Salernitana-Atalanta, Gasperini: "Qui era la più difficile di tutte"

ATALANTA

L'allenatore dei nerazzurri dopo la vittoria a Salerno: "Partite come Marsiglia, Roma e la finale di Coppa Italia sono paradossalmente più facili da preparare, qui c'era solo da perderci. Toloi, Holm e Kolasinac non recuperano per il Marsiglia. Finale? Sarebbe storico per Bergamo, ma non ci penso". Sul recupero con la Fiorentina: "Non ne abbiamo tratto vantaggio, è stata rinviata per un motivo molto grave, non un codice giallo"

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Tre punti pesanti, per agganciare la Roma a quota 60, sempre con una partita in meno, per arrivare al meglio allo scontro diretto contro De Rossi della prossima settimana e, prima ancora, per la semifinale di ritorno di Europa League. Gasperini analizza così la vittoria in rimonta di Salerno: "Le partite sono tutte complicate - ha detto a DAZN -, forse per noi questa noi era la più difficile da preparare. Avevamo tutto da perdere, e se vinci hai semplicemente fatto il tuo. Loro sono retrocessi ma sono una buona squadra, in più noi abbiamo avuto il demerito di non sfruttare le occasioni all'inizio e andare sotto".

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"Rinviato partita con la Fiorentina per qualcosa di molto grave, non un codice giallo"

Poi le parole sulla partita ancora da recuperare contro la Fiorentina: "Voglio sottolineare che non è colpa nostra se non si conosce la data - ha detto lui in conferenza -. Questa situazione ci ha penalizzato, avremmo giocato prima volentieri, ma non è stato possibile. Stiamo scendendo in campo da tanto tempo per tre volte a settimana. Il motivo per cui è stata rinviata quella partita con la Fiorentina è stato molto grave, non un codice giallo" - ha detto riferendosi allo stop di Udinese-Roma per il malore di Ndicka. E aggiunge "Non abbiamo tratto nessun vantaggio, questo deve essere chiaro".

"Kolasinac non recupera per la coppa"

Settimana prossima ci sarà la sfida con la Roma, vero e proprio scontro diretto: "Se abbiamo messo la freccia? Lo si capirà domenica. Diventa fondamentale, ma prima ne abbiamo una a cui teniamo molto (ride pensando all'importanza della semifinale di ritorno di Europa League, ndr). Ora serve ripulire la mente. Le altre partite come Marsiglia, Roma e la finale di Coppa Italia sono paradossalmente più facili da preparare sotto l'aspetto della concentrazione". Sui tanti impegni: "Alleniamo chi non gioca, quelli che giocano vanno sul particolare e a rivedere piccole cose, è più una questione di recupero che di un vero e proprio allenamento". Punto infortunati su Toloi, Holm e Kolasinac: "Non saranno recuperati per il Marsiglia. Toloi ha ripreso l'allenamento, Holm è quello più distante, Kolasinac va capito ma è un highlander, se gli altri per recuperare ci mettono venti giorni lui ce ne mette dieci".

"Una finale sarebbe traguardo storico"

Quindi la grande attesa per la coppa: "Il fattore campo del Marsiglia è incredibile, poche volte ho visto uno stadio con questa forza - ha detto Gasp -. Ma in trasferta non possono avere lo stesso vantaggio; mi aspetto una partita a cui fare grande attenzione. La finale sarebbe un traguardo storico e immaginare il popolo di Bergamo a Dublino è fantastico, anche perché una finale è sempre una festa anche prima della partita. È stata una delle prime cose che mi hanno chiesto quando sono arrivato, giocare in Europa. Oggi ci siamo. E a fine stagione dico sempre di rinnovare i passaporti perché gireremo ancora per il continente". E a chi chiede una coppa dice: "Non ci ho pensato, sono distante e con la testa sono al Marsiglia prima e alla Roma poi. Sicuramente a Bergamo c'è una grande euforia".