Capello a Sky Calcio Club: "Conceiçao pronto per il Milan. Ecco cosa serve alla Juve"
A SKY CLUBOspite a Sky Calcio Club, Fabio Capello ha individuato in Sergio Conceiçao il profilo per allenare il Milan nella prossima stagione: "Ha vissuto in Italia e conosce ciò che serve. Mi è piaciuto molto per come ha fatto giocare il Porto, credo sia pronto per la panchina rossonera". E sui tre giocatori indispensabili per la Juventus: "Calafiori in difesa e Zirkzee in attacco. Ma soprattutto a centrocampo…"
È nella lista degli allenatori preferiti nel futuro del Milan, profilo ideale per la panchina rossonera. Parliamo di Sergio Conceiçao, attualmente alla guida del Porto, ritenuto pronto da Fabio Capello. Ospite a Sky Calcio Club, l’ex allenatore milanista ha parlato così del 49enne portoghese: "Conceiçao ha vissuto in Italia, conosce ciò di cui c’è bisogno. Mi è molto piaciuto come ha fatto giocare il Porto, la concentrazione che ho visto in campo. Ho visto anche l’umiltà di una squadra che ha cercato il risultato in tutte le maniere pur essendo inferiore tecnicamente agli avversari. Credo che sia un allenatore pronto per il Milan". Una situazione in divenire al Porto, dopo l’elezione del nuovo presidente André Villas-Boas (al posto dello storico Jorge Pinto che aveva trovato l’accordo con Sergio) che potrebbe cambiare gli scenari nei prossimi giorni verso un’eventuale risoluzione consensuale del contratto.
approfondimento
Milan, Conceiçao incontra Villas-Boas: sarà addio?
"Alla Juve servono tre giocatori: Calafiori, Zirkzee e…"
Fabio Capello ha parlato anche della Juventus e dei nomi che potrebbero garantire il salto di qualità: "Calafiori è un difensore che serve. Poi soprattutto a centrocampo, serve più qualità e ora non ce n’è. Parlo di un giocatore che prenda in mano la situazione e faccia girare il pallone. Un regista alla Calhanoglu, per intenderci. La Juve è una squadra che ha bisogno di tre giocatori che facciano la differenza. Sicuramente dipende dall’utilizzo e dalla posizione di Chiesa, ma serve un altro esterno che salti l’avversario. Soulé? Non lo so, serve più velocità. Soulé ha tecnica e dribbling, però serve qualcosa di diverso. E poi un altro attaccante che affianchi Vlahovic: Milik ha fatto bene quando entra, ma serve di più. Zirkzee potrebbe giocare con Vlahovic? Secondo me sì, ma è Vlahovic che può giocare con Zirkzee. È diverso…”