Napoli, presentazione a Dimaro. Conte: "Cercheremo di fare cose importanti". FOTO-VIDEO
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A Dimaro, sotto la pioggia, si è tenuta la presentazione del Napoli davanti ai suoi tifosi. A prendere la parola è stato Conte che ha stoppato il pubblico dopo un coro: "Sono una persona rispettosa, non mi chiedete cose che non farò". E sulle ambizioni della squadra ha detto: "Abbiate fiducia e pazienza, cercheremo di fare cose importanti"
LE PAROLE DI CONTE: VIDEO - LA PRESENTAZIONE DEL NAPOLI A DIMARO: IL VIDEO
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- La pioggia ha complicato la serata, ma non è riuscito a rovinare la presentazione del Napoli, avvenuta nel ritiro di Dimaro.
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- Davanti ai tifosi con e senza ombrello, è stato Conte a prendere la parola, accolto dall'ovazione dei presenti
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- Il pubblico lo ha subito incitato col coro "chi non salta bianconero è", ma il mister li ha voluti subito fermare per ribadire un concetto. "Voi è giusto che siete tifosi e che incitiate la nostra squadra, io sarò sempre una persona molto educata e rispettosa, lo sono sempre stato - ha spiegato -. Non mi chiedete cose che non farò, perché penso che noi allenatori dobbiamo dare sempre l’esempio positivo. Oggi voi avete il primo tifoso del Napoli qui sul palco"
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- "Il ritiro sta andando bene, sono molto contento perché stiamo avendo pochissimi intoppi - ha aggiunto l'allenatore -. I ragazzi stanno crescendo, c’è grande impegno e disponibilità e questo penso sia la base per creare qualcosa di importante. Mi sento di dover restituire, con la squadra, tutto questo entusiasmo. Finora ho ricevuto senza dare niente. Abbiate fiducia e pazienza, cercheremo di fare cose importanti"
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- E dopo Conte e il suo staff è stato il momento della squadra, presentati uno a uno tra gli applausi dei tifosi. Compreso l'attaccante Osimhen che potrebbe lasciare il Napoli quest'estate
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- Sabato il Napoli affronterà il Mantova in amichevole: "È un test che fa parte del processo - ha detto Conte -, non abbiamo mai diminuito i carichi di lavoro. Io i test in preseason li considero importanti ma non ci cambiano il lavoro. So che i ragazzi avranno le gambe pesanti, faranno fatica, ma sanno che nella fatica dobbiamo creare qualcosa di importante".