Il centrocampista polacco ha parlato a La Gazzetta dello Sport dell'inizio della sua avventura in nerazzurro: "I primi giorni sono stati un po' complessi, non è facile cambiare dopo 8 anni, ma ogni giorno va sempre meglio - ha detto -. Non avevo mai fatto una preparazione così dura. Questo è il progetto giusto per me. Spero di giocare il più possibile, il sogno è la Champions"
"Non avevo mai fatto una preparazione così dura, ma è solo un bene: sono sicuro che vedrò gli effetti più avanti". Uno dei volti nuovi dell'Inter campione d'Italia in carica, Piotr Zielinski, ha raccontato le sensazioni vissute nei primi giorni con la nuova maglia e gli obiettivi personali e di squadra per la stagione che verrà. "L'impatto con Inzaghi e il suo staff è stato ottimo, parliamo già molto - ha detto il polacco nell'intervista a La Gazzetta dello Sport -. I primi giorni sono stati un po' complessi, non è facile cambiare dopo 8 anni, ma ogni giorno va sempre meglio. Rispetto al passato devo lavorare diversamente quando non abbiamo la palla, ma sono meccanismi che impari un po’ alla volta. A Napoli ho passato anni indimenticabili e ho anche comprato casa prima di lasciarla, quindi ci tornerò, ma adesso è il momento di vivere Milano. Cosa è successo la scorsa stagione? Semplicemente non me la spiego. Qui all'Inter c'è più abitudine alla vittoria, non ci si fa prendere troppo dall'entusiasmo e questo aiuta nel ripetere grandi risultati".
"L'Inter il progetto giusto per me"
Il centrocampista classe 1994 è tornato poi sulla scelta di unirsi ai nerazzurri: "Avevo altre possibilità, in Italia e all’estero - ha spiegato -. C’erano anche club disposti a pagare qualcosa a gennaio, ma guardando le qualità dei giocatori dell’Inter e come venivamo disposti da Inzaghi ho pensato che fosse il posto e il progetto giusto. Quando mi cercarono dall'Arabia ci pensai un paio di giorni, ma poi decisi con la famiglia di restare a Napoli: mi interessava più la vita rispetto ai soldi. Ora non vedo l'ora di giocare a San Siro con la maglia nerazzurra".
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"Non mi spaventa la concorrenza, il sogno è la Champions"
"Il nostro è un centrocampo tra i migliori d’Europa - ha aggiunto l'ex Napoli -. Concorrenza? Io spero di giocare più partite possibili, ma quello che conta è farsi trovare pronti perché il tuo momento prima o poi arriva". E sui compagni di reparto ha speso parole al miele: "Calhanoglu è precisione pura,ma ciò che impressiona è la fase difensiva, mentre Barella sa fare tutto alla perfezione e Mkhitaryan ha un'incredibile intelligenza calcistica". Infine nessun obiettivo sulle ambizioni della squadra: "Oltre allo scudetto, il sogno di tutti non può che essere la Champions - ha concluso -. Non è impossibile farcela per una squadra capace di arrivare in finale e che possiede così tanta qualità".
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