Baroni ha lavorato durante la sosta per inserire i nuovi e rilanciare i vecchi giocatori. Contro il Verona potrebbero trovare un posto da titolare Isaksen e Gila, recuperato dai due infortuni che ne hanno rallentato la preparazione
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Per identità e principi tattici Baroni sta provando a cambiare la Lazio. Ma ora ha anche la necessità di allargarla. Su questo ha lavorato durante la prima sosta stagionale. Inserire i nuovi e rilanciare i vecchi. Dalla ripresa magari non si vedrà un'altra Lazio, ma di sicuro una Lazio diversa, almeno a livello di possibili soluzioni e rotazioni. Soprattutto in difesa, il reparto che ha sofferto di più la svolta offensiva varata da Baroni. Questione di equilibri ma anche di uomini. Ne avrà due in più. Gigot e Gila per motivi diversi il campo non l'hanno ancora visto. Il francese è arrivato nelle ultime ore di mercato, troverà inizialmente spazio in Europa. Si sta inserendo, ha caratteristiche diverse rispetto agli altri centrali in organico. Gila invece è reduce da un'estate tormentata, segnata da due infortuni che ne hanno rallentato la preparazione. Ora sta bene. Era e rimane un titolare e potrebbe già essere una delle novità nell'undici anti-Verona.
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Mandas il titolare in Europa, per Castrovilli serve tempo
Di sicuro lo sarà Isaksen. Da giocatore con la valigia pronta per tutto il mercato a risorsa preziosa in questo avvio di stagione. Sempre da subentrato però. Ora viaggia verso una maglia da titolare nella partita di lunedì. Ci vorrà ancora tempo invece per Castrovilli non a caso fuori dalla lista Uefa ma il suo minutaggio aumenterà nelle prossime settimane. Discorso a parte merita invece il capitolo portiere. Provedel è il titolare in Italia, Mandas in Europa. Ma il greco ha dimostrato di essere più di un vice. Le riflessioni di Baroni sono in corso. Presto la sua rosa potrebbe allargarsi anche tra i pali.
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