Juventus-Napoli, Thiago Motta: "Strada giusta, ma per vincere serve qualcosa in più"
juventusDopo il terzo 0-0 di fila in campionato, l'allenatore della Juventus spiega: "Dobbiamo migliorare negli ultimi metri, ma la strada è quella giusta. Buona prestazione, anche se non possiamo essere soddisfatti del risultato". Poi sul cambio di Vlahovic all'intervallo conferma la scelta tecnica: "Sta bene, ma avevo bisogno di alternare per non cercare sempre la profondità"
Ancora un pareggio - il terzo 0-0 di fila in campionato - che evidenzia da un lato la solidità difensiva della Juventus (al secondo big match, dopo quello con la Roma, senza gol subiti) ma dall'altro anche le difficoltà dei bianconeri in zona gol. "Oggi siamo arrivati fino a una certa zona del campo facendo bene, poi in area è difficile contro una squadra che in area si chiude bene e ha difensori che difendono bene", spiega Thiago Motta. "Abbiamo fatto una buona prestazione ma non sufficiente per vincere la partita. Quando una squadra si mette indietro non è facile per nessuno, ma la strada è giusta. Non possiamo essere contenti del risultato perché l'obiettivo è sempre vincere". Motta, poi, non fa "paragoni" tra la partita con il Napoli e quella con la Roma, entrambi big match finiti 0-0. "Non è stata la stessa partita, non mi piace fare confronti perché sono storie diverse, con giocatori diversi e avversari diversi. Oggi abbiamo tenuto indietro per tanto tempo una squadra forte come il Napoli".
"Il cambio di Vlahovic per scelta tecnica"
Le difficoltà della Juventus in attacco passano da quelle di Dusan Vlahovic, sostituito all'intervallo da Thiago Motta dopo che nel primo tempo aveva toccato appena 6 palloni. E a fine gara è lo stesso allenatore della Juventus a fare chiarezza, spiegando il cambio: "Vlahovic sta bene, non ha nessun problema e ha fatto un buon primo tempo", dice confermando che si è trattato di un cambio per scelta tecnica. "Ha cercato di attaccare la profondità anche se oggi ce n’era poca e il Napoli l’ha limitata. Siamo arrivati fino agli ultimi metri e lì dobbiamo migliorare. La scelta di Weah era per alternare, andavamo tutti in profondità nel primo tempo: ognuno con le sue caratteristiche ha aiutato a fare buona prestazione".
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