Roma, Ghisolfi: "Addio De Rossi doloroso. Pisilli e Baldanzi sono il futuro"
romaIl direttore sportivo della Roma ha parlato al 'Corriere dello Sport' dell’esonero di De Rossi: "È stato doloroso, per tutti. Lo ringrazio perché mi ha accolto a braccia aperte". Sulle dimissioni del CEO Souloukou: "Ora ci sarà un nuovo volto per quel ruolo. Spero si crei una coesione efficace". Infine, sui giovani: "Baldanzi e Pisilli hanno il DNA che vogliamo da questa squadra"
Da De Rossi alle dimissioni del CEO Souloukou, fino alle scelta Juric. Sono questi, e non solo, i temi trattati all’interno di un’intervista al 'Corriere dello Sport' da Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma. Il francese, tra i primi argomenti, ha parlato dell’esonero di De Rossi: "È stato doloroso, per tutti. Se un allenatore fallisce, ne risento anche io. Lo ringrazio perché mi ha accolto a braccia aperte". Sulla scelta di esonerarlo dopo il rinnovo di contratto lo scorso giugno: "Non voglio alimentare un dibattito inutile – ha spiegato –. Ora è il momento di andare avanti con il nostro progetto". E su Juric: "Conosce il campionato e i giocatori, inoltre è conosciuto per la sua difesa a tre ed era pronto ad accettare un contratto di breve durata. Penso sia l’uomo giusto che corrisponde al valore della Roma".
Le dimissioni del CEO Souloukou
Dall’esonero di De Rossi alle dimissioni, rassegnate domenica 22 settembre, del CEO Lina Souloukou: "Quando sono arrivato circa 4 mesi fa c’era un’organizzazione molto chiara, con Lina come CEO. Il mio obiettivo è stato quello di adattarmi per cercare un equilibrio. Ora ci sarà un nuovo volto per quel ruolo. Spero si crei una coesione efficace".
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Su Dybala e l'ipotesi Arabia
Su Dybala, invece, e sulla sua possibilità di salutare il club durante il mercato estivo: "Tutti sanno come sono andate le cose – ha detto –. C’è stato l’interesse dell’Al-Qadsiah e lui ha fatto una scelta di cuore sia per le sue connessioni con il club e con i tifosi. Siamo felici di avere un top player come lui". Poi, sull’ipotesi del rinnovo di contratto e sulle possibili indicazioni che l’allenatore possa aver ricevuto riguardo il minutaggio del giocatore: "Non c’è nessuna indicazione della società su questo. Vogliamo solo che Dybala sia concentrato in campo".
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Sul mercato e sui giovani
Sul mercato svolto nella sua prima sessione estiva da direttore sportivo dei giallorossi: "Avevamo degli obiettivi chiari. Continueremo nella direzione presa da De Rossi: stava passando alla difesa a tre vista la natura della rosa. Juric è stato preso perché rappresenta la continuità con il lavoro sul modulo". Poi, sull’arrivo di Soulé: "Lo abbiamo preso perché può giocare sia nel 4-3-3 che nel 3-4-2-1". Infine, sui giovani: "Baldanzi e Pisilli hanno il DNA che vogliamo da questa squadra. Vogliamo portare anche alcuni giocatori dal settore giovanile".