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Fiorentina-Milan, Fonseca: "Il rigorista è Pulisic. Non so perché abbiano cambiato idea"

MILAN

Sconfitta al Franchi per la squadra di Paulo Fonseca, che ha analizzato la partita e si è espresso sui tre rigori fischiati: "Ogni minimo contatto viene fischiato, amo il calcio e non voglio partecipare a questo circo". Sulla squadra: "Siamo stati poco aggressivi, abbiamo avuto un problema di duelli e i loro gol non sono accettabili". Sul rigorista designato: "È Pulisic e non so perché hanno cambiato idea in campo. Gli ho detto che non deve succedere più"

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Seconda sconfitta in pochi giorni per il Milan, che dopo Leverkusen cade anche a Firenze. Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive in campionato dei rossoneri, che cadono 2-1 al Franchi in una partita folle. Ben tre rigori sbagliati (due dal Milan), il vantaggio dell'ex Adli e il gol-partita di Gudmundsson a vanificare il pareggio di Pulisic. Un match analizzato da Paulo Fonseca a partire dai tre penalty fischiati: "I rigori? Non voglio contribuire a questo circo, se non dire che io amo il calcio e ogni minimo contatto è rigore. Il calcio non è così. Il modulo? Fino a oggi abbiamo fatto bene giocando così. La Fiorentina non ha creato troppe opportunità, è mancato un primo tempo all’altezza. Il primo gol l’abbiamo preso da rimessa laterale: è stato un problema di aggressività e di duelli, non di modulo. Quando sbagliamo due rigori e prendiamo un gol come l'ultimo, diventa difficile vincere pur creando tanto”.

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"Il rigorista è Pulisic. Non deve succedere più"

Una difesa rivedibile anche in occasione del gol-partita di Gudmundsson: "Difficile da spiegare come è stato subito il gol decisivo. Nel primo tempo non abbiamo chiuso bene gli spazi. E senza aggressività ci siamo allungati e abbiamo perso sulle seconde palle. I cambi di Leao e Pulisic e il nervosismo di Theo? Leao è stato una mia scelta, volevo più profondità con Okafor. Pulisic invece aveva avuto un problema al flessore in settimana, l’abbiamo gestito e comunque Chukwueze ha creato occasioni. Theo non ho visto cosa è successo al fischio finale". E in conferenza stampa Fonseca è tornato sul tema dei penalty: "Il nostro rigorista è Pulisic, non so perché i giocatori hanno cambiato idea. Gli ho parlato e ho detto che non deve succedere più".

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Gabbia: "Guardarsi in faccia e reagire"

Matteo Gabbia ha aggiunto nel post-partita. "Non siamo soddisfatti di come abbiamo approcciato la gara. Sentiamo questa sconfitta perché è pesata da noi e da una squadra che non ha fatto il massimo. Dobbiamo capire perché abbiamo fatto una partita così e senza avere continuità nel match. Dobbiamo guardarci in faccia: nello spogliatoio ho visto rabbia e delusione, ma la squadra è compatta nella reazione. Sul secondo gol abbiamo sbagliato di reparto: era un rinvio lungo di De Gea, c’è stata una lettura sbagliata e si potevano fare tante cose diverse. Brucia molto, non è accettabile prenderlo".

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