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Lazio, Tavares salta il Bologna: Pedro a rischio

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Matteo Petrucci

Cattive notizie per Marco Baroni in vista della ripresa del campionato che vedrà la Lazio impegnata allo stadio Olimpico contro il Bologna. Contro i rossoblù infatti i biancazzurri dovranno rinunciare sia a Pedro che a Nuno Tavares. Lo spagnolo è alle prese con una violenta forma di gastroenterite mentre il portoghese, durante gli impegni con la Nazionale, si è fermato per una lesione al semimebranoso della coscia sinistra. Salterà anche la sfida di Europa League con il Ludogorets
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Prima in Europa, seconda in Italia. Difficilmente la Lazio poteva augurarsi di vivere così in alto i suoi primi 100 giorni di stagione. Dieci vittorie, di cui 6 consecutive, nelle ultime 11. Ora i biancocelesti sono attesi alla prova del 9, anzi delle 9. I 9 impegni su tre fronti che delineeranno obiettivi e ambizioni. Il trittico con Napoli, Inter e Atalanta nelle prossime 6 in A, Ludogorets e Ajax in Europa per blindare un posto tra le prime 8 e la prima partita ad eliminazione diretta, in Coppa Italia nell'ottavo contro il Napoli.

Si inizia a fare selezione, ma alla ripresa Baroni dovrà fare i conti con la prima piccola emergenza da quando guida i biancocelesti. Tavares è out per domenica, Pedro quasi. Il portoghese si è fermato in nazionale per una lesione di basso grado ai flessori della coscia sinistra. Infortunio non particolarmente grave, ma non ci sarà col Bologna e giovedì in Europa. Potrebbe farcela per il 1 Dicembre contro il Parma. Lo spagnolo invece è stato messo ko da un violento attacco gastrointestinale. Minime le chance di recupero. Baroni è in ansia anche per i suoi due centravanti, Dia e Castellanos, entrambi disponibili ma entrambi non al top. Castellanos sarà l'ultimo nazionale a rientrare e si riunirà al gruppo solo da venerdì. Allarme rientrato per Dia, ok clinicamente ma che non si allena da più di una settimana. Condizioni fisiche da valutare nelle prossime ore. Anche, ma non solo per questo, l'allenatore è pronto a disegnare una Lazio ancora col 4-3-3; con staffetta prevista tra i due centravanti e Vecino a completare il terzetto di centrocampo accanto agli intoccabili Guendouzi e Rovella.

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