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Inter, Bastoni: "Tra la finale di Champions League e lo scudetto scelgo la Coppa"

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Alessandro Bastoni ha parlato degli obiettivi dell'Inter in un'intervista a Libero: "L’Inter è la più forte e deve vincere lo scudetto. Questa cosa ci gratifica, ci piace avere questa responsabilità. Ma tra lo scudetto numero 21 e la finale di Champions a Monaco sceglierei la finale di Champions, la finale di Istanbul è una ferita aperta. Interesse di altri club per me? Qualcuno mi ha cercato, ma ho sempre dato massima priorità all’Inter. Non ho mai avuto mezzo pensiero di cambiare"

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Alessandro Bastoni è diventato una pedina fondamentale dell'Inter di Smone Inzaghi, oltre che un difensore importante per la Nazionale di Luciano Spalletti. Nel suo ruolo è diventato tra i più forti al mondo, come sostiene lui stesso in un'intervista concessa a Libero: "Se parliamo di 'terzo' di difesa e di interpretare il calcio in questa maniera così moderna, allora sì. Un difensore più forte di me in questo ruolo? Non so se è più forte di me, ma mi piace tanto Gvardiol del City. Interesse di altri club per me? Qualcuno mi ha cercato, ma ho sempre dato massima priorità all’Inter. C’è una vita oltre al calcio e la mia famiglia sta benissimo qui. Gioco in un’Inter al top che lotta per vincere in ogni competizione, non ho mai avuto mezzo pensiero sulla necessità di dover cambiare"

"A Leverkusen non siamo entrati in campo per pareggiare"

Nell'intervista Bastoni analizza la sconfitta sul campo del Bayer Leverkusen, senza fare drammi e soprattutto negando che l'Inter sia scesa in campo puntando al pareggio: "Non è vero che a Leverkusen siamo entrati in campo per pareggiare. Si entra in campo sempre per vincere. Con la palla tra i piedi loro sono i più forti, anche del City. E noi di sicuro non eravamo nella nostra miglior giornata. Un ko non è mai facile da digerire, ma a casa ho ripensato a tutto: basta guardare dove sono Bayern, City o Real per capire che stiamo facendo un buon percorso. I nostri tifosi sono abituati troppo bene? Sì, ma è una nostra responsabilità: se abitui tutti all’eccellenza, poi devi essere bravo a mantenere quello standard. Dopodiché è evidente che non possiamo vincere tutte le partite… La squadra più forte in Europa? Al momento il Liverpool, ma penso che possiamo giocarcela veramente con tutti.

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"Vorrei rigiocare la finale di Istanbul"

In questo momento l'Inter è ancora in corsa su tutti i fronti: Coppa Italia, campionato e Champions League. Ma Bastoni ha chiaro in mente quale sarebbe il suo obiettivo prioritario: "Cosa sceglierei tra lo scudetto numero 21 e la finale di Champions a Monaco di Baviera? La finale di Champions! Assolutamente. Vorrei rigiocare la finale di Champions di Istanbul. È una ferita troppo aperta. In quella partita è mancato un pizzico di fortuna e un po’ di consapevolezza che ancora non avevamo. Ora sappiamo di essere a quel livello".

"La colonia italiana è importante per il nostro gruppo"

Inzaghi ha ormai adottato un turnover "scientifico" che ha dato ancora più importanza al concetto di "gruppo" nell'Inter, come spiega lo stesso Bastoni: "È impossibile giocare sempre, così come è sbagliato far prevalere l’egoismo personale. Oltre che controproducente. Ci abbiamo messo un po’ a capirlo, ma ci siamo arrivati. Far giocare di più i titolari? È impensabile. Anche perché non è umano riuscire ad essere sempre al 100% a livello nervoso. E se non lo sei, la squadra va in difficoltà. Il riposo è indispensabile. Il segreto del nostro gruppo? Credo sia importante il fatto che ci sia una nutrita colonia italiana, prima Ranocchia e D’Ambrosio, oggi tutti gli altri. Per chi arriva è più facile capire quali sono le regole e come ci si deve comportare. L’Inter è la più forte e deve vincere lo scudetto. Questa cosa ci gratifica, ci piace avere questa responsabilità".