Juventus, Vlahovic e Conceicao a parte: condizioni da valutare per il derby di Torino

Conceicao e Vlahovic ancora a parte. La Juve che prepara il derby torinese di sabato non può sorridere. Il momento è complicato, visti i tanti, troppi pareggi, in campionato, vista l’eliminazione nella semifinale di Supercoppa e in vista di un calendario che a gennaio sarà decisamente impegnativo con 6 partite in 19 giorni dopo il derby. Il livello di soddisfazione all’interno dello spogliatoio non è alto, e i risultati non aiutano. E neanche dai campi di allenamento della Continassa arrivano buone notizie. L’esterno portoghese e la prima punta non hanno lavorato con il resto della squadra. E la loro presenza contro il Toro, è tutta da valutare. Se poi aggiungiamo la squalifica di Locatelli, e Danilo sul mercato, Thiago Motta non ha tutta questa scelta. Per questo ad approfittare della situazione potrebbe essere Nico Gonzalez. Finora 3 gol e due assist in meno di 500 minuti giocati. Colpa di una serie di infortuni che lo hanno tenuto fermo a lungo. Ma quando gioca, l’argentino spesso decide. E contro il Toro potrebbe partire lui dall’inizio. Di fatto il derby di ritorno si gioca a due mesi di distanza di quello d’andata. Il 9 novembre allo Stadium, a quando risale l’ultima vittoria interna della squadra di Motta che poi si è fermata a 5 pareggi consecutivi in campionato, più il successo di Monza. Sabato sarà trasferta, ma la più breve della stagione. Si gioca a casa degli avversari, ma a Torino. Vista la classifica, la Juve non può più rallentare. E Thiago Motta lo sa molto bene.

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