La prima giornata del girone di ritorno mette in programma il derby della Mole tra Torino e Juventus (sabato alle 18). L'allenatore bianconero, Thiago Motta, ha presentato la sfida in conferenza stampa: "Sarà una partita speciale - ha detto -, vedrete domani chi è il capitano. Douglas Luiz può giocare ovunque nei tre di centrocampo, Vlahovic e Conceiçao non ci saranno"
Termina qui la conferenza stampa.
Tornando al discorso del carattere. Teme che ultimamente la squadra sia condizionata dai risultati e giochi con più paura? Questo discorso può riguardare anche lei visto che è la prima volta che corre per stare in alto in classifica?
"Vedo un tifoso del Torino cercando di destabilizzare l'ambiente (ride ndr). Non penso, siamo pronti ad affrontare qualsiasi cosa"
Ci fa un punto sugli infortunati? Che Toro si aspetta?
"Speriamo il miglior Toro perché sappiamo dell'importanza della partita. Non ci saranno Bremer, Cabal, Milik, Vlahovic, Conceiçao e Locatelli che è squalificato"
Questo è un mese cruciale per far partire questo progetto? Ha parlato con la squadra dopo il ko di Riad?
"Parlo tutti i giorni con la squadra: del momento, di come stiamo noi, di cosa troveremo nella prossima partita, quali possono essere gli scenari che andiamo ad affrontare. Tutti i momenti sono importanti e la prossima partita è la più importante, perché è dove dobbiamo mettere tutta la nostra energia. Abbiamo avuto quasi una settimana di lavoro piena, con più tempo per allenare e parlare di quello che troveremo sul campo. Siamo pronti a fare la nostra partita per arrivare alla vittoria"
Si aspetta qualcuno dal mercato già nei prossimi giorni?
"La nostra esigenza oggi è fare domani una grandissima prestazione, una partita sentita tantissimo e noi dobbiamo essere concentrati al massimo perché vogliamo vincerla"
La Juve è una squadra giovane. Rinunciare a Danilo può essere un rischio?
"Ho già risposto sulla questione Danilo e sono stato molto chiaro"
Ti aspettavi tutte le polemiche legate alla tua frase sull'ossessione di vincere? Gli infortuni di Zapata e Bremer sono assimilabili perché giocatori fondanti delle due squadre?
"Non ci saranno in partita. Sono due giocatori importanti, ne abbiamo già parlato. L'esigenza di una grande squadra come la nostra è vincere, se andate a rivedere quello che ho detto ho espresso perfettamente che la cosa più importante è vincere. Poi per arrivare alla vittoria c'è tantissimo lavoro da fare, ma è quello che vogliamo tutti"
Ci siamo lasciati a Riad con una riflessione sulla mancanza di carattere. Si aspettava di avere una squadra con più interpreti di personalità o è un discorso legato all'approccio al calcio italiano dei nuovi e all'età media molto bassa?
"No perché abbiamo fatto anche altre partite in cui abbiamo dimostrato carattere, vuol dire che è sempre stato buono. Nella partita contro il Milan, quando siamo andati in svantaggio abbiamo avuto la difficoltà di avere la reazione, ma altre volte l'abbiamo fatto. Il carattere c'è e sono convinto che possa migliorare con l'aiuto dei leader di cui parlavamo prima"
Ha trovato una spiegazione del perché la squadra ha perso quella solidità di inizio stagione?
"Concediamo gol sicuramente perché commettiamo degli errori e anche per merito degli avversari, perché affrontiamo squadre che sono capaci di segnare. La nostra esigenza per vincere è sempre di commettere meno errori possibili, creare di più e concludere meglio. È questa la strada da quando abbiamo iniziato"
L'anno scorso a Bologna arrivò a dire a marzo che la sua squadra aveva 11 leader. Tra i suoi obiettivi per il nuovo c'è anche quello di creare altri leader all'interno di questo gruppo?
"Sicuramente l'allenatore incide, però essere leader dentro uno spogliatoio... la riconoscenza non è dell'allenatore, ma dei compagni tra di loro. Oggi abbiamo tanti leader e c'è spazio perché ne emergano tanti altri. Un allenatore può provare a mostrare il cammino giusto per diventarlo che è soprattutto l'esempio"
Douglas Luiz per vari motivi non ha avuto la possibilità di esprimersi al meglio. Qual è il ruolo in cui si esprime meglio?
"Centrocampista. Per l'alto livello che ha può giocare nelle tre posizioni che noi utilizziamo normalmente: sa fare gol, sa fare l'ultimo passaggio, sa costruire gioco e nella fase difensiva può fare meglio, ma come tutti i centrocampisti che abbiamo"
In campionato abbiamo visto tutte le squadre avere un momento di difficoltà che ne sono poi uscite con un filotto positivo. Anche alla Juve è successo, con delle partite che potevano sembrare quella della svolta però poi non è riuscita a dare continuità di risultati. Ti sei chiesto perché?
"È un'esigenza che abbiamo quella di dare continuità di vittorie, per questo i ragazzi e noi ci impegniamo tutti i giorni"
Con l'uscita di Danilo chi è il capitano titolare e perché?
"Lo vedrete domani"
Che gara si aspetta domani rispetto a quella che c'è stata due mesi fa?
"Come sempre una partita complicata. Saremo in trasferta, una partita speciale sia per noi che per i nostri tifosi, non vediamo l'ora di andare in campo. È una partita che vogliamo vincere, in queste 26 partite abbiamo perso solo due volte. Ho una rosa molto giovane che ha fatto buone prestazioni, al di là di qualche pareggio di troppo e di qualche infortunio che non è mai stato un alibi. Voglio ringraziare ancora questi ragazzi che si stanno impegnando tantissimo. La nostra esigenza è impegnarsi in ogni allenamento, per puntare sempre alla vittoria e recuperare qualche punto in campionato, continuando il nostro percorso nelle coppe"
Comincia ora la conferenza stampa
Tra pochi minuti inizierà la conferenza stampa di Thiago Motta
Ottimismo sul ritorno di Vlahovic e Conceiçao
Ci sono buone possibilità che entrambi facciano parte dei convocati per il derby, ma sarà molto difficili vederli nella formazione titolare.
11 punti tra le due squadre
La Juventus punta a ridurre il distacco dalle prime, il Torino vuole tornare a vincere un derby per la prima volta dal 2015.
Juventus, si lavora per la risoluzione di Danilo
Movimenti in entrata e in uscita per il club bianconero: sono iniziati i primi contatti tra i legali del club e l’entourage di Danilo per discutere e trovare l’intesa per risolvere il contratto del brasiliano.