Dopo aver effettuato una TAC in seguito al nuovo infortunio alla spalla sinistra rimediato contro il Barcellona, il difensore nerazzurro verrà operato settimana prossima. Starà fuori circa 3 mesi: stagione praticamente finita per lo sfortunatissimo Scalvini, che aveva già accusato un problema alla spalla a metà dicembre dopo aver appena recuperato dalla rottura del crociato che gli era costata l'Europeo
Emergenza in difesa per l'Atalanta. Dopo aver effettuato una TAC in seguito al nuovo infortunio alla spalla sinistra rimediato contro il Barcellona, Giorgio Scalvini verrà operato settimana prossima all'Humanitas di Rozzano. Uscito in barella nel finale di partita e portato in ospedale, il difensore nerazzurro era apparso molto dolorante e dovrà sottoporsi a un intervento. Starà fuori 3 mesi, stagione praticamente finita per il ragazzo classe 2003 che complica ulteriormente la situazione in difesa per la squadra di Gasperini. Nerazzurri già privi di Kossounou (operato come Scalvini e anche lui out 3 mesi), vincolati alle condizioni di Kolasinac (uscito zoppicante mercoledì sera) e dopo aver ceduto Godfrey all'Ipswich. Attualmente restano restano a disposizione solo Djimsiti, Hien e Toloi nel reparto arretrato, problema che impone un rinforzo dal mercato.
Ennesimo problema per il difensore 21enne, che si era già infortunato alla spalla a dicembre saltando le gare contro Cagliari ed Empoli. Lui che era rientrato a disposizione di Gasperini soltanto a metà novembre dopo il grave infortunio che gli aveva fatto saltare l’Europeo e la prima parte di questa stagione. Nel finale di Atalanta-Fiorentina dello scorso campionato, Scalvini aveva riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e la rottura della capsula del menisco. Si era operato a giugno e aveva dovuto lasciare la Nazionale senza potersi giocare l'Europeo. Dopo quasi sei mesi di stop, era tornato a fine novembre ma ora è costretto a fermarsi di nuovo.