Simonelli (presidente Lega Serie A): "Dal Governo ci aspettiamo un fondo per gli stadi"

Serie A

Il presidente della Lega Serie A è intervenuto a "La Politica nel pallone" su Radio Rai Gr Parlamento: "Tra gli obiettivi del 2025 c'è anche quello stadi, i nostri ormai sono vecchi. Valorizzazione dei giovani in ottica Nazionale? Si sta pensando a dei bonus per consentire alle società di investire nei vivai". Sul Var a chiamata: "Sono per la trasparenza, ma non dipende da noi". E poi l'idea di una giornata di Serie A negli Stati Uniti: "Stimolante, ma non è in agenda"

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"Tra gli obiettivi del 2025 c'è quello degli stadi, averli al passo con i tempi perché sono ormai vecchi. Per fare questo Abodi sta facendo passi da gigante e a breve darà la nomina del commissario". Lo ha detto Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, intervenuto a "La Politica nel pallone" su Radio Rai Gr Parlamento. "Come Serie A - ha aggiunto - ci aspettiamo un fondo per gli stadi che consenta di investire per rinnovarli, anche alla vista di Euro 2032. C'è bisogno di uno sforzo comune tra club e Stato".

Un bonus vivai e una giornata di A in America

Il presidente della Lega Serie A - eletto lo scorso dicembre e succeduto a Lorenzo Casini - ha toccato anche molti altri temi, come quello della valorizzazione dei giovani italiani: "Il tema è sensibile al Governo" - ha sottolineato, aggiungendo che si sta pensando "a dei bonus per consentire alle società di investire nei vivai". Il presidente della Serie A ha poi parlato di un incontro avuto questa mattina a Roma con il ministro Abodi e il viceministro del MEF (il Ministero dell'economia e delle finanze), Maurizio Leo, definendolo "positivo e di carattere istituzionale". "Abbiamo affrontato diversi temi comuni - ha spiegato -. E' stato un incontro per rafforzare il dialogo con le istituzioni, un modo per lavorare insieme per lo sviluppo del calcio". Poi una battuta sulla possibilità di giocare una giornata di Serie A negli Stati Uniti: "E' un'idea stimolante, ma c'è bisogno di passaggi formali e delle autorizzazioni delle autorità competenti che devono dare il loro parere. Non è una cosa che sarà fatta per domani. Non è nella nostra agenda immediata, ma a me personalmente piacerebbe. Vediamo se ci saranno i presupposti".

Var a chiamata

"Il Var a chiamata? Sono per la trasparenza, quindi qualsiasi cosa possa favorirla è ben vista. Ma non dipende da noi - ha detto Simonelli su un altro tema molto attuale -, l'Ifab è preposta a queste modifiche. Dalle interlocuzioni fatte con alcuni membri dell'Ifab a Francoforte nel corso dell'ultima assemblea delle leghe, non mi sono sembrati aperti a queste innovazioni, ma si può sempre cercare di fargli cambiare idea. L'ipotesi piace anche all'Aia, il presidente Zappi ha dichiarato di essere favorevole".

La corsa scudetto

Infine, non poteva mancare un commento del presidente della Lega Serie A sulla corsa scudetto: "Un campionato così combattuto non si vedeva da anni, solo in Spagna c'è una situazione simile. Avere tre squadre in lotta conferma il fascino del campionato, che è avvincente e speriamo che possa continuare a generare entusiasmo. L'Atalanta è la prova provata che nel calcio, con la competenza, i risultati arrivano. È il classico esempio di gestione unita a una proprietà illuminata. Queste tre squadre si contenderanno lo scudetto fino all'ultimo. Se dovesse vincere l'Atalanta, avremmo cinque vincitori diversi nelle ultime sei stagioni".

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