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Inter, Marotta: "Rinnovo Inzaghi una formalità, avremo squadra U23 in Serie C"

Serie A

Il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Radio Anch'Io Sport confermando, ancora una volta, la volontà di firmare presto il rinnovo di contratto di Simone Inzaghi che scade nel giugno 2026. Siamo molto contenti di Inzaghi, il rinnovo è una formalità" ha detto Marotta che poi ha confermato come l'Inter presenterà domanda per partecipare con una squadra under 23 alla Lega Pro

Archiviata l'ultima pausa per le Nazionali della stagione l'attenzione torna a spostarsi sulla serie A e sulla volata scudetto che vede protagoniste Inter, Napoli e Atalanta. AI microfoni di Radio Anch'io lo Sport è intervenuto il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta che è partito proprio dall'analizzare la prova degli azzurri di Spalletti: "La Nazionale è un gruppo giovane e un po' inesperto, ma ha delle qualità. Il lavoro di Spalletti si valuterà da giugno in poi, quando sarà alle prese con un esame importantissimo per il nostro movimento calcistico. Sarà anche un banco di prova per questa gioventù che sta crescendo di partita in partita. Bisogna avere pazienza, è un ciclo nuovo e bisogna dare tempo a Spalletti, che a mio avviso sta facendo un ottimo lavoro". Il tema caldo però è il campionato e la corsa al titolo che parte da una certezza in casa nerazzurra. Il giudizio positivo sul lavoro di Inzaghi: "Siamo molto contenti di Inzaghi, credo che il rinnovo di contratto sia una formalità, ha lavorato molto bene in questi anni, è un grande punto di riferimento per il nostro modello societario dal punto di vista tecnico. È un allenatore tra i migliori al mondo in circolazione. Ha anche il vantaggio di essere stato un ottimo giocatore, siamo molto contenti di averlo con noi. A bocce ferme poi ci ritroveremo e rinnoveremo il contratto".  

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Marotta: "Corsa scudetto avvincente, Isaksen? L'ha consigliato Bergomi..."

Sulla volata scudetto che oltre all'Inter vede impegnate sia il Napoli che l'Atalanta ecco il pensiero di Marotta: "Un campionato avvincente come non si vedeva da tanti anni e questo fa bene al movimento. Siamo ancora in una fase interlocutoria, i punti sono tanti. Spesso si considerano solo gli scontri diretti, si sottovalutano quelle che sono le partite da calendario facile. Campionato molto aperto". Il presente ma anche il futuro nelle parole del numero uno nerazzurro che risponde così al nome del laziale Isaksen che è stato accostato in chiave mercato: "La scorsa settimana l'ha consigliato anche Beppe Bergomi. Siamo l'attacco più prolifico, se non ricordo male solo in una partita non abbiamo segnato. Il gioco di Inzaghi si sposa bene con una squadra a propulsione offensiva. Isaksen è un buon giocatore ma ogni giorno mediaticamente ci attribuiscono l'interessamento di questo o di quel giocatore. Di sicuro abbiamo Lautaro-Thuram, la coppia d'attacco migliore in Italia e di alto profilo a livello europeo. Faremo più avanti il nostro programma con il ds Ausilio e Baccin, terremo conto di quello che il mercato offre e di tante valutazioni, sempre nell'ottica di costruire una squadra competitiva per gli obiettivi che ci siamo prefissati". Una battuta anche sulla scelta di puntare sull'Under 23: "Lo strumento dell'Under 23 è propedeutico all'inserimento di giovani in prima squadra, posso dire che anche l'Inter presenterà a tempo debito domanda per partecipare al campionato di Lega Pro dal prossimo anno con questi obiettivi. Rispetto ad altri paesi, come Germania e Belgio, noi abbiamo una base di reclutamento molto inferiore pensando solo ai paesi a loro assimilati".

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