Esplora tutte le offerte Sky

Nuovo stadio Inter e Milan: i dettagli del progetto presentato al Comune

il progetto
Foto DocFap Milan e Inter (immagine puramente indicativa)
Sad Face
THIS VIDEO IS NOT AVAILABLE IN YOUR COUNTRY

Introduzione

Dopo che il Comune di Milano ha pubblicato il bando per la raccolta di manifestazioni di interesse all'area di San Siro oltre a quelle di Inter e Milan, i due club hanno inserito nel documento di fattibilità tutti i vantaggi del loro progetto. All'interno del dossier da 253 pagine, le due società hanno presentato tre opzioni ovvero le "alternative progettuali": la prima non prevede nessun intervento e la seconda la ristrutturazione del Meazza. La terza via è quella che si vuole portare a conclusione, ipotesi che illustra la conservazione parziale di San Siro e la costruzione del nuovo stadio di Milano. I lavori inizieranno nella seconda parte del 2025 e l'impianto, da masterplan, sarà operativo dal 2031, mentre le opere nel loro complesso verrebbero ultimate nel 2035. Analizziamo tutti i dettagli (le foto provengono dal Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali, sono immagini puramente indicative e non costutuiscono elementi progettuali)
 

SAN SIRO, PUBBLICATO BANDO PER VENDERE LO STADIO

Quello che devi sapere

L'alternativa 3: il nuovo stadio di Milano

È quella che vogliono perseguire Inter e Milan, progetto che prevede la costruzione di un nuovo stadio sul lato ovest del comparto e la conservazione parziale dell'attuale stadio Meazza. La costruzione esistente verrebbe ristrutturata e destinata ad uso museale e commerciale. Come spiega il dossier, "rappresenta la migliore opportunità di sviluppo integrato e sostenibile per il quartiere di San Siro, coerente con le relative linee strategiche di sviluppo urbano e con l’evoluzione della città verso un tessuto policentrico con vocazioni tra loro sinergiche". Questa soluzione, inoltre, "permette di mantenere la memoria storica del Meazza, stadio rifunzionalizzato che ospiterà un comparto a uso hotel, uffici e negozi con spazi destinati alla cittadinanza e specifiche funzioni rivolte alla comunità, tra cui aree per anziani e giovani". Si stima come l'investimento complessivo genererà un'attivazione economica di circa 4,6 miliardi di euro

L'alternativa 3: il nuovo stadio di Milano

I vantaggi

Ovvero la progettazione e realizzazione delle strutture del nuovo stadio, illustrati nel dossier presentato da Inter e Milan:

  • Impianto moderno: un nuovo stadio consentirebbe di costruire una struttura all’avanguardia, in grado di ospitare eventi in maniera ottimale, migliorando l'esperienza per i tifosi.
  • Valorizzazione dell'area circostante: con un masterplan verde, si può riqualificare l'area, rendendola un polo attrattivo anche per altre attività economiche e sociali.
  • Sostenibilità e innovazione: il progetto punta su soluzioni green, energetiche e di design innovative, migliorando la percezione della città a livello internazionale.
  • Qualità dell'esperienza: risoluzione delle problematiche acustiche sul quartiere e vibrazionali della struttura durante l'evento.
  • Inclusività: risoluzione delle problematiche di accessibilità attraverso una progettazione pensata per eliminare le barriere architettoniche e favorire l'inclusività.
  • Adeguatezza dell'impianto sportivo: il nuovo impianto sarà progettato nel rispetto degli standard Fifa, Uefa e Figc.
  • Sicurezza: risoluzione dei problemi di sicurezza e della gestione dei flussi.
  • Sostenibilità e verde: aumento delle aree permeabili e aumento delle aree verdi.
  • Adeguamento infrastrutturale: miglioramento della viabilità grazie al totale rifacimento del tunnel Patroclo

Gli svantaggi

  • Alto costo iniziale: la costruzione di un nuovo stadio richiede un investimento considerevole, bilanciato dai ritorni economici realizzabili in un lungo arco temporale.
  • Impatto ambientale: la conservazione parziale dello stadio prevede dinamiche di compensazione ambientale. L'impronta di carbonio è maggiore in quanto l'intero stadio viene ricostruito

Il profilo

Il nuovo stadio sarà più distanziato rispetto alle abitazioni e sarà realizzato su un podio che fungerà da accesso per i tifosi, "nei giorni in cui non ci sono partite, parte del podio si apre e si trasforma in una grande piazza urbana, integrata con il parco circostante", si legge. Attorno allo stadio ci sarà una sorta di cittadella dello sport con museo, negozi dei club, uffici, hotel, aree ristoro e verde. La struttura, su cui bisognerà attendere il progetto esecutivo per avere più dettagli, soddisferà le specifiche necessarie per ospitare finali di Uefa Champions League

Il profilo

La capienza

Il dossier spiega come il nuovo impianto trasformerà l'area e presenterà uno stadio conforme ai requisiti della Serie A, classificato come impianto di categoria 4 Uefa e categoria 1 Fifa. Non solo: lo stadio sarà operativo 365 giorni all'anno con aree e attività selezionate. La capienza è stata verificata per ospitare diversi settori dedicati ai vari gruppi di utenti, raggiungendo una capacità di circa 71.500 spettatori. L'esperienza dei tifosi sarà migliorata rispetto all'attuale stadio sotto diversi punti di vista:

  • Visibilità ottimizzata
  • Totale accessibilità
  • Miglioramento della sicurezza
  • Maggiori spazi dedicati al tifoso
  • Acustica e atmosfera migliorata

La capienza

Gli spazi

Si fa riferimento alla composizione del catino, caratterizzata da due anelli che citano la memoria storica del progetto degli anni '50 di San Siro. L’architettura del catino, inoltre, "esalta l’identità delle due curve di casa e minimizza la presenza delle barriere nello spazio riservato agli spettatori, pur mantenendo un design conforme ai più alti standard di controllo e sicurezza. Il catino garantisce eccellenti livelli di visibilità, un valore 'c' minimo di 90°, eliminando al massimo sedute con visibilità parzialmente ristretta. La prossimità degli spettatori dal campo è migliorata al massimo garantendo un design compatto e ottimizzato che favorisce acustica, atmosfera e la percezione dell’evento sportivo e l'accessibilità in tutti i settori. Il catino offre un’offerta differenziata di prodotti che si caratterizzano ulteriormente nell'offerta di cibi, bevande e servizi dedicati"

Gli spazi

I tempi di realizzazione

I lavori inizieranno nella seconda parte del 2025. L'impianto, da masterplan, sarà operativo dal 2031, mentre le opere nel loro complesso verrebbero ultimate nel 2035. Si calcola come le opere accessorie del nuovo impianto entreranno in funzione tra il 2033 fino al 2035 ovvero l'anno di piena operatività dell'intervento. Sono tre le fasi di costruzione indicate:

  • Fase 1: comprende il nuovo tunnel Patroclo, il nuovo stadio e il podio di accesso, tutti gli spazi accessori.
  • Fase 2: l'apertura al pubblico del nuovo stadio e la decostruzione parziale del Meazza.
  • Fase 3: costruzione dello stralcio plurivalente, prevista tra il 2032 e il 2035

I tempi di realizzazione

I costi

L'importo dichiarato da Inter e Milan è di 1,2 miliardi di euro, stima che coinvolge tutte le opere connesse nell'area di San Siro: si elencano infatti costi di costruzione e comparto stadio, comparto plurivalente, energy powerstation e costi di manutenzione a scadenza concessione (2025-2030). Sono invece esclusi i costi di bonifica, di decostruzione dello stadio, le spese di acquisto delle aree, i soft cost, gli oneri di urbanizzazione e il contributo sul costo di costruzione, compensazioni per la neutralità carbonica, imprevisti, l’inflazione e l’IVA

I costi

La conservazione parziale di San Siro

Lo spiega il documento: "La parziale rifunzionalizzazione del Meazza prevede la totale rimozione della copertura, delle tribune del terzo anello e del primo anello, di parte delle tribune del secondo anello e di circa il 70% delle rampe che caratterizzano la facciata esistente. Il risultato sarà un manufatto che mantiene una forte iconicità, amplificata dalla sua rifunzionalizzazione"

La conservazione parziale di San Siro

Sala: "Il bando è aperto fino a fine aprile"

Le parole del sindaco di Milano: "Rimane sempre il nostro obiettivo riuscire a fare la cessione entro le vacanze estive", in riferimento alla vendita dello stadio San Siro. Per il bando, ha aggiunto Sala, "ho voluto aspettare il Consiglio comunale, l'abbiamo fatto uscire lunedì sera, ovviamente era già tutto pronto. Come sapete il bando è aperto fino a fine aprile, quindi sono quasi 40 giorni, vediamo e poi dopo proseguiremo". Sala ha di fatto confermato che la vendita nelle intenzioni di Inter e Milan dovrebbe concretizzarsi entro il 31 luglio per anticipare il vincolo sul secondo anello che altrimenti, entrando in vigore a ottobre 2025, bloccherebbe tutto

Sala: "Il bando è aperto fino a fine aprile"