
Da Honda a Luiz Adriano e Bertolacci: chi c'era nell'ultimo Milan senza Europa
Sono passati 9 anni da quando il Milan mancò sul campo la qualificazione alle coppe (senza contare il 2019/20 senza Europa ma per via del Fair Play Finanziario). Era l'ultima stagione dell'era Berlusconi, chiusa al settimo posto, anche quell'anno con una finale di Coppa Italia persa. L'anno dell'esordio di Donnarumma, dei gol di Bacca e di tante meteore: da Rodrigo Ely e Luiz Adriano a Cerci e Bertolacci

ANCHE IL MILAN 2019/20 SENZA EUROPA MA…
- Vero, c'è stato un Milan senza coppe europee anche più recente, ma in quel caso l'esclusione era arrivata per via del Fair Play Finanziario. Nella stagione precedente il Milan (di Gattuso) aveva chiuso al quinto posto, ma l'anno successivo (il 2019/20, appunto) una decisione del TAS tagliò i rossoneri dall'Europa. È la stagione iniziata con Giampaolo e proseguita con Pioli, che risolleverà il Milan fino allo scudetto del 2022.

CHI C'ERA NELL'ULTIMO MILAN SENZA EUROPA DEL 2019/20: LA FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1)
- Donnarumma
- Calabria/Conti - Musacchio/Kjaer (da gennaio) - Romagnoli - Theo Hernandez
- Kessié - Bennacer/Paquetá
- Suso (fino a gennaio)/Castillejo - Calhanoglu - Rebic/Leao
- Piatek (fino a gennaio)/Ibrahimovic (da gennaio)

9 ANNI FA L'ULTIMO MILAN CHE MANCÒ LA QUALIFICAZIONE
- Detto dei risvolti extra sportivi che portarono il Milan a non giocare in Europa in tempi più recenti, risale invece alla stagione 2015/16 l'ultima squadra rossonera che mancò sul campo la qualificazione alle coppe. È quello anche l'ultimo Milan dell'era Berlusconi, la stagione successiva, infatti, avverrà lo storico passaggio alla cordata cinese capeggiata da Yonghong Li.

UN DERBY VINTO 3-0 E LA FINALE DI COPPA PERSA
- Capitolo similitudini col presente: anche quel Milan 15/16 aveva cambiato allenatore in corsa, passando da Mihajlovic a Brocchi, e chiudendo poi al 7° posto il campionato (a 90 minuti dalla fine il Milan del presente è 8°). Risale sempre a quella stagione l'ultima vittoria per 3-0 in un derby prima della semifinale di Coppa Italia 2025 (al tempo Alex, Bacca e Niang firmarono il successo in A). E, a proposito di coppa, anche nel 2016 il Milan raggiunse la finale di Coppa Italia, ma perse 1-0 contro la Juve.

CHI C'ERA IN QUEL MILAN:
GIANLUIGI DONNARUMMA
- Ma passiamo alla rosa. Portiere: la stagione la aveva iniziata un altro giocatore, Diego Lopez, spangolo, arrivato da Real. Buone parate e buone prestazioni, nonostante le difficoltà di un Milan lontanissimo dalla vetta; ma l'intuizione di Mihajlovic è lanciare quel 16enne già apparentemente pronto per il grande calcio. Aveva ragione. È l'anno del suo esordio assoluto tra i pro. Anche Abbiati (all'ultima stagione in carriera) colleziona qualche minuto.

ALESSIO ROMAGNOLI
- Uno dei nuovi volti dell'estate del 2015: per averlo il Milan sborsa alla Roma 25 milioni. E non è l'unico acquisto dai giallorossi…

DAVIDE CALABRIA
- A differenza di Donnarumma, lui aveva già esordito tra i pro nel finale del campionato precedente (con Inzaghi come allenatore). Giovanissimo, in stagione colleziona pochi minuti. Curiosamente, le lacrime che vedete in questa foto sono quelle dopo la finale di Coppa Italia persa (una sorte opposta rispetto a quella recentissima del 2025)

RODRIGO ELY
- Meteora assoluta del Milan. Brasiliano. Gioca con regolerità nella pre-stagione, lasciando intendere di poter essere affidabile nel corso del campionato. La prima di A è un incubo: Kalinic lo fa ammattire ed espellere in 36 minuti di Fiorentina-Milan (2-0). Gioca solo altre due volte, l'ultima da titolare nel ko 0-4 col Napoli a San Siro alla 7^ giornata (con tanto di autogol). La sua storia col Milan finisce lì.

- MATTIA DE SCIGLIO

- CRISTIAN ZAPATA

PHILIPPE MEXES
- Alla sua ultima stagione nel Milan e da calciatore, gioca soltanto cinque partite.

- IGNAZIO ABATE

- LUCA ANTONELLI

ALEX
- Suo il primo gol (di testa) nel derby che il Milan vinse 3-0.

MANUEL LOCATELLI
- Giovanissimo e pochi minuti anche per lui: fa il suo esordio in A proprio in quella stagione, lanciato da Brocchi

- GIACOMO BONAVENTURA

- JURAJ KUCKA

- JOSÉ MAURI

ANDREA BERTOLACCI
- Insieme a Romagnoli, dalla Roma, arriva anche Bertolacci. Flop di centrocampo, pagato non poco: 21 milioni

- ANDREA POLI

KEISUKE HONDA
- Altra grande meteora del Milan, ingigantita dal numero portato sulla maglietta. Arriva nel gennaio del 2014: segna e incanta molto poco; in quel 2015/16 gioca trenta partite, bottino finale di un gol e quattro assist

- RICCARDO MONTOLIVO (capitano)

ANTONIO NOCERINO
- Svincolatosi a febbraio 2016

NIGEL DE JONG
- Ceduto a gennaio

SUSO
- E' la sua prima parentesi al Milan: in rossonero non trova spazio e va in prestito al Genoa a gennaio. Una volta rientrato (stiamo parlando della stagione successiva, quella 2016/17) inizierà a segnare e giocare con grande regolarità

KEVIN-PRINCE BOATENG
- Eroe dello scudetto 2011 con Ibra e Allegri: saluta il Milan nel 2013 e torna proprio nel 2015/16, a gennaio. Parentesi molto meno esaltante: in campionato raccoglie appena 190 minuti

MARIO BALOTELLI
- Anche per SuperMario si tratta di un'avventura bis: la prima volta al Milan va benissimo (con 30 gol in un anno e mezzo). Il ritorno è un flop: venti partite di campionato e solo una rete

M'BAYE NIANG
- Sua la rete del punto esclamativo in quel derby vinto 3-0. E' anche il secondo miglior marcatore di quel campionato del Milan, e la conta totale dei gol la dice lunga: appena 5…

LUIZ ADRIANO
- Uno dei due colpi per l'attacco di quel Milan. Preso dallo Shakhtar per 14 milioni: segnerà solo 4 gol. Passa anche per il suo nome la famosa maledizione del numero 9 del Milan (che solo Giroud nel 2022 riuscirà a spezzare)

CARLOS BACCA
- Il colpo più costoso della sessione di mercato: 30,3 milioni al Siviglia. Bomber d'area di rigore: gioca con la maglia numero 70 e segna eccome: 18 gol in campionato, 20 in stagione, ma non bastano a trascinare quel Milan

- JEREMY MENEZ

ALESSIO CERCI
- Ceduto a gennaio