Dopo settimane di trattative, Ardon Jashari è ufficialmente un nuovo giocatore del Milan. Il centrocampista svizzero si è quindi presentato in conferenza stampa: "È un sogno che si realizza, voglio vincere il più possibile. Pirlo è un idolo". Il classe 2002 ha poi fatto visita allo store rossonero insieme a Estupinan e Terracciano, dove ha fatto foto e firmato autografi con i tifosi
Milan, foto e autografi con i tifosi per Jashari, Estupinan e Terrecciano
Terminata la conferenza stampa, Jashari, accompagnato da Terracciano ed Estupiñán, ha raggiunto lo store del Milan. Il centrocampista si è fermato a fare foto e autografi con i tifosi rossoneri
Le parole di Jashari in conferenza: il video
Terminata la conferenza stampa
Che tipo di ambizione ha trovato?
"La Svizzera ha un'ottima rosa, abbiamo le qualità per battere anche nazionali più forti. La storia del Milan è nota a tutti, le ambizioni sono chiare"
Vuoi segnare di più?
"Tutti amano segnare e fare assist, ma prima voglio aiutare la squadra. Poi se faccio gol sarà bello, ma non è la cosa più importante"
Che foto vorrebbe scattare qui al Milan?
"La cosa più importante è avere successo con il club e a livello personale restare in forma e dare il mio contributo. Voglio vincere il più possibile e portare risultati"
Sei più bravo a difendere o attaccare?
"Penso che aiuterò la squadra in entrambe le fasi. Farò assist, ma aiuterò anche in difesa grazie al fuoco che ho dentro"
Come ha vissuto la trattativa?
"Ibrahimovic mi ha fatto una sorta di presentazione del club. Tare mi ha dato fiducia sin dall'inizio, dicendomi che ce l'avrebbe fatta e mi avrebbe lottato fino alla fine per portarmi a Milano"
Quale giocatore del Milan mi ha colpito?
"Mi ha colpito l'armonia tra giocatori e staff. Veder giocare Modric al mio fianco è stato fantastico, non vedo l'ora di giocarci insieme"
Che differenze ci sono tra Serie A e campionato belga?
"È di sicuro più fisico ma non vedo l'ora di scoprire tutte le emozioni di questa nuova esperienza"
Cosa ne pensi del derby con l'Inter? In passato ci sono stati contatti?
"Ho sempre voluto venire al Milan, se anche ci fossero state altre squadre italiane io non avrei avuto dubbi. Sul derby, so quanto sia importante per i tifosi. Vogliamo riportare questa squadra dove merita di essere"
Ti senti un vincente?
"Xhaka ha avuto una grande carriera e ho imparato molto da lui. Siamo cresciuti con questa grinta, ce l'abbiamo nel cuore. Vogliamo vincere e spesso nel calcio è la cosa più importante, soprattutto nelle partite più difficili"
In che ruolo vorrebbe giocare?
"Sarà Allegri a decidere. Nel calcio moderno ci sono così tante rotazioni che bisogna adattarsi, scendere o salire a seconda delle situazioni. A me non importa, ho giocato anche da regista e da numero 10"
Come si è sentito quando ha scoperto di essere nel mirino del Milan?
"Non appena la scorsa stagione si è conclusa il mio agente mi ha accennato dell'interesse del Milan. Quando ero in vacanza mi ha chiamato per confermarlo e poi ho parlato con Tare. È stato come un regalo, ero orgoglioso"
Sei cresciuto guardando il Milan?
"Quando ero piccolo sono venuto a vedere il Milan, sono cresciuto parlando dei rossoneri e del Barcellona"
Cosa può imparare da Modric?
"In questo club ci sono stati giocatori fantastici e sono orgoglioso di vestire la loro stessa maglia. Giocare a fianco di un Pallone d'Oro mi aiuterà tanto, cercherò di godermela e crescere con lui"
Come si sente?
"Ho fatto fatica inizialmente perché per tante settimane non ho giocato, ma mi sono sentito bene alla fine. Ci tenevo a fare un’ottima impressione, ho sicuramente tanti margini di miglioramento. Col tempo sono sicuro di riuscire a continuare a crescere"
Quali sono i miei idoli?
"Come ho già detto uno dei miei punti di riferimento è Pirlo. Ha iniziato giocando trequartista e poi è stato arretrato, un po' come è successo a me. Lui era uno stratega, un mago in campo, è stato una grande fonte di ispirazione ma io cercherò di mettere in campo il mio stile di gioco"
Trattativa simile a quella di De Ketelaere?
"L'unica cosa simile è il club di provenienza, non mi paragonerei mai con lui. Sento un po' la pressione ma è normale"
Come hai trovato Allegri?
"Non posso che spendere parole positive su Allegri. Ho avuto la sensazione che avesse il giusto equilibrio nella professionalità in campo e fuori. Tutti sanno che si tratta di vincere"
Trattativa lunga?
"Tutti sanno che è stato un periodo lungo per tutti noi, anche per me. Dall’inizio, dai primi contatti con Tare, era chiaro che volessi compiere questo passo. Sapevo sarebbe stato difficile perchè ero un giocatore davvero importante e che non mi avrebbero lasciato andare facilmente. Qualunque altro club non mi sarebbe andato bene, avevo dato la mia parola a Tare e Ibrahimovic e ho detto loro che avrei fatto qualsiasi cosa in mio potere per trasferirmi"
L'idea che avevi del Milan è stata confermata?
"Buongiorno a tutti, le mie sensazioni su questo club sono incredibili, è un sogno che si realizza non solo per me ma anche per la mia famiglia. Sono qui da poco ma ho ricevuto un benvenuto molto caloroso. Mi sto allenando bene e mi sto integrando al meglio"
Inizia la conferenza stampa
A breve l'inizio della conferenza stampa di Jashari
La prima intervista di Jashari
Jashari: 'Milan un sogno. Baggio e Pirlo idoli'
Vai al contenutoJashari, le immagini del primo allenamento
Milan, ecco Jashari: le FOTO del primo allenamento
Vai al contenutoLe parole di Allegri su Jashari e Modric
Le cifre dell'operazione
Dopo settimane di trattative, il Milan ha trovato l'accordo con il Bruges per il trasferimento di Jashari: operazione da 34 milioni di euro più 3 di bonus
Alle 14.00 la visita allo store rossonero
Una volta terminata la conferenza stampa, Jashari farà visita allo store del Milan insieme a Estupinan e Terracciano
Jashari-Milan, alle 11.30 la conferenza stampa di presentazione
Ardon Jashari si prepara a presentarsi ai tifosi del Milan: alle 11.30 la conferenza stampa
