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Lazio-Verona, Sarri: "Ritorno emozionante, dovevamo invertire il trend negativo"

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L'allenatore della Lazio è soddisfatto della vittoria ma soprattutto della prestazione dei suoi: "E' stato emozionante tornare all'Olimpico ma ero terrorizzato perché dovevamo portare a casa il risultato per invertire il trend negativo. Prendiamo ciò che abbiamo fatto di buono ma dobbiamo crescere". Su Castellanos: "Mi aspetto anche qualche gol sporco da lui"

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E' certamente più sollevato Maurizio Sarri sia perché la Lazio ha ritrovato la vittoria in casa ma soprattutto per aver riscattato l'opaca prestazione di Como all'esordio in campionato: "È una prestazione completamente diversa, probabilmente ci ha aiutato il fatto che la squadra sentiva moltissimo di dover interrompere il trend negativo in casa - dice in conferenza stampa - Una grossa fetta di motivazione veniva da questo oltre alla brutta figura di Como. Alternare buone partite e cattive prestazioni fa parte di tante squadre in questo periodo, non abbiamo fatto un dramma dopo Como, anche se abbiamo analizzato la sconfitta, prendiamo per quello che è il buono visto stasera. C'è ancora molto da lavorare".

"A Castellanos chiedo più gol anche su palle sporche in area"

Castellanos è stato autore di una prestazione decisamente convincente grazie al gol e ai due assist: "A Castellanos chiedo qualche gol in più, specialmente sulle palle sporche in area. Fa solo gol belli, deve segnare di più perché ha i gol in canna -spiega ancora Sarri - La rabona sull'assist è roba seria, sta crescendo in condizione e vediamo dopo può arrivare tra due mesi". Le critiche alla squadra hanno fatto bene: "I numeri snocciolati ieri li avevo già detti alla squadra, non se la possono prendere male perché ne avevamo già parlato, non c'era nulla di segreto. Questa squadra non manca di qualità, ma di logicità nelle scelte in alcuni momenti. Si arriva a errori che sembrano tecnici, ma sono errori di scelta. Nel secondo tempo per gestire dei momenti della partita abbiamo abbassato troppo i ritmi e perso palloni banali".

"Ritorno emozionante ma ero terrorizzato perché bisognava vincere"

Un ritorno che meglio non si poteva, interrompendo la striscia senza vittorie all'Olimpico: "A livello emotivo è stato un ritorno emozionante, vedere la reazione dello stadio a inizio partita dopo il gol del 2-0 è qualcosa di forte e emozionante, ma dentro di me c'era il terrore perché bisognava portare a casa il risultato per dare una soddisfazione dopo sette mesi - dice ancora - Per la nostra gente stare sei-sette mesi senza vincere in casa era pesante. Abbiamo sbloccato velocemente la partita e nei primi 20-30 minuti abbiamo fatto bene, abbiamo portato in campo quanto provato ieri muovendo tanto i loro centrocampisti, questo ci ha permesso di trovare qualche spazio in più a differenza dell'ultimo periodo ho visto anche attaccare gli spazi più del solito. Va preso con le molle quanto visto di brutto e quanto visto di bello, ci sono giocatori che sono ancora libri da scrivere, Dele-Bashiru e Belahyane non si sa che giocatori potranno diventare. Cancellieri anche è un calciatore che può crescere tanto, da quando è andato in prestito due anni fa a Empoli rispetto a oggi l'ho visto molto maturato". Quanto alle scelte sulla lista: "Uno è lungodegente ed è Gigot perché è fermo dai primi giorni di luglio, l'altro probabilmente sarà variabile perché abbiamo due slot per i cambi da qui a dicembre. Faremo una scelta ma poi potrà variare in base ai ruoli, abbiamo un giocatore in più tra i difensori esterni, tra gli esterni alti e tra i centrocampisti, vedremo come ci giocheremo lo slot".

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