Le parole di Gasperini alla vigilia del match contro il Torino: "Per Wesley non ci sono problemi, valutaremo dopo l'ultimo allenamento. Dybala è in crescita, ma non so se ha 90 minuti". Poi aggiunge: "Le gerarchie possono cambiare durante la stagione. Non ho preclusioni per nessuno, ma non regalo niente"
"Non ho preclusioni per nessuno, ma non regalo niente". Parola di Gian Piero Gasperini alla vigilia di Roma-Torino. Una partita con due dubbi di formazione per l'allenatore giallorosso. Il primo riguarda Wesley: "Ha avuto un problema con il Brasile, ma non si è rivelato niente di importante - ha spiegato Gasperini - Ha giocato la prima partita, poi ha saltato la seconda per un affaticamente. Sotto l'aspetto muscolare non sembrano esserci problemi. Venerdì si è allenato regolarmente, poi decideremo dopo l'ultimo allenamento". Al posto di Wesley potrebbe giocare Rensch, ma non solo: "Ci si può mettere anche El Shaarawy o Soulé, sono queste le soluzioni. Ci penserò". Il secondo dubbio, invece, riguarda la gestione di Dybala che potrebbe scendere in campo dall'inizio: "Ha lavorato bene tutte e due le settimane - ha aggiunto Gasperini - Sicuramente è in crescita, si è già visto a Pisa. Non so se ha 90 minuti perché non li ha ancora mai giocati, però è in un buon momento".
"Non ho preclusioni per nessuno. Pellegrini..."
Il primo impegno a mercato chiuso per i giallorossi, con l'allenatore che si aspetta il massimo dall'intera squadra: "Lo zoccolo duro è fondamentale, poi le gerarchie possono essere cambiate durante la stagione. Non ho preclusioni per nessuno, ma non regalo niente. Non devo far vedere tutti i giocatori, ne faccio vedere 11 più 5 che entrano. Ci sono gli allenamenti, le partite, le coppe. Bisogna conquistarsi il posto, fa parte delle squadre per non sentirsi appagati o tagliati fuori". Tra chi dovrà provare a riconquistare un posto in squadra c'è Lorenzo Pellegrini: "Alla fine è rimasto, per me va bene: è un giocatore in più e di valore. Adesso ha ricominciato ad allenarsi con intensità, ma non è allo stesso livello degli altri ancora. Sarà a disposizione, le sue qualità sono indiscutibili: può essere molto utile. Per me è un centrocampista, non un attaccante: dopo Dybala è il migliore come qualità nel piede".
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"Dovbyk? Mi aspetto tanto da tutti"
Sempre sui singoli, Gasperini si è soffermato su Dovbyk: "Mi aspetto tanto da tutti. Diventa importante la squadra e la stagione da fare, non i singoli: tutti devono dare il massimo. Ci ho parlato, lui ritiene che le sue caratteristiche migliori siano dentro l'area, la forza e la profondità: partiamo da qui. Sono convinto che farà bene, ha sempre dato il massimo impegno. Dobbiamo ottenere il massimo dei risultato, contano le prestazioni". Mentre su Mancini e Cristante: "Sono due giocatori che ho già avuto e hanno fatto un'ottima carriera. Li ho ritrovati bene: Mancini è tornato in Nazionali e Cristante ci è vicino. Sono avvantaggiati perché mi conoscono. Sono tutti ragazzi eccezionali comunque".
"Strutture e pubblico da Champions, il resto si può migliorare"
"C'è un grande centro sportivo, il pubblico è da Champions e lo spirito di squadra è di alto livello; per il resto si può migliorare" ha aggiunto Gasperini che ha parlato anche del livello della Serie A di quest'anno: "Il campionato italiano, quest'anno più che mai, è sempre molto difficile ed equilibrato. Anche nelle ultime due gare abbiamo sofferto fino alla fine".
