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Lazio, Sarri prima del match col Sassuolo: "Il calendario è completamente da rivedere"

Lazio

Alla vigilia della sfida della il Sassuolo, Sarri è tornato sul tema degli impegni con le Nazionali: "I giocatori, a fine anno, tra le quattro soste delle Nazionali e le varie chiamate avranno 48 giorni di assenza, più la Coppa d'Africa, il Mondiale e le vacanze; praticamente vengono pagati 6 mesi per stare da un'altra parte". Sulla squadra di Fabio Grosso: "Il loro attacco ce l'hanno in pochi". Sul mercato invernale: "La società mi ha detto che non ci saranno problemi"

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Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Sassuolo, sottolineando le qualità della squadra allenata da Fabio Grosso: "E' un avversario forte, ha avuto un avvio difficile dal punto di vista dei risultati ma il loro attacco ce l'hanno in pochi. E' una buonissima squadra che, secondo me, non avrà nulla a che fare con la bassa classifica. Bisogna avere la maturità per capire l'avversario e capire che sarà difficile, altrimenti la superficialità si paga. Il nostro tipo di approccio sarà fondamentale. Se l'atteggiamento mentale sarà quello della prima non abbiamo possibilità, se è quello dell'ultima sì". E sulle condizioni di Niccolò Rovella ha aggiunto: "Il suo acciacco è stato sottovalutato in Nazionale, fossero stati sicuri di non poterlo utilizzare lo avrebbero fatto rientrare". 

"Calendario da rivedere, calciatori pagati sei mesi per stare fuori"

Poi, sempre in conferenza stampa, Sarri ha posto l'accento sulle condizioni dei giocatori al rientro dagli impegni con le rispettive nazionali: "Come stanno i nazionali bisogna domandarlo ai Ct. I giocatori, a fine anno, tra le quattro soste delle nazionali e le varie chiamate avranno 48 giorni di assenza, più la Coppa d'Africa, il Mondiale e le vacanze; praticamente vengono pagati 6 mesi per stare da un'altra parte. Il calendario penso sia completamente da rivedere", ha spiegato l'allenatore dei biancocelesti. "Questi ragazzi sono sottoposti a tour de force. Dele-Bashiru, ad esempio, è arrivato giovedì pomeriggio dopo 16 ore di volo, non lo abbiamo fatto allenare perché sarebbe stato distruttivo. Dia è uno di quelli spariti per 12 giorni, Rovella e Zaccagni sono usciti acciaccati dalla Nazionale, non sappiamo se Rovella sarà disponibile o meno. Questo fa parte delle convocazioni in Nazionale, è inevitabile perché i tempi di recupero sono meno rispettati rispetto al club". 

"Il mercato? Non ci saranno problemi"

Infine, anche un passaggio sulla possibilità che, dopo il blocco imposto in estate, il mercato dei biancocelesti possa riaprirsi nella finestra invernale: "Io non faccio il commercialista e non lavoro nella Covisoc. La società non mi ha detto nulla ma è sempre stata serena nel dirmi che a gennaio non avremo problemi".

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