Inter-Cremonese, Nicola: "Andiamo a imparare dai più forti, sanno fare tutto"
cremoneseL'allenatore della Cremonese sulla sfida di San Siro: "Sfidiamo un'Inter molto forte, la classica squadra che sa fare tutto e tutto molto bene. Loro senza Thuram? A noi cambia poco, sono tutti forti. Floriani Mussolini può partire titolare, Barbieri può subentrare. Audero? Non ci sarà". Match in programma sabato 4 ottobre alle 18
La Cremonese è attesa a San Siro: la squadra di Nicola affronterà l'Inter partendo appaiata in classifica a quota 9 punti dopo un super avvio di stagione. Nessun segreto per l'allenatore delle grandi salvezze: "Noi una squadra coraggiosa? No, dobbiamo diventare consapevoli di quello che possiamo fare. Lo scopo è sempre riuscire a stare in partita e di leggerla, capendo i momenti, che cambiano ogni quarto d'ora". A quel punto gli avversari: "Sfidiamo un'Inter molto forte, la classica squadra che sa fare tutto e tutto molto bene. Andiamo a imparare dai più forti, è una grandiosa opportunità per farti capire il giusto livello da raggiungere, anche solo per coltivare dei sogni. Loro senza Thuram? A noi cambia poco, sono tutti forti e lo sappiamo. Chivu ha già portato le sue idee. Per poter essere efficaci dobbiamo essere costantemente squadra. Va bene organizzarsi per limitare, ma ci deve essere la consapevolezza che, nell'arco del tempo, puoi trovare delle occasioni in cui metterli in difficoltà. Dobbiamo tendere proprio lì".
Il record di imbattibilità e i singoli
La Cremonese è una delle tre imbattute della A insieme a Juventus e Atalanta: "Credo nessun allenatore voglia perdere, ma siamo anche consapevoli che capiteranno dei momenti dove non faremo punti. Fin qui è andata benissimo, tutto quello che sapremo dimostrare in più, ben venga". Sui singoli: "Vardy e Sarmiento hanno fatto grandi passi in avanti, ovviamente saranno della partita. In generale tutti stanno progredendo. Floriani Mussolini può partire titolare, Barbieri può subentrare e avere minuti. Abbiamo bisogno di tutti. Audero? Non lo avremo, ma dalla prossima credo non ci siano più problemi". E sulla coppia di attaccanti: "Ad oggi hanno giocato quelli che stanno meglio fisicamente. Vardy appena abbiamo potuto lo abbiamo messo, Bonazzoli ha quasi sempre giocato, Johnsen ha caratteristiche diverse, Vasquez è universale".
