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Juventus-Milan, Allegri: "Non è la mia rivincita. I sentimenti? Conta la partita"

milan

L'allenatore del Milan ha parlato in conferenza in vista della sfida contro la Juventus (domenica alle 20.45): "Per noi è importante fare un ulteriore passettino verso l'obiettivo finale". Sul ritorno a Torino: "Non sarà la mia rivincita, ma una bellissima partita. Quando sono andato alla Juventus ho ringraziato il Milan e i tifosi per i primi quattro anni che avevo svolto. Ora devo ringraziare la Juventus". E su Tomori: "È a disposizione"

JUVE-MILAN LIVE

Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.

Quando spera di avere Jashari? Come si comporta quando ha una squadra che sta funzionando molto bene e ha un giocatore come Leao?

"Ho imparato una cosa: il momento di cambiare arriva nel momento in cui ce ne è bisogno. Jashari ha iniziato a correre sulla sabbia, ma credo ci vorrà ancora un mesetto". 

Questa Juve è più forte della sua ultima Juventus?

"Il calcio ormai è cambiato, ne parlavo con Dan Peterson. Ci sono stati tanti cambiamenti. Questa è una Juve diversa, come questo è un Milan diverso da quello che ho allenato la prima volta".

Ricci può giocare con Modric? Nkunku può giocare come attaccante?

"Tutto è possibile nei minuti finali. Ricci può giocare da interno e davanti alla difesa, mentre Nkunku è cresciuto molto fisicamente. Sono contento della rosa che ho a disposizione".

Gabbia l'ha stupito? È stato anche convocato in nazionale.

"Ho imparato una cosa: finché non alleni i giocatori è difficile dare dei giudizi esterni. Ho trovato un ragazzo molto responsabile, con delle ottime qualità. Quando vanno in nazionale posso solo che essere contento, vuol dire che abbiamo una rosa di valore".

C'è una stagione della Juventus che le ricorda quello di quest'anno?

"Da quando alleno non ho mai avuto una stagione uguale all'altra. Bisogna essere bravi a capire le situazioni, magari tra tre mesi cambieremo il modo di giocare. Solo una cosa non cambierà: l'obiettivo finale, che è quello di essere competitivi a marzo per il finale di stagione".

La Juventus ha meno identità rispetto al Milan, lo pensa anche lei?

"Siamo solo all'inizio e la Juventus ha solo un punto meno di noi. Non dobbiamo esaltarci perchè abbiamo vinto contro il Napoli. Dobbiamo analizzare le partite e pensare all'obiettivo finale. Bisogna continuare a lavorare con profilo basso".

Leao è pronto per fare un ultimo step?

"Deve iniziare ancora la stagione perché si è fermato ad agosto. Ha voglia di fare. È tutto nelle sue mani, non nelle mie. Sa benissimo che è una stagione importante. Lui ha bisogno della squadra e la squadra a bisogno di lui".

Ha scelto chi gioca vicino a Pulisic?

"Oggi c'è l'ultimo allenamento. Devo fare una valutazione su Tomori, mentre gli altri stanno tutti bene. Non dimentichiamoci che ci sono anche i cambi. La cosa più importante è che la squadra possa regalare una vittoria ai tifosi e alla società".

Qual è l'obiettivo a lungo termine con questa squadra?

"Penso a domani, in cui c'è una partita. Cerchiamo di fare dei punti, è questo quello che conta. Sono questi i progetti che ti portano a lungo termine. Si parla tanto di progetti, ma quello che conta nel calcio è vincere delle partite. È questo che ti porta lontano".

Gli ultimi minuti contro il Napoli sono stati intensi anche per lei, ricordiamo il momento in cui ha calciato il pallone.

"Ho calciato bene, ma devo migliorare. La cosa importante era portare a casa il risultato".

Che accoglienza si aspetta? Pensa che vedere le partite in tribuna come Luis Enrique possa essere un'idea?

"Non lo so, ognuno fa quello che vuole. Io preferisco vivere la partita dalla panchina. Domani pensiamo solo a fare risultato, che è la cosa più importante".

Non ci sarà Estupinan, è pronto Bartesaghi?

"Ho fiducia in tutti i miei giocatori della rosa. Domani o gioca lui o Athekame".

Come sta Tomori, è pronto per giocare dall'inizio? Come si è allenato Leao?

"Tomori è a disposizione. Ha avuto un risentimento sull'adduttore. Leao ha fatto una bella settimana ed è la prima che fa dal 17 agosto. Domenica l'ho fatto giocare, anche se la mia idea non era farlo entrare così presto. Sta crescendo di condizione, ma con lui anche Nkunku. Domani dobbiamo alzare ancora di più il livello di attenzione".

Usa spesso la formula della 'velocità di crociera'. Un pareggio sarebbe un risultato positivo?

"Per raggiungere l'obiettivo finale abbiamo bisogno di raggiungere un minimo di punteggio, che per il quarto posto è di solito sui 73-74 punti. L'importante domani è fare una bella prestazione. La Juventus pressa molto, ha sempre fatto gol e ha un attacco molto importante, oltre a una solidità difensiva. A livello emotivo sono sempre belle partite da giocare".

La difesa del Milan è la carta vincente per il momento? Tornare a Torino è anche una rivincita personale?

"Assolutamente no. Quando sono andato alla Juventus ho ringraziato il Milan e i tifosi per i primi quattro anni che avevo svolto. Prima di tornare qui ho ringraziato la Juve. Sono stato fortunato a passare quattro anni al Milan, questo è il quinto, e otto alla Juventus. Domani non sarà la mia rivincita, ma una bellissima partita in cui fortunatamente mi siederò in panchina. Tecnicamente bisognerà giocare una bella partita. Sulla difesa: con il Napoli potevamo fare anche meglio, come nella situazione in cui abbiamo concesso il rigore".

Ha chiesto a Dan Peterson di parlare alla squadra?

"E' stato un momento bellissimo. Ci siamo un po' confrontati su come sia cambiato il basket e dei cambiamenti del calcio. Parlare con Dan, un uomo di 90 anni, che ha ancora una carica straordinaria è stato molto bello. Spero di avere altre possibilità per confrontarmi con lui perché c'è solo da imparare".

Sta nascondendo un po' le emozioni... non c'è il rischio che domani sbagli panchina?

"No, perché hanno invertito le panchine dello Stadium. Per me andare in panchina è sempre una grande emozione perché è un divertimento e lo faccio con grande passione. Quando si giocano le grandi partite c'è sempre una certa emozione. Ecco perchè dobbiamo essere concentrati sull'obiettivo finale. Noi dobbiamo lavorare per permettere al Milan di tornare a giocare la Champions, in cui si vivono tante belle partite. Dobbiamo continuare a lavorare, siamo solo alla sesta sfida. Ci saranno momenti bellissimi, spero tanti, ma anche difficili, ma bisognerà avere bene in mente l'obiettivo finale".

Juve-Milan è un po' la sua partita della vita? Come ha vissuto questa settimana?

"Ho vissuto la settimana normalmente. Quel che conta domani è la partita. Sarà una sfida bella in cui ci sono tre punti in palio. Affrontiamo una squadra che non ha mai perso, sarà una bella partita da giocare".

Juventus-Milan è l'ultima partita prima della pausa del campionato. Passare una bella pausa dà un valore in più a questa sfida?

"Domani è una bellissima partita perché Juventus-Milan è sempre una partita straordinariamente bella. Per noi è importante per fare un ulteriore passettino. Bisognerà essere molto bravi per passare una bella sosta".

Inizia la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.

Tutto pronto per l'inizio della conferenza stampa di Allegri. Tra poco si parte.

Del Piero e Florenzi a Sky Calcio Club nel post di Juventus-Milan

Sky Calcio Club, il programma settimanale condotto da Fabio Caressa, avrà in studio domenica 5 ottobre anche Alessandro Del Piero e Alessandro Florenzi nel post partita di Juventus-Milan dalle 22.45 su Sky - canali Sky Sport 24, Sky Sport Calcio - e in streaming su NOW

Tutte le probabili formazioni

Ultimi 90 minuti prima della sosta con tanti scontri interessanti che, come spesso è accaduto di recente, potrebbero cambiare le gerarchie di classifica. Per Juventus e Milan è un periodo di big match. Tudor è reduce dal pareggio in Champions e ospita Allegri che recupera Tomori (da capire se partirà dalla panchina o dal 1') e che ha Estupinian fuori per squalifica. Sono tanti gli interrogativi di giornata a cominciare dalle situazioni legate a infortunati e recuperabili. CLICCA QUI

Le ultime sul Milan

Recupero importante in casa Milan: dopo tre giorni di allenamento differenziato, venerdì 3 ottobre Tomori ha svolto tutto l'allenamento in gruppo. Dal punto di vista medico il difensore è pienamente recuperato dal problema all'adduttore della coscia destra, resta da capire se andrà in panchina o sarà schierato titolare contro la Juventus. L’inglese vuole esserci contro i bianconeri, la volontà del ragazzo ha inciso nel suo recupero, ma se non dovesse partire dall’inizio eventualmente sarebbe pronto l’ex juventino De Winter

Le ultime sulla Juventus

Bremer sta ancora lavorando a parte e, se non dovesse farcela, è pronto Gatti reduce dal gol in rovesciata in Champions contro il Villarreal. Khephren Thuram ha lavorato parzialmente in gruppo, al suo posto potrebbe giocare titolare McKennie. In attacco la sensazione è che Conceição potrebbe partire titolare (non parte dal 1' da Verona-Juve), poi ci sarà da scegliere tra Openda e Vlahovic, con David un po' più defilato

Benvenuti nel liveblog che seguirà in diretta la conferenza stampa di Massimiliano Allegri verso Juventus-Milan. L'allenatore dei rossoneri parlerà a partire dalle 11.30

CALCIO: SCELTI PER TE