Juventus-Milan, Tudor: "Abbiamo una chiara identità"
L'allenatore della Juventus presenta il big match casalingo contro il Milan: "Anche noi abbiamo una chiara identità: giochiamo da sei mesi nello stesso modo. Nelle ultime partite abbiamo fatto bene: bisogna essere onesti nelle valutazioni e non farle in base agli episodi. Numeri e statistiche mi interessano zero". Poi la battuta finale sul suo connazionale Modric: "Ha fatto la storia del nostro popolo, non nascerà più uno così. Ma speriamo che domani faccia..."
Una battuta finale preparata anche con tempi da vero attore: dopo gli infiniti e sinceri elogi per Modric... l'uscita finale con cui, ridendo, si alza dalla sedia e saluta i giornalisti
Si chiude così, con una battuta di Tudor che strappa le risate della sala stampa, la conferenza dell'allenatore bianconero
Come si limita Modric?
"Siamo stati compagni di nazionale, ha fatto la storia del nostro popolo, non nascerà più uno così: è il doppio di tutti gli altri che arriveranno dopo. Mai visto uno giocare a 40 anni a questi livelli. Sono davvero orgoglioso di lui. Speriamo che domani fa cag... "
Come si migliora nella gestione dei momenti? Questione di esperienza?
"Con 4-5 giocatori di 30 anni si può migliorare. Ma ci sono sempre partite nelle partite, tempi diversi. Spesso si fanno queste domande ma io non posso sempre sapere il perché delle cose. A volte fai bene, a volte le cose vengono, altre no. A volte un giocatore regge la pressione, altre no... sono mille variabili"
Spesso si ripetono tanti gol evitabili: la preoccupa?
"A me preoccupa tutto. Tutto. Vivo nella tensione quotidiana"
Che margini di miglioramento ha la Juventus?
"Vediamo domani che partita faremo, penso una bella gara. C'è da giocare, con le nostre qualità, che ci sono"
Cosa le è piaciuto delle ultime due partite?
"La squadra c'è, pedala. E ribadisco che l'analisi va fatta in modo giusto e indipendente dal risultato e questa cosa è quasi impossibile farla da fuori. Le cose vanno dette come si vedono, poi nel calcio non c'è mai la controprova e quindi si può sparare di tutto dando giudizi facili e parlando di crisi. Troppo facile così, mancano onestà e cultura calcistica di essere obiettivi. Detto ciò, non dico che abbiamo fatto delle partitone, anche noi abbiamo i nostri limiti"
Ha lavorato sulla tenuta mentale? Il Milan sembra più "leggero"
"Non vedo differenze col Milan sotto questo punto di vista. C'è il campo che dirà chi è più forte"
Le continue rotazioni in attacco non mettono in difficoltà i nuovi?
"Io lavoro con loro su questa cosa dal punto di vista psicologico, poi faccio le scelte di partita in partita"
Cosa ci dice sugli infortunati? Ci sanno Bremer e Thuram?
"Oggi vediamo, c'è l'ultima rifinitura"
Offensivamente avete ottimi dati: siete però poco concreti rispetto a quello che create?
"Si può vedere come una cosa positiva se creiamo tanto, le statistiche dipende da come le guardi"
Dopo 4 pareggi consecutivi e 11 gol presi in 5 gare è il suo momento più difficile alla Juve?
"A me questi numeri interessano zero. Mi interessa solo che la squadra faccia quello per cui ci alleniamo e dia tutto"
Qual è la sua priorità per domani?
"Serve tutto, tecnica ma si vince anche con il cuore e la voglia di dare tutto. Cosa voglio vedere? Voglio vedere tutto, tutti i giorni"
E' una questione di mancanza di cattiveria come hanno detto alcuni giocatori dopo il Villarreal?
"Spesso dopo le partite si dicono le cose, anche in modo generale. Si va lì e si deve dire qualcosa... Quando parlo di nostri difetti a volte intendo il peso di giocatori che si assumano la responsabilità. A volte i difetti li paghi, altre riesci a nasconderli. Sul lungo periodo li puoi nascondere meno
Si parla molto di equilibrio
"Noi proviamo a fare i cambiamenti giusti. A me importa vedere la squadra che fa le cose che deve fare. Si lavora, si prova a migliorare sotto tutti gli aspetti. La squadra mi piace perché sta dando tutto e ha un'identità. Poi manca qualche vittoria e nel calcio sappiamo che l'analisi che si fa è diversa se si vince o se si perde. Io da allenatore invece dico le cose come stanno, non in base al risultato"
Dicono che la Juve sia incompiuta e il Milan invece ha una chiara identità
"Noi più chiara identità di così non possiamo averla, sono sei mesi che giochiamo nello stesso modo"
Quanto vi manca la vittoria?
"Chiaro che manca, ovvio. Ma io analizzo le prestazioni e la squadra ha fatto due grandi gare con Atalanta e Villarreal: ha fatto meglio dell'avversario e è mancato poco per vincere. La squadra la vedo bene, anche in crescita. Ma siamo la Juve e il pari non basta"
Ci presenta la partita con il Milan?
"Non so che gara sarà, ma il Milan è una squadra di primissimo livello, con grande allenatore e grandi giocatori, in un momento buono. Dobbiamo fare una grande gara"
Ecco Igor Tudor, inizia la conferenza stampa dell'allenatore della Juventus
Tudor difende la difesa
La Juventus arriva da una serie di 4 pareggi consecutivi tra Champions e campionato. Preoccupa un po' il dato relativo ai gol subiti, ben 11 nelle ultime 5 partite, ma Tudor dopo il 2-2 contro il Villarreal ha preso le difese dei suoi difensori
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Le probabili formazioni
Ultimi 90 minuti prima della sosta con tanti scontri interessanti che, come spesso è accaduto di recente, potrebbero cambiare le gerarchie di classifica. Per Juventus e Milan è un periodo di big match. Tudor è reduce dal pareggio in Champions e ospita Allegri che recupera Tomori (da capire se partirà dalla panchina o dal 1') e che ha Estupinian fuori per squalifica. Sono tanti gli interrogativi di giornata a cominciare dalle situazioni legate a infortunati e recuperabili. CLICCA QUI
Le ultime sul Milan
Recupero importante in casa Milan: dopo tre giorni di allenamento differenziato, ieri Tomori ha svolto tutto l'allenamento in gruppo. Dal punto di vista medico il difensore è pienamente recuperato dal problema all'adduttore della coscia destra, resta da capire se andrà in panchina o sarà schierato titolare contro la Juventus. L’inglese vuole esserci contro i bianconeri, la volontà del ragazzo ha inciso nel suo recupero, ma se non dovesse partire dall’inizio eventualmente sarebbe pronto l’ex juventino De Winter
Le ultime sulla Juventus
Bremer sta ancora lavorando a parte e, se non dovesse farcela, è pronto Gatti reduce dal gol in rovesciata in Champions contro il Villarreal. Khephren Thuram ha lavorato parzialmente in gruppo, al suo posto potrebbe giocare titolare McKennie. In attacco la sensazione è che Conceição potrebbe partire titolare (non parte dal 1' da Verona-Juve), poi ci sarà da scegliere tra Openda e Vlahovic, con David un po' più defilato
Vigilia di Juve-Milan, è il giorno delle conferenze stampa dei due allenatori. Per i bianconeri Igor Tudor parlerà ai giornalisti a partire dalle 14. Seguiremo qui la conferenza in diretta, con tutte le sue risposte LIVE