Roma-Parma, Gasperini: "Il morale è alto, siamo in crescita"
romaL'allenatore dopo il 2-1 al Parma e il primato in classifica: "Abbiamo avuto difficolta nella prima mezz'ora, molte cose forse non sono ancora abbastanza chiare, poi sono state trovate le misure. Bailey fuori all'intervallo? Deve trovare la condizione, lo abbiamo buttato in campo in modo precoce"
È un Gasperini sorridente e soddisfatto quello che si presenta a Sky nel post partita dopo la vittoria della sua Roma col Parma. E dopo il primo posto in classifica nuovamente agganciato. Gasp era partito con Ferguson dal 1', ma poi si è fatto male e ha scelto Bailey, a sua volta tolto all'intervallo per El Aynaoui con Cristante alzato sulla tre quarti, per non parlare dei tre mancini (Dybala, Soulé e Bailey) spesso ruotati di posizione in avanti. Una sorta di rebus: "Abbiamo avuto difficolta nella prima mezz'ora, indubbiamente, molto per meriti loro ma anche per demeriti nostri - spiega -. Molte cose forse non sono ancora abbastanza chiare, poi però abbiamo trovato le misure con continuità di azione. Nel secondo tempo il gol ci ha agevolato la partita, anche se quella rete subita sul finale ci ha lasciato un po' di apprensione".
"Bailey deve ancora trovare la condizione"
E' stato un Dybala da 7,5 in pagella: "Sta bene, ma come lui un po' tutti. Il morale è alto - prosegue Gasperini -. Sotto l'aspetto tecnico possiamo sempre crescere e migliorare, ma stasera abbiamo sviluppato delle buone trame e direi che siamo in crescita". Capitolo difensori, abili anche in zona gol, come oggi Hermoso: "Sicuramente bene, l'aver spostato Mancini sul centro destra ci ha dato spinta. Hermoso così ha avuto maggior propensione a uscire e giocare. Anche Ndicka centralmente è andato bene. I tre possiamo girarli e alternarli a seconda delle caratteristiche della partita e della squadra che affrontiamo. È una base solida e positiva, sono molto forti assieme al centrocampo. E piano piano stiamo trovando anche soluzioni in attacco". Note negative l'infortunio di Ferguson e anche Bailey, entrato al 7' ma uscito subito all'intervallo dopo una prova opaca: "Cosa gli manca? Deve trovare la condizione, lo abbiamo buttato in campo in modo precoce, ma ha bisogno di una o due settimane in più perché è fermo da tanto tempo. Oggi era in difficoltà, non era il solito giocatore che sprinta, probabilmente stavamo andando incontro a dei rischi e ho preferito toglierlo".
