Milan-Inter, i precedenti del derby di Milano a settembre
Quello in programma quest'oggi alle 18 sarà il settimo derby di Milano disputato nel mese di settembre tra campionato e Coppa Italia. Alcune di queste sfide sono diventate indimenticabili per i tifosi dell'una e dell'altra squadra, decise da protagonisti storici e da altri ancora in attività. Ricordi come sono andati tutti i precedenti? Eccoli nella nostra gallery
- Serie A
- Marcatori: 30' Moretti (M), 75' Meazza (I)
- INTER: Ceresoli, Ballerio, Mascheroni, Ghidini, Pitto, Faccio, Demaria, De Vincenzi, Porta, Vecchi, Meazza. All. Feldmann
- MILAN: Zorzan, Perversi, Bonizzoni, Bertolotti, Bortoletti, Arnoni, Cresta, Gabardo, Moretti, Zidarich, Arcari. All. Baloncieri
- Coppa Italia - fase a gironi
- Marcatori: 66' Altobelli
- MILAN: Piotti, Minoia, F. Baresi, Collovati, Maldera (46' Buriani), Tassotti, Battistini, Romano, Vincenzi, Antonelli (13' Carotti), Novellino. All. Giacomini
- INTER: Bordon, Bini, Mozzini, Pasinato (77' Pancheri), G. Baresi, Marini, Oriali (46' Altobelli), Beccalossi, Caso, Prohaska, Muraro. All. Bersellini
- Coppa Italia - fase a gironi
- Marcatori: 21' Novellino (M), 23' Altobelli (I), 49' Jordan (M), 89' Bergomi (I)
- INTER: Bordon, Bachlechner (61' Pasinato), Bergomi, G. Baresi, Centi, Marini, Oriali, Bagni, Beccalossi, Prohaska, Altobelli. All. Bersellini
- MILAN: Piotti, F. Baresi, Collovati, Maldera, Tassotti, Battistini, Romano, Buriani, Moro (78' Icardi), Novellino, Jordan. All. Radice
- Serie A
- Marcatori: 36' Ronaldinho
- MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski; Ambrosini, Gattuso (88' Bonera), Seedorf; Kakà, Ronaldinho (84' Shevchenko); Pato (74' Flamini). All. Ancelotti
- INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi (59' Cruz), Chivu; Zanetti, Cambiasso, Vieira (80' Stankovic); Quaresma, Ibrahimovic, Mancini (59' Adriano). All. Mourinho
- È il derby delle prime volte. Da un lato l'esordio amaro nella stracittadina per José Mourinho, appena arrivato sulla panchina dell'Inter; dall'altro il debutto da sogno di Ronaldinho, stella del mercato rossonero. A decidere la sfida è il Gaucho di testa, certamente non uno dei suoi colpi migliori. Nervi tesi a fine gara, rosso per Burdisso in campo e per Materazzi dalla panchina, prima del delirio di gioia della Milano rossonera. Ma a fine anno a fare festa sarà la parte nerazzurra della città: lo scudetto infatti lo vincerà la squadra dello Special One
- Serie A
- Marcatori: 58' Guarin
- INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Medel, Murillo, Juan Jesus (68' Telles); Guarin, Felipe Melo, Kondogbia; Perisic (85' Ranocchia); Icardi, Jovetic (72' Palacio). All. Mancini
- MILAN (4-3-1-2): Diego Lopez; Abate, Romagnoli, Zapata, De Sciglio; Kucka (72' Poli), Montolivo, Bonaventura; Honda (81' Cerci); Bacca (61' Balotelli), Luiz Adriano. All. Mihajlovic
- Derby di inizio stagione deciso da un lampo di Guarin, rimasto a lungo nel cuore dei tifosi nerazzurri per il gol segnato al termine di una lunga cavalcata: strappo in mezzo al campo, sinistro a giro sul palo lontano e traiettoria imprendibile per Diego Lopez, che da lì a poco avrebbe lasciato il posto a un giovanissimo Donnarumma. Alla fine del campionato l'Inter di Mancini sarà quarta, mentre il Milan di Mihajlovic arriverà solo settimo
- Serie A
- Marcatori: 49' Brozovic, 78' Lukaku
- MILAN (4-3-1-2): Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez (72' Theo Hernandez); Calhanoglu (64' Paqueta), Biglia, Kessié, Suso; Leao (83' Rebic), Piatek. All. Giampaolo
- INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; D'Ambrosio, Barella (81' Candreva), Brozovic, Sensi (71' Vecino), Asamoah; Lukaku, Lautaro Martinez (76' Politano). All. Conte
- Primo derby in panchina sia per Giampaolo, che poco dopo avrebbe lasciato il posto a Pioli, che per Conte, all'inizio della sua avventura in nerazzurro. A sbloccarlo è Brozovic con un tiro dal limite deviato da Leao. Poi Lukaku apre il suo conto personale contro il Milan con un colpo di testa imprendibile per Donnarumma su assist al bacio di Barella. Primo derby vinto per Conte, che si ripeterà anche al ritorno e che a fine anno, dopo lo stop per il Covid, arriverà secondo alle spalle della Juve di un punto. I rossoneri, invece, finiranno sesti