
Dybala lascia la Juventus: i gol e la sua storia in bianconero
L'arrivo nel 2015 dal Palermo: prima partita, primo gol e primo trofeo. Ne seguiranno tanti altri, con il record di reti di Platini superato e un totale di 12 titoli messi fin qui in bacheca nei suoi 7 anni in bianconero. E ancora: la maglia numero 10, la "Dybala mask", il mancato scambio con Lukaku ma anche le delusioni in Europa e il litigio con Allegri. Fino alla vicenda del contratto che ha portato alla rottura tra la Joya e la Juve

4 GIUGNO 2015: DYBALA È BIANCONERO
È la data dell'affare ufficiale col Palermo. In Sicilia il giovane argentino classe 1993 si è messo in mostra in particolare nella sua ultima stagione, con 13 gol in campionato. In Argentina già lo chiamano "la Joya", perché in campo è un vero gioiello. A 21 anni è pronto a dimostrarlo anche con la pesante maglia bianconera sulle spalle

La Juve lo compra per 40 milioni. "32 più 8 al maturare di determinate condizioni" - scrivono i bianconeri dandone l'annuncio. E subito selfie coi tifosi.

La maglia numero 10 è sulle spalle di Pogba. Dybala ne sceglie una ugualmente pesante, la numero 21 che fu anche di Zidane e Pirlo

PRIMA PARTITA, PRIMO GOL, PRIMO TITOLO
L'esordio di Paulo Dybala in maglia juventina è indimenticabile. L'8 agosto del 2015 in palio c'è la Supercoppa italiana. L'argentino entra a partita in corso e impiega dieci minuti a segnare la rete del 2-0.

Così è subito primo trofeo in bacheca per lui. Ne arriveranno, fin qui, altri undici. La sua collezione di titoli in 7 anni con la Juventus comprende infatti:
- 5 scudetti
- 4 Coppe Italia
- 3 Supercoppe italiane

CHE JOYA IL PRIMO ANNO!
Il colpo di mercato bianconero si rivela felice fin dal primo anno. Dybala segna spesso in campionato: 19 gol e 7 assist in 34 partite di Serie A. Tradotto: al suo primo anno a Torino segna o fa segnare ogni 94 minuti!

IN EUROPA
A febbraio del 2016 arriva anche il primo gol in Champions League. A Torino la Juve va sotto 0-2 nell'andata degli ottavi col Bayern. Sarà proprio Dybala a guidare la rimonta fino al 2-2. Salterà poi il ritorno dove i bianconeri verranno eliminati.

IL BILANCIO DEL PRIMO ANNO
A fine stagione sarà scudetto, il primo per lui in carriera. Si aggiunge anche il double con la Coppa Italia. Totale stagionale: 23 gol e 7 assist in 46 presenze.

IL SECONDO ANNO, TANGO CON HIGUAIN
La stagione 2016/17, la sua seconda con la maglia bianconera, si apre con un'altra novità di mercato: nasce l'HD argentina col 'Pipita' Higuain, prelevato dal Napoli

LE LACRIME DI DOHA
Il Milan diventa avversario simbolo dell'inizio di stagione di Dybala. Prima, in campionato, proprio contro i rossoneri l'argentino si fa male. Salterà otto partite. Ma torna in tempo per la Supercoppa italiana di metà dicembre, sempre contro il Milan.

ERRORE DECISIVO
Si va ai rigori e sarà proprio di Dybala l'errore decisivo. Al quinto tiro bianconero, Donnarumma lo neutralizza. Poco dopo Pasalic segna e chiude i giochi. La Joya esce dal campo così...

11 GENNAIO 2017: NASCE LA DYBALA MASK
L'infortunio, l'errore in Supercoppa. E la voglia di ripartire. Nella seconda partita del nuovo anno Dybala segna all'Atalanta in Coppa Italia. Poi le mani al volto, una maschera. Diventerà esultanza iconica. Il motivo? "È la maschera di un gladiatore. Quando lottiamo, a volte indossiamo una maschera da guerrieri per essere più forti, senza perdere il nostro sorriso e la gentilezza" - dirà lui.

DYBALA VS LEO
E con la maschera Dybala può diventare supereroe. Quarti di andata di Champions League 2016-17: Paulo sfida il connazionale più forte che esista. E lo batte.

JUVE 3, BARCELLONA 0
I catalani sono reduci dal clamoroso 6-1 negli ottavi col Psg. Il tridente Messi-Suarez-Neymar è quello che ha fatto il triplete solo due anni prima. Ma Dybala è scatenato.

Due gol in venti minuti per lui. Finirà 3-0. La Juve passa dopo il pari del ritorno e poi supera anche il Monaco in semifinale.

ALTRA DOPPIETTA SCUDETTO-COPPA ITALIA
La Juve è in finale di Champions League. E intanto in bacheca si aggiungono altre due coppe: è ancora accoppiata scudetto più Coppa Italia (dove Dybala trascina i bianconeri contro Atalanta, Milan e Napoli).

LE DELUSIONE DI CARDIFF
La Juve arriva alla finale con la possibilità del triplete. Ma Dybala&Co sbattono contro il Real di Ramos e Ronaldo.

IL BILANCIO DEL SECONDO ANNO
Finisce 4-1. Dybala si vede raramente in partita. CR7 molto di più: il futuro juventino ne segna due e la Juve perde la finale. L'annata di Dybala si chiude con 19 gol e 8 assist in 48 match.

IL TERZO ANNO, IL PRIMO DA 10
La novità della stagione 2017/18 di Dybala si legge direttamente sul retro della maglia. Dopo Tevez e Pogba, Dybala diventa il terzo numero 10 della Juve dopo Alex Del Piero.
"La numero 10 è una maglia speciale, è un onore indossarla, porta con sé un senso di responsabilità grande, un senso di appartenenza alla storia di un club come la Juventus. È stata sulle spalle di tantissimi campioni bianconeri: Sivori, Platini, Baggio, Del Piero, Tevez, Pogba. Non è solo un sogno, ma un impegno sempre più grande" - dirà Paulo.

INIZIO SHOW
Con la nuova maglia numero 10 Dybala parte fortissimo. L'argentino segna in 5 delle prime 6 partite dell'anno. 12 i gol totali (compresa la Supercoppa persa con la Lazio). Dybala mette a referto anche due triplette (al Genoa e Sassuolo, match dove taglia anche il traguardo delle 100 presenze in bianconero). Sono le prime con la Juve.

LA RIMONTA IN HD COL TOTTENHAM
A marzo arriva il secondo grande exploit di Dybala in Europa. Nell'andata degli ottavi è 2-2 a Torino col Tottenham. In terra inglese arriva la rimonta: decidono loro - in tre minuti - l'HD: Higuain e Dybala.

TERZO DOUBLE DI FILA
Gol, assist, vittorie. In Italia la lotta col Napoli di Sarri è serratissima. Ma alla fine vince la Juve. Così come in Coppa Italia.

L'ESPULSIONE COL REAL
Ma il tasto dolente resta l'Europa. Questa volta la corsa si ferma ai quarti, e ancora contro il Real. Nella partita della rovesciata di CR7 allo Stadium, Dybala crea poco. E al 66' si fa espellere per un'ingenuità.

IL BILANCIO DEL TERZO ANNO
L'argentino salterà il ritorno della rimonta sfiorata. Chiuderà la stagione con 26 gol e 7 assist in 46 presenze. Il suo record con la maglia della Juve.

STAGIONE 2018-19, IL QUARTO ANNO: ARRIVA CR7
Ancora una volta, la grande novità di inizio stagione arriva col mercato. Ecco Cristiano Ronaldo in maglia bianconera. Sulla carta costituisce con Dybala un tandem straordinario: tecnica, velocità, fantasia, gol, assist e numeri. Cosa si può chiedere di più?

Nascerà anche una nuova esultanza per CR7, che fonde il suo classico "siuu" alla Dybala mask. Col cinque volte Pallone d'Oro, c'è grande entusiasmo in casa bianconera.

LA PRIMA VOLTA DA CAPITANO
Esordio, gol, trofei, numero 10. E poi anche capitano. La prima volta con la fascia al braccio è il 27 ottobre del 2018 contro l'Empoli.

CR7 NON BASTA, CON L'AJAX ARRIVA L'ELIMINAZIONE
E capitano Dybala lo sarà anche contro l'Ajax. In Europa la Juve supera gli ottavi grazie a una super tripletta di Ronaldo contro l'Atletico (con Dybala in panchina). L'argentino gioca dunque solo 15' dell'andata con gli olandesi e il primo tempo del ritorno, prima di uscire per infortunio. Per i bianconeri arriverà l'eliminazione.

IL BILANCIO DEL QUARTO ANNO
La stagione 2018-19 si rivela difficile per Dybala dal punto di vista personale e dei numeri, bassissimi per un campione del suo livello. Arrivano scudetto (il quarto di fila) e Supercoppa, non la Coppa Italia. Ma per l'argentino "solo" 10 gol e 2 assist in 42 partite.

IL MANCATO SCAMBIO CON LUKAKU
Nell'estate 2019, per la prima volta, Dybala sembra realmente in procinto di lasciare la Juventus. L'accordo tra la Juventus e il Manchester United c'è, scambio tra la Joya e Lukaku. Tutto definito, finché i dubbi di Dybala non fanno saltare l'operazione. Paulo non vuole lasciare Torino, non è convinto della destinazione e subentrano anche problemi economici, con le richieste dell'argentino che non vengono accolte dai Red Devils. Dybala resterà in bianconero, l'Inter si fionderà su Lukaku

STAGIONE 2019-20, L'ANNO DEL CORONAVIRUS
La quinta stagione in bianconero di Dybala è quella in cui torna a segnare regolarmente: saranno 17 i suoi centri a fine stagione, con ben 14 assist. Ma è anche quella dello stop al calcio imposto dalla crisi coronavirus. Dybala è comunque decisivo in campionato: segna nello scontro-scudetto con l'Inter (2-0), una delle ultime partite giocate (naturalmente a porte chiuse) poco prima dello stop al campionato

L'immagine che entra nella memoria è quello di un big match come il Derby d'Italia senza tifosi. Sarà stop per centocinque giorni della Serie A. E il virus colpirà direttamente lo stesso Paulo.

IL LOCKDOWN E LA POSITIVITA' AL COVID-19
Dybala risulta positivo al virus il 21 marzo del 2020: "Mi stancavo in fretta, volevo allenarmi ma dopo cinque minuti ero già senza fiato". L'argentino si negativizzerà soltanto il 6 maggio, ben 46 giorni dopo. Una notizia accolta con grande gioia su Instagram.

IL RITORNO
Al rientro in campo di giugno Dybala c'è. La Joya segna in quattro partite consecutive dando vita all'allungo scudetto con Sarri in panchina.

OUT COL LIONE
La Champions termina invece agli ottavi, giocati quasi a sei mesi di distanza tra andata e ritorno. Nel match di giugno Dybala giocherà appena 13 minuti. Nella finale di Coppa Italia è invece ko col Napoli: proprio Dybala sbaglierà uno dei rigori.

IL BILANCIO DEL QUINTO ANNO
Lo scudetto arriva, il quinto consecutivo per Dybala. La stagione si chiude con 17 gol e 14 assist in 46 partite.

I GUAI FISICI DEL SESTO ANNO
La fotografia della stagione 2020/21 di Dybala è inevitabilmente questa. In panchina. In una sfortunatissima annata segnata dai tanti problemi fisici, Dybala colleziona solo 20 presenze in campionato, con appena 4 gol. Cinque in tutto in stagione (ne segna anche uno in Champions), numeri mai così bassi per lui in bianconero. E con Pirlo in panchina non arriva nemmeno lo scudetto

Dybala mette comunque in bacheca altri due trofei, Coppa Italia e Supercoppa Italiana
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100 GOL CON LA JUVE
Il 12 maggio 2021, poi, in occasione del 3-1 al Sassuolo, Dybala aggiunge un altro piccolo record personale alla sua lista. Segna infatti il gol numero 100 in tutte le competizioni con la maglia della Juventus. Curiosamente, nella stessa partita, anche Cristiano Ronaldo taglia lo stesso traguardo (lui ha impiegato solo tre stagioni per arrivare in tripla cifra). I due entrano insieme nel ristretto club degli stranieri "centenari" in bianconero, con Trezeguet, Hansen, Charles e Platini.

SUPERATO PLATINI
A proposito di Platini: Dybala non impiega molto per superarlo, e la sua settima stagione in bianconero si apre con il gol numero 105 in bianconero, con cui sorpassa il francese. Succede il 2 novembre 2021, con la doppietta allo Zenit in Champions

ESULTANZA CON DEDICA
Nell'occasione, la sua esultanza è un omaggio a Le Roi. L'argentino si sdraia con un braccio sotto la testa, proprio come fece il francese nella finale di Coppa Intercontinentale del 1985 quando gli venne annullato il celebre gol contro l'Argentinos Jr

Per il resto, però, la stagione in corso è avara di soddisfazioni per Dybala. Otto gol fin qui in campionato, dove i bianconeri pagano i troppi punti persi all'inizio, che pesano tantissimo ora che sono quasi rientrati nella lotta per il titolo. La Supercoppa Italiana va all'Inter, resta ancora possibile il traguardo della Coppa Italia, in cui la Juve è ancora in corsa e a un passo dalla finale

LA DELUSIONE IN EUROPA
In Champions, poi, nulla è cambiato. Ancora una cocente eliminazione agli ottavi, ancora contro un'avversaria abbordabile, il Villarreal, nonostante l'investimento fatto nel mercato invernale per portare Vlahovic in bianconero

LA LITE CON ALLEGRI
Si arriva così alle vicende più recenti: prima dell'ultima partita di campionato contro la Salernitana c'è da registrare il confronto con Allegri in rappresentanza dello spogliatoio

In qualità di "leader storico" del gruppo, Dybala aveva chiesto a nome della squadra un permesso prima della partita, non accordato dall'allenatore. Ne sarebbe nato un diverbio, poi appianato anche grazie alla risposta della squadra sul campo. Dybala apre le marcature dopo appena 5', poi esce tra gli applausi dei suoi tifosi e abbraccia Allegri

LA VICENDA RINNOVO
Fuori dal campo, invece, tiene banco la vicenda contratto, con il lungo tira e molla per il rinnovo che alla fine si risolve con un nulla di fatto, e la decisione da parte di Dybala di non rinnovare. Lascerà dunque la Juve a giugno, a parametro zero.