
Milan, Piatek scatenato: 6 gol in 5 partite, meglio di tutti i bomber rossoneri. FOTO
Impatto devastante in rossonero per l'attaccante polacco, sempre a segno da titolare in Serie A dal suo trasferimento al Milan. Uno strapotere condiviso con Balotelli nel 2013 e un bilancio (6 gol in 5 gare) che lo innalza davanti ai mostri sacri del club: Weah, Van Basten e Bierhoff si erano fermati a 5 reti al debutto nello stesso intervallo, più indietro la coppia Inzaghi-Shevchenko così come Ibrahimovic
PIATEK E I MIGLIORI AFFARI DI GENNAIO. FOTO

Impatto devastante in rossonero per l'attaccante polacco, sempre a segno da titolare in Serie A dal suo trasferimento al Milan. Uno strapotere condiviso con Balotelli nel 2013 e un bilancio (6 gol in 5 gare) che lo innalza davanti ai mostri sacri del club: Weah, Van Basten e Bierhoff si erano fermati a 5 reti al debutto nello stesso intervallo, più indietro la coppia Inzaghi-Shevchenko così come Ibrahimovic

KRZYSTOF PIATEK (6 gol in 5 partite). Affare da 35 milioni di euro nell’ultima finestra di mercato, il 23enne polacco è inevitabilmente l’uomo del momento in casa Milan. Merito di un peso offensivo senza eguali, di un’esultanza che fa tendenza e di un coro che fa sognare i tifosi rossoneri

A quota 25 gol in 26 gare stagionali, lui che ha iniziato a sparare in Italia con la maglia del Genoa, Piatek vanta più reti che partite giocate in rossonero: vanno infatti registrate le doppiette contro Napoli (Coppa Italia) e Atalanta, punita in campionato come Roma e Cagliari. Il "Pistolero" è sempre andato a segno da titolare in Serie A con il Milan, tre partite su tre come accaduto a Balotelli nel febbraio 2013

MARCO VAN BASTEN (5 gol in 5 partite). Ecco quindi che, considerando lo stesso intervallo di gare disputate, Piatek mette in riga tanti mostri sacri del Milan recente a partire dal "Cigno di Utrecht". Non servono presentazioni per un attaccante da 125 reti in 201 incontri in rossonero con 15 trofei in bacheca

Arrivato nell’estate 1987 dall’Ajax, il tre volte Pallone d’Oro segnò tutti i suoi 5 gol in Coppa Italia che all’epoca veniva inaugurata ad agosto. A farne le spese furono Bari, Como, Monza (doppietta) e Parma prima di restare a secco contro il Barletta. Poco male per un giocatore che ha fatto la storia del Milan

GEORGE WEAH (5 gol in 5 partite). Identico bilancio di Van Basten per il bomber liberiano, primo calciatore non europeo a conquistare il Pallone d’Oro nel 1995 ovvero l’anno di approdo al Milan. Una maglia con la quale Weah si è ritagliato 58 reti in 147 presenze propiziando due scudetti

Pagato 11 miliardi di lire al PSG, Weah segnò ad agosto al Pescara in Coppa prima di ripetersi contro lo Zaglebie Lubin in Coppa Uefa e naturalmente in campionato contro il Padova (esordio assoluto) e la Roma (doppietta). Nelle sue prime 5 gare disputate restò a secco solo con l’Udinese nella 2^ giornata di Serie A

OLIVER BIERHOFF (5 gol in 5 partite). Alle spalle di Piatek si piazza pure il centravanti tedesco dallo stesso impatto al Milan di Weah e Van Basten. Scatenato all’Udinese e pagato 12,5 milioni di euro dai rossoneri nel 1998, Bierhoff ha giocato per tre anni nel Diavolo (44 gol in 119 gare) vincendo uno scudetto

Tornando al primissimo ruolino al Milan, l’attaccante della Germania lasciò il segno sia in Coppa Italia (Torino e Lazio) sia in campionato contro Bologna (doppietta), Salernitana, Fiorentina e Venezia. In realtà le prime 5 partite contemplano altrettanti gol, ma diventeranno ben 7 in altrettante gare iniziali

FILIPPO INZAGHI (4 gol in 5 partite). Senza discostarci dal perimetro delle prime 5 gare disputate con la nuova maglia, chi si trova staccato da Piatek è pure SuperPippo che si trasferì al Milan nel 2001. Vincerà tutto (otto trofei) inanellando ben 126 reti in 300 incontri ovvero il 6° posto tra i goleador di sempre del club

Fu il mese di settembre a ribadire l’identikit da bomber di razza di Inzaghi: reti in campionato contro Fiorentina, Udinese e Lazio dopo l’esordio a digiuno sul campo del Brescia, acuto centrato pure in Coppa Uefa nel ritorno del 1° turno con il Bate Borisov. Tutto il resto è storia tra gol ed esultanze di SuperPippo

ZLATAN IBRAHIMOVIC (4 gol in 5 partite). Inzaghi come Ibra, cannoniere infinito che continua a segnare nella MLS statunitense. Arrivato al Milan nel 2010 dopo aver già vestito in Italia le maglie di Juventus e Inter, Zlatan ha disputato 85 incontri con 56 gol in rossonero festeggiando due titoli

Rimasto a digiuno contro Cesena e Catania in campionato, Ibrahimovic si rifarà con gli interessi sempre a settembre: doppietta all’Auxerre in Champions prima di punire Lazio e Genoa. In realtà prima di ottobre segnò pure all’Ajax in Europa, ma si trattava della sua 6^ partita dall’arrivo al Milan

ANDRIY SHEVCHENKO (2 gol in 5 partite). Nella classifica all-time dei bomber del Milan è preceduto solo da Gunnar Nordahl (175 reti contro le 221 dello svedese), tuttavia il bomber ucraino è uno dei volti iconici dell’era recente rossonera. Otto stagioni e 5 trofei per Sheva nella sua avventura al Diavolo

In realtà l’annata 1999/2000, quella del suo avvento al Milan che pagò 24 milioni di euro alla Dinamo Kiev per assicurarselo, vide Shevchenko in rodaggio al suo primo impatto italiano: a secco in Supercoppa contro il Parma, goleador con Lecce e Perugia ma non contro il Chelsea (Champions) e il Bari (Serie A). Poco male per l’incredibile Sheva, capocannoniere al termine della stagione e mito nella storia rossonera