Calciomercato, Piatek come Recoba, Balo e Maxi: i più grandi 'affari' di gennaio. FOTO
Protagonista assoluto in rossonero con 6 gol in 5 presenze, il centravanti polacco è solo l'ultimo affare tra gli attaccanti comprati in inverno dall'impatto eccezionale. Ottime medie anche per Muriel e Sanabria, bomber a caccia della doppia cifra in campionato come successo a Balotelli e Pazzini oltre a Maxi Lopez e Floro Flores fino a Recoba
BUM BUM PIATEK: IL CORO CONQUISTA BERGAMO. VIDEO
Protagonista assoluto in rossonero con 6 gol in 5 presenze, il centravanti polacco è solo l'ultimo affare tra gli attaccanti comprati in inverno dall'impatto eccezionale. Ottime medie anche per Muriel e Sanabria, bomber a caccia della doppia cifra in campionato come successo a Balotelli e Pazzini oltre a Maxi Lopez e Floro Flores fino a Recoba
KRZYSZTOF PIATEK (Milan). L’ultimo re dei bomber prelevati a gennaio non può che essere il 23enne polacco, 6 gol in 5 presenze tra tutte le competizioni appena arrivato in rossonero. Un impatto devastante in Italia per lo scatenato Piatek, lui che vanta 25 reti in 26 gare stagionali complice lo strapotere esibito al Genoa: 35 i milioni di euro investiti dal Diavolo per assicurarsi l’erede di Higuain
LUIS MURIEL (Fiorentina). Chi masticava la Serie A prima di Piatek era sicuramente il 27enne colombiano, new entry invernale dei Viola che hanno sborsato un milione di euro al Siviglia per il suo prestito. Sono 4 i centri di Muriel in 7 gare italiane, lui che aveva già scomodato il fenomenale Ronaldo con le maglie di Lecce, Udinese e Sampdoria non senza tradire le attese
ANTONIO SANABRIA (Genoa). Giudizio rimandato anche per un altro attaccante sorprendente giunto dalla Liga: è il caso del 22enne paraguayano, ex Roma e Sassuolo tornato in Italia dalla Spagna. I liguri hanno pensato a Sanabria per sostituire proprio Piatek: a titolo temporaneo fino al giugno 2020, il numero 9 rossoblù si è già ritagliato 3 gol in 4 partite per la gioia di Prandelli
STEPHAN EL SHAARAWY (ROMA). Oggi figura come il miglior marcatore giallorosso in questa Serie A (8 centri), lui che arrivò nella Capitale nel gennaio 2016 in prestito dal Milan. Al debutto segnò di tacco contro il Frosinone, si ripeterà altre 7 volte in 16 incontri in campionato: riscattato l’estate seguente per 13 milioni di euro, El Shaarawy vanta complessivamente 37 reti e 23 assist con la Roma
MOHAMED SALAH (Fiorentina). Uno degli attaccanti più forti su scala mondiale si annunciò proprio in inverno in Serie A: era il febbraio del 2015 quando i Viola si assicurarono in prestito dal Chelsea l’egiziano, 9 reti in 26 gare totali prima di salutare Firenze non senza frizioni con la società
LEONARDO PAVOLETTI (Genoa). Attualmente sta trascinando il Cagliari alla salvezza, tuttavia nel gennaio 2015 furono i rossoblù a scommettere su "Pavoloso": 500mila euro di prestito e riscatto a 3 milioni versati al Sassuolo dopo 6 gol in 10 partite, bottino che favorì il 6° posto della squadra di Gasperini
MARIO BALOTELLI (Milan). Più devastante di Cassano, Ronaldo e Ganz arrivati al Diavolo nelle precedenti finestre invernali, d’altronde Super Mario conquistò i rossoneri nell’inverno del 2013. Pagato 20 milioni di euro al Manchester City, Balotelli realizza 12 gol in 13 gare di campionato a partire dalla doppietta all’esordio contro l’Udinese. Il Milan conquisterà così il 3° posto, lui non riuscirà a ripetere quella pazzesca media realizzativa
GIAMPAOLO PAZZINI (Sampdoria/Inter). Oggi alimenta le ambizioni promozione dell’Hellas, lui che per due volte si è reso grande protagonista nelle finestre di gennaio: nel 2009 la Sampdoria lo prelevò dalla Fiorentina (9 milioni di euro) applaudendo 15 reti in 23 gare totali, due anni più tardi fu invece l’Inter (18 milioni di euro) a registrare 11 gol in 17 incontri targati Pazzini
ANTONIO FLORO FLORES (Genoa). Ritroviamo i liguri protagonisti nel mercato invernale grazie all’attaccante napoletano, 10 gol e 3 assist in 18 gare di campionato dal suo arrivo a Genova nel gennaio 2011. Mai così prolifico in Serie A, Floro Flores era arrivato in prestito per 1,5 milioni di euro dall’Udinese: nient’altro che l’ennesimo affare vincente andato in porto per Preziosi
ALESSANDRO MATRI (Juventus). La finestra invernale del 2011 registrò naturalmente un colpo in casa bianconera, merito dell’arrivo del "Mitra" dal Cagliari in prestito per 2,5 milioni di euro: 9 gol segnati in 16 presenze con la Juve per Matri, lui che in bianconero totalizzerà 31 reti complessive festeggiando tre scudetti
MAXI LOPEZ (Catania). Nei siciliani dall’anima argentina come dimenticare il centravanti classe 1984, scommessa vinta nell’inverno del 2010: il Catania sborsa 3 milioni di euro per strapparlo al gelo di Mosca, lui arriverà a segnare 11 gol in 17 partite come mai riuscirà a ripetere. Un bilancio pazzesco agli ordini di Mihajlovic per Maxi Lopez che oggi gioca a segna con una buona media al Vasco da Gama
LUCA TONI (Roma). Bomber da 157 gol in Serie A, l’attaccante emiliano s’iscrive all’elenco dei migliori attaccanti presi a gennaio grazie al contributo con la Roma nel 2010: 5 reti in 15 presenze tra le quali il guizzo che stende l’Inter di Mourinho. Exploit che fece sognare i tifosi giallorossi in materia di Scudetto, trionfo poi vanificato dall’harakiri casalingo contro la Sampdoria di Cassano e Pazzini
GIUSEPPE ROSSI (Parma). Falcidiato dagli infortuni in carriera, Pepito sta trovando riparo al Manchester United che a 17 anni l’aveva prelevato dal Parma. Proprio il ritorno invernale in Emilia, datato 2007, contribuì eccome alla salvezza della squadra di Ranieri: 9 reti in 19 presenze per Rossi che eguagliò Roberto Mancini per il numero di gol segnati da un U-20 all’esordio in Serie A. Segnerà a raffica pure al Villarreal
EMILIANO BONAZZOLI (Reggina). Chi ricorda l’ex Parma acquistato nel gennaio del 2003 dai calabresi? Fu salvezza per gli uomini di De Canio grazie al contributo di Bonazzoli, 7 reti nella regular season e uno decisivo segnato nello spareggio contro l’Atalanta battuta nella gara di ritorno a Bergamo
ÁLVARO RECOBA (Venezia). L’Inter lo acquista per 7 miliardi di lire dal Danubio, lui segna una doppietta all’esordio contro il Brescia e nel gennaio del 1999 va in prestito in Laguna per trovare spazio. Il Venezia di Novellino e Zamparini festeggerà una clamorosa salvezza proprio grazie alle reti del "Chino": 10 gol in 19 presenze, merito di un mancino fatato e del dialetto insegnato da Pavan e Dal Canto
MARCO BRANCA (Inter). Era in realtà il novembre del 1995 quando la Roma lo dirottò ai nerazzurri: metà del cartellino di Delvecchio e 6 miliardi di lire sborsati dall’Inter, squadra che accolse un bomber da 17 gol in 24 partite con la nuova maglia nella stagione dei tre allenatori (Bianchi, Suarez e Hodgson) e del 7° posto finale. Certo è che la continuità realizzativa di Branca fu davvero impressionante
ROBERTO MUZZI (Cagliari). Ci spostiamo in Sardegna nel 1994, quando i rossoblù accolgono ad ottobre dalla Roma l’attaccante classe 1971: i gol saranno 12 in 22 presenze, bottino che lievita a 64 centri nella sua avventura al Cagliari ritenuta da lui stesso la migliore della carriera
SANDRO TOVALIERI (Cagliari). Proprio in rossoblù il partner di Muzzi dal gennaio 1997 fu il "Cobra", 11 reti in 22 presenze che tuttavia non valsero la salvezza per la squadra di Mazzone. Tovalieri segnò pure nello spareggio contro il Piacenza, tuttavia l’affare centrato dai sardi va riconosciuto tra le grandi intuizioni da bomber nelle sessioni invernali del calciomercato
