Serie B: risultati, gol e highlights

Serie B
L'esultanza di Federico Dionisi, 16 gol in stagione, prima del raddoppio di Ciofani contro lo Spezia (Foto LaPresse)

Oltre al successo della Spal, la 38.a giornata della Serie B riserva il ritorno alla vittoria del Frosinone che supera lo Spezia. Le ultime della classe strappano punti contro Pro Vercelli ed Entella, respira il Brescia. L'Ascoli risorge, Benevento travolto 4-1 al Manuzzi. Solo 0-0 tra Salernitana e Bari

Chiamatelo pure tour de force, d’altronde la volata finale della Serie B non ammette pause né battute d’arresto. Ecco quindi che la 38.a giornata, turno infrasettimanale a distanza ravvicinata dal weekend, completa il sesto appuntamento di un mese d’aprile davvero infinito. A 360’ dalla fine della regular season si avvicinano i verdetti del campionato dopo il pomeriggio di partite.

FROSINONE-SPEZIA 2-0

61’ Dionisi, 90' Ciofani

Sono due i fattori in stagione del Frosinone a spezzare la crisi di risultati, amnesie che hanno macchiato per 5 turni la scalata promozione degli uomini di Marino. Il successo contro lo Spezia è così alimentato dal fattore casalingo (40 punti in stagione) e dalla verve della coppia Dionisi-Ciofani, coppia da 29 reti in stagione nonché autori dei gol partita nella ripresa. Cadono i liguri di Mimmo Di Carlo, vulnerabili lontano dal Picco ma penalizzati dal gol non concesso al 19’ al ‘Diablo’ Granoche, d’altronde il pallone aveva varcato interamente la linea di porta dopo la traversa. Un legno prima dell’intervallo anche per i laziali nel segno dello scatenato Dionisi, quasi una sentenza anche da calcio piazzato. Se lo Spezia rallenta nella rincorsa playoff, il Frosinone riaccende i motori e punta a vanificare proprio la disputa degli spareggi promozione: sono 8 i punti di vantaggio sul 4° posto occupato dal Cittadella.

VIRTUS ENTELLA-LATINA 0-1

84' Buonaiuto

Dopo 5 ko di fila e 10 turni senza squilli, la sorpresa del pomeriggio va in scena a Chiavari dove il Latina ribalta un pronostico chiuso e supera l'Entella nel finale di gara. Decide Buonaiuto all'84', rete che vale il sorpasso al penultimo posto ai danni del Pisa e alimenta flebili speranze salvezza per gli uomini di Vivarini. Tre punti vitali per i laziali peraltro privi dello squalificato Corvia, assenza che non ha placato la riscossa nerazzurra. Brusca battuta d'arresto piuttosto per i liguri di Breda, battuta nel fortino di casa per la terza volta in stagione e lontana 5 gare dall'ultima vittoria. L'Entella cade nuovamente dopo il derby concesso allo Spezia ma staziona in orbita playoff, traguardo dove non manca una concorrenza feroce.

PISA-PRO VERCELLI 1-1

13' rig. Comi (PR), 74' Cani (PI)

Spalle al muro per il Pisa di Gattuso, bloccato sull’1-1 in casa e sempre più destinato all’immediato ritorno in Lega Pro. All’Arena Garibaldi i toscani ribadiscono le difficoltà mentali e realizzative (solo 22 gol in stagione, l’attacco peggiore del torneo), handicap sfruttate dalla solidità della Pro Vercelli viceversa dai numeri eccellenti: imbattuta da 12 turni, la squadra di Moreno Longo ha blindato la porta di Provedel per 614’ ovvero il record d’inviolabilità in questa Serie B. Un primato spezzato dal pareggio di Cani dopo il vantaggio in avvio siglato da Comi, tuttavia restano agli antipodi due realtà così lontane per continuità e destini. Del resto sono 11 le partite senza vittorie per il Pisa ora scivolato all'ultimo posto in classifica.

CESENA-BENEVENTO 4-1

49' Crimi (C), 54' Ligi (C), 57' Laribi (C), 67' Ciano (C), 90' Chibsah (B)

Un poker verso la salvezza per il Cesena, davvero straripante contro un Benevento a rilento nella bagarre playoff. Termina 4-1 per i romagnoli al Manuzzi, un fattore nell’era Camplone con 26 punti conquistati sui 33 raccolti dall’allenatore bianconero. Dopo la traversa di Falco e un gol negato a Ciano dalla prodezza di Cragno, un errore del portiere dell’U-21 su Crimi apre alla goleada dei padroni di casa che arrotondano con Ligi, Laribi e Ciano ad inizio ripresa. Non è un caso che il Cesena rappresenti la cooperativa del gol della Serie B con 16 marcatori diversi. Se i romagnoli inanellano il 6° risultato utile di fila, il Benevento privo di Ceravolo e Cissé va a segno solo al 90' con Chibsah: si tratta del 3° stop esterno di fila dettato da amnesie e discontinuità nei risultati.

ASCOLI-AVELLINO 2-0

25' Cacia, 46' Orsolini

Ossigeno puro per l’Ascoli di Aglietti, tornato al successo dopo 6 turni amari esorcizzando scenari playout. A segno con un gol per tempo le due realtà bianconere più convincenti: apre Cacia, 12 gol in stagione e 131 totali in Serie B a -4 dal leader Schwoch, chiude il baby Orsolini (8 reti personali) promesso sposo della Juventus. Battuta d’arresto per Novellino reduce da 5 gare utili, trend che ha vanificato la penalizzazione in classifica mantenendo i campani a distanza di sicurezza dalla zona bollente. Si prospetta comunque in discesa la permanenza in categoria per le due avversarie al Del Duca.

BRESCIA-TERNANA 2-1

4' Crociata (B), 8' Defendi (T), 62' Bisoli (B)

Va al Brescia di Gigi Cagni lo scontro salvezza al Rigamonti contro la Ternana, ora staccata a quota 42 punti che ad oggi regalano la salvezza diretta ai lombardi. Nella sfida tra le peggiori difese del torneo (52 e 51 gol al passivo) la spuntano i padroni di casa avanti con Crociata prima dell'immediata risposta di Defendi. Nella ripresa decide il 5° gol in stagione di Dimitri Bisoli, rete che vale il sorpasso in classifica pure sul Vicenza allenato da papà Pierpaolo fino al recente esonero. Un successo che può stravolgere la stagione del Brescia a discapito della Ternana, uscita sconfitta ma senz'altro in corsa per la permanenza in B grazie all'impatto di Liverani in panchina (16 punti in 9 match).

SALERNITANA-BARI 0-0


Va in archivio senza reti il match delle 12.30 all’Arechi tra pretendenti ai playoff, rivali che procedono così a braccetto a quota 51 punti. Uno spareggio che rinvia l’aggancio al treno degli spareggi promozione, certo è che Colantuono alimenta il magro bottino esterno (7 punti in 12 gare) interrompendo un trend di 5 stop di fila lontano dal San Nicola. La spinta del pubblico granata non basta alla Salernitana, pericolosa in avvio con Coda e Joao Silva a differenza del Bari viceversa frenato dagli infortuni di Fedele e Tonucci. A 4 turni dal termine della regular season restano vive per entrambe le speranze di accedere ai playoff.