Nel primo posticipo della settima giornata di Serie B, i rossoneri falcidiati dagli infortuni vanno sotto ma riescono a rimontare. A pochi minuti dalla fine, però, subiscono la rete del pareggio. In classifica ora hanno entrambe 7 punti
FOGGIA-NOVARA 2-2
31' Moscati (N), 45+4' Mazzeo (F), 59' Fedato (F), 84' Dickmann (N)
Foggia e Novara arrivavano allo scontro della settima giornata di Serie B a braccetto: 6 punti a testa. La parità tra le squadre di Stroppa e Corini viene confermata anche dalla sfida del Pino Zaccheria. Due gol e un punto ciascuno, al termine di una partita ricca di occasioni.
Primo tempo
Non un primo tempo fortunato per il Foggia. Stroppa doveva già fare a meno di Nicastro ed Empereur, entrambi infortunati. Prima ancora dell’intervallo li raggiungono nell’infermeria Camporese, Floriano e Agnelli, sostituiti da Coletti, Fedato e Deli. La prima occasione è comunque per i pugliesi, con Chiricò – scelto per sostituire Nicastro – che da posizione defilata calcia invece di mettere in mezzo, ma non trova la porta. Poi è Agnelli ad andare al tiro dopo essersi portato la palla sul sinistro, trovando la risposta di Montipò. Ma alla mezz’ora è il Novara a passare con un meraviglioso tiro a giro dalla distanza di Moscati. L’azione che ha portato alla rete è stata però influenzata da un evidente fallo di Di Mariano. Negli ultimi minuti della prima frazione il Novara prima sfiora il raddoppio con Sciaudone, che coglie la traversa con un tiro deviato dal portiere Guarna, poi subisce il pari dal dischetto: intervento scomposto di Golubovic su Rubin e trasformazione dagli undici metri di Mazzeo, che spiazza Montipò. Per il capocannoniere del Foggia è il terzo gol in stagione.
Secondo tempo
Dopo l’intervallo i rossoneri passano in vantaggio con Fedato. L’ex Bari, lanciato con precisione da Mazzeo, vince il contrasto con Troest, salta Montipò e deposita nella porta vuota. Il difensore danese vorrebbe rifarsi subito: salta indisturbato su corner ma vede la palla uscire di pochissimo. Poi è Sciaudone a provarci per il Novara, ma la sua rasoiata trova la pronta risposta di Guarna. I minuti centrali del secondo tempo sono tutti della vispa ala destra Chiricò: la sua botta dalla distanza non va lontana dalla porta, il suo tiro ravvicinato al termine di una bella serpentina in area viene respinto con i piedi da Montipò. Dopo l’espulsione di Corini per proteste, il Novara torna a farsi vedere dalle parti di Guarna, che mette in angolo il gran tiro da fuori di Golubovic. Proprio da quel calcio d’angolo nasce il 2-2, col colpo di testa di Dickmann che dà un bacio alla parte bassa della traversa e supera la linea. Nel recupero, l’ultima emozione: Chiricò semina il panico in area e cade dopo la scivolata di Chiosa: l’arbitro ammonisce il giocatore del Foggia per simulazione, che si dispera, incredulo.