Perugia, Di Carmine non basta: allo Zaccheria vince il Foggia 2-1

Serie B
Mazzeo esulta dopo il secondo gol (LaPresse)

Succede tutto nel primo tempo: doppio vantaggio dei rossoneri con Gerbo e Mazzeo, la risposta di Di Carmine al 45' su rigore. Ci prova la squadra di Giunti nella ripresa, ma la difesa foggiana tiene bene: terzo KO di fila per gli umbri, seconda vittoria stagionale per la squadra di Stroppa

RISULTATI E CLASSIFICA

FOGGIA-PERUGIA 2-1

13' Gerbo (F), 28' Mazzeo (F), 45' + 1 rig. Di Carmine (P)

Doveva essere spettacolo, con uno di fronte all’altro due degli attacchi migliori della Serie B: spettacolo è stato. Foggia-Perugia prometteva scintille già alla vigilia e allo Zaccheria è andato in scena quando si poteva attendere. Un botta e risposta continuo, con due squadre determinate a giocare a visto aperto. Fin da inizio gara, quando a farla da padrone è stato subito l’equilibrio: a dare il via al valzer di occasioni Camporese al 3’, replicato subito dopo dall’azione solitaria di Di Carmine. Di fronte due squadre frizzanti, figlie delle idee offensive di Stroppa e Giunti: non un caso che al 13’ sia già tempo di gol. In vantaggio la squadra di casa: ripartenza rossonera condotta da Deli e Agazzi, capaci di servire alla perfezione Gerbo, bravo a concludere con un destro a incrociare e a battere Rosati. Immediata la reazione degli umbri, con tre occasioni in meno di cinque minuti: prima una doppia chance per Falco, bloccato bene nelle due situazioni da Guarna e da Coletti; poi vicino all’1-1 Bandinelli, con un sinistro da fuori leggermente alto sopra la traversa. Al 28’, dopo un forcing degli ospiti, torna a colpire il Foggia: sulla linea del fuorigioco Mazzeo beffa Zanon, salta Rosati e deposita in rete la palla del 2-0. Il raddoppio carica di rabbia e agonismo la casa di Giunti, subito al lavoro per accorciare le distanze: le sfuriate offensive di Di Carmine e Han (leggermente appannato nella prima frazione, ndr) impegnano la difesa di Stroppa, fino a trovare concretezza nel gol allo scadere: il nordcoreano atterrato in area da Coletti, dal dischetto trasforma proprio Di Carmine. Al 45’ è 2-1.

Il secondo tempo

Continua a essere l’equilibrio a fare da padrone nella seconda frazione dell’anticipo di B, nonostante la gara non sia in situazione di pareggio: nei primi minuti dopo la pausa torna a farsi vedere il Foggia, con due occasioni sui piedi di Chiricò e Deli. A pareggiare le chance ci pensa dal 50’ il Perugia, sempre pericoloso quando riesce a manovrare in zona offensiva: il mancino di Han, prima, finisce largo; poi Volta di prova di testa, ma è fermato in fuorigioco dal guardalinee. Alla metà del secondo tempo il match diventa più confuso: tanti gli errori tecnici, con le squadre che si scambiano il pallone frettolosamente. Al 65’ si sveglia la squadra di Giunti, che torna a pressare alto dalle parti della porta di Guarda: in 10 minuti ben quattro le occasioni. La più netta al 70’, quando Colombatto sfiora l’eurogol: palla allontanata dalla difesa l’argentino colpisce perfettamente  al volo, ma il portiere foggiano è pronto a deviare in angolo. Lo sforzo degli ospiti non porta però all’esito sperato e allora la squadra di Stroppa, acclamata dallo Zaccheria, riprende progressivamente campo: due volte pericoloso il neo entrato Fedato, che prima non arriva per un soffio sul cross di Beretta e poi, al 78’, allarga troppo l’esterno dall’interno dell’area di rigore. Negli ultimi dieci minuti di gara è lotta: il batti e ribatti si conclude all’89’ con una clamorosa occasione per Terrani, che va a un passo dal 2-2. Il suo colpo di testa, però, sbatte sulla traversa; sulla respinta provvidenziale il salvataggio di Fedele sul tap-in di Cerri. Nei 5’ di recupero prova il colpo del KO il Foggia: super la ripartenza di Vacca e Calderini, con quest’ultimo murato però da Nocchi sul più bello. Il risultato non cambia: 2-1 per i rossoneri, che trovano così la seconda vittoria stagionale allo Zaccheria e salgono a 10 punti in classifica. Ancora sconfitta per il Perugia, la terza consecutiva dopo un ottimo avvio di campionato.