Risultati e classifica Serie B: gol e highlights dell'11^ giornata

Serie B
L'Empoli vola con Francesco 'Ciccio' Caputo: 10 gol in stagione, 100 totali in Serie B (Foto LaPresse)

L'Empoli supera il Pescara e comanda la Serie B dopo l'11^ giornata. A -1 c’è il Frosinone, Palermo terzo grazie a Nestorovski. Inzaghi cade a Cittadella, lo agganciano Parma e Cremonese. Vincono Salernitana e Avellino, colpo dell'Ascoli. Quinto ko di fila per il Perugia: Giunti destinato all'esonero

RISULTATI E CLASSIFICA DELLA SERIE B

Nessuna sosta per la Serie B, campionato mai così incerto dall’avvento della formula a 22 squadre. Appena archiviate le gare del weekend, il turno infrasettimanale ha rimesso in discussione le gerarchie ancora instabili. A regnare è l’equilibrio come il fattore realizzativo pari a 304 gol dopo 10 turni, un aumento sensibile rispetto alla scorsa edizione (+59) a superare anche il primato targato 2011/12 (291 reti). Numeri e record che hanno accompagnato l’11^ giornata, appuntamento votato alle sorprese nel torneo dove tutti possono sognare: la serata dedicata alla Serie B non ha tradito le attese nei 10 incroci disputati.

EMPOLI-PESCARA 3-1

14' Ninkovic (E), 36' rig. Caputo (E), 83' Coulibaly (P), 86' Caputo (E)

Va alla capolista Empoli la sfida del gol al Castellani, incrocio tra i migliori reparti offensivi della Serie B. Big match che premia pure il capocannoniere Caputo, nuovamente a segno a differenza del rivale Pettinari staccato sul trono dei bomber. L’ex Vivarini dimentica il passo falso di Venezia e si aggiudica la sfida contro Zeman: segnano Ninkovic e due volte 'Ciccio' (10 gol in stagione, 100 in Serie B), quanto basta per archiviare la leadership senza condividerla con le altre concorrenti. Dopo 2 successi di fila e con una difesa registrata il Pescara crolla sul più bello nonostante il guizzo di Coulibaly. Da rimarcare l’affaire Pigliacelli, portiere abruzzese che si è accomodato in tribuna una volta annunciato l’avvio in panchina: Zeman ha quindi affrontato i toscani senza un’alternativa tra i pali a disposizione tra le sostituzioni.

CITTADELLA-VENEZIA 2-1

35' Strizzolo (C), 42' Stulac (V), 65' Litteri (C)

Non trova continuità l'impresa del Venezia ai danni dell’Empoli, tornato saldamente al comando in solitaria. Dopo 10 punti conquistati nelle ultime 4 uscite, Inzaghi inciampa nel derby veneto al Tombolato: il 2-1 finale punta il dito pure contro l’ottima difesa di SuperPippo, beffato dalle punte granata Strizzolo e Litteri. Inutile il momentaneo pareggio prima dell’intervallo firmato da Stulac con la complicità di Alfonso. Venezia a-3 dalla vetta e ora tallonato dal Cittadella, squadra senza mezze misure che riparte dopo gli stop contro Bari e Cremonese. Se Venturato lamenta le montagne russe del 'Citta', i tre punti maturati contro il Venezia hanno una doppia valenza: Inzaghi aveva collezionato ben 9 punti lontano dal Penzo e senza nessun ko a referto prima di questo turno infrasettimanale.

FROSINONE-TERNANA 4-2

10' Gasparetto (T), 18' Soddimo (F), 47' M. Ciofani (F), 75' Angiulli (T), 81' Citro (F), 90' Ciano (F)

Cade il Venezia, vince il Frosinone che sale al 2° posto a -1 dalla capolista Empoli. Ecco la prima vittoria dei ciociari nel nuovo "Benito Stirpe", impianto che aveva registrato due magri 0-0 contro Cremonese e Palermo. Il 4-2 alla Ternana vale il ritorno a successo per Longo dopo 6 turni (3 punti in 5 gare), eppure l’avvio riservava il botta e risposta Gasperetto-Soddimo. Matteo Ciofani punisce gli umbri per la 12^ volta nei primi 15’ della ripresa, poi Angiulli acciuffa il Frosinone prima dell’epilogo archiviato da Citro e Ciano. Pochesci cade a testa alta contro una corazzata del torneo confermando la sua filosofia offensiva, certo è che dopo 4 gare utili la Ternana si ritrova al penultimo posto e il bilancio esterno recita solo 2 punti.

NOVARA-SALERNITANA 2-3

17' Gatto (S), 38' Da Cruz (N), 58'  e 64' Sprocati (S), 94' Di Mariano (N)

Non si ferma la Salernitana di Bollini, squadra che colleziona l’8° risultato utile espugnando il Piola di Novara. Se i granata risultano abbonati ai pareggi (7, più di tutti), la classifica recita 16 punti dopo il colpo in trasferta in Piemonte. Dopo l’1-1 all'intervallo fissato da Gatto e Da Cruz, la doppietta del solito Sprocati (5 reti in stagione) archivia la sfida a favore dei campani che agganciano proprio i piemontesi di Corini. Inutile al fotofinish la firma di Di Mariano, nipote di Totò Schillaci già a quota 3 sigilli personali. Azzurri al tappeto dopo 3 vittorie di fila, stop che ribadisce la verve superiore in trasferta piuttosto che in chiave casalinga (10 punti contro 6). Certo è che la Salernitana adesso fa sul serio.

VIRTUS ENTELLA-CREMONESE 1-1

35' Paulinho (C), 58' Eramo V)

Non basta la magia di Paulinho a Tesser, bloccato sull’1-1 a Chiavari. Termina in parità la sfida sul campo dell’Entella, campo ostico anche per la Cremonese in serie utile da 6 turni e reduce dai successi contro Cittadella e Brescia. Si rialzano i liguri di Castorina grazie al pareggio di Eramo, rete che cala un sipario sul doppio stop causato da Empoli e Parma dopo una striscia di 5 gare positive. La 'Cremo' staziona al 4° posto a quota 17 punti in buona compagnia, tuttavia accoglie finalmente la prima firma dell’attaccante brasiliano ex Livorno: un valore aggiunto per la rincorsa grigiorossa ai piani alti della classifica.

CARPI-PALERMO 1-3

10'  e 36' Nestorovski (P), 82' Sabbione (C), 84' Embalo (P)

Un doppio Nestorovski, ora a quota 6 reti in campionato, giustifica la riscossa del Palermo annunciata da Tedino alla conferenza della vigilia. Ultima squadra a difendere l’imbattibilità per 9 giornate fino allo scivolone contro il Novara, i siciliani riscattano il ko del Barbera espugnando il Cabassi e portandosi al 3° posto a quota 18. Tre punti che mancavano da un mese in casa rosanero, intervallo da 3 pareggi e un solo gol firmato da La Gumina. Vittoria che coincide pure con il primo successo del Palermo in trasferta, maturato sul campo del Carpi privo di continuità nei risultati. Lo scontro diretto costa un altro stop agli uomini di Calabro, gruppo che vanta il peggiore attacco del torneo (8 centri) alimentato solo da 4 marcatori dopo l’inutile acuto di Sabbione. Protagonista assoluto il bomber macedone, autore pure dell’assist per il 3-1 di Embalo. Carpi che pure lo scettro di migliore difesa strappato proprio dai siciliani insieme al Venezia (9 reti al passivo).

FOGGIA-PARMA 0-3

12' Gagliolo, 75' Insigne, 85' rig. Calaiò (P)

Seconda vittoria di fila per il Parma, trionfo che vale l’aggancio al 4° posto a quota 17 punti. Allo Zaccheria gli emiliani riservano le stesse risposte apprezzate nel 3-1 all’Entella: apre l’ennesimo gol di un difensore (il 7°) grazie a Gagliolo, poi arrotondano Insigne e Calaiò già a segno contro i liguri al Tardini. Tris che ribadisce l’ottimo momento per D’Aversa a differenza del Foggia, ancorato al penultimo posto e nemmeno rincuorato dal fattore casalingo. Stroppa lamenta una difesa che fa acqua: sono ben 27 i gol incassati in 11 turni, 19 dei quali subìti in trasferta. Si tratta del reparto più violato del campionato, retroguardia che concede un ko doloroso ad inchiodare i pugliesi ai bassifondi della classifica.

PERUGIA-CESENA 0-3

32' Jallow, 47'  e 56' Laribi

Notte fonda per il Perugia di Giunti, allenatore ormai esonerato dopo il 5° stop consecutivo. Resta solo un ricordo la super squadra d’inizio stagione, macchina da gol e vittorie in serie, abbattuta a domicilio dal Cesena che occupava l’ultimo posto in classifica. La crisi nera degli umbri produce uno 0-3 a favore di Castori in gol con Jallow e un doppio Laribi: da sottolineare come, in precedenza, i romagnoli avevano maturato 5 ko in altrettante gare esterne con 15 reti al passivo. Un tabù sfatato al Curi e che riserverà una rivoluzione per il Perugia senza soluzioni alle gravi difficoltà: in attesa del comunicato ufficiale ma già allontanato dal direttore sportivo Goretti, Giunti annovera tra i suoi successori Stellone indicato in pole position.

AVELLINO-PRO VERCELLI 1-0

69' Asencio

Un gol del 19enne spagnolo Asencio, il primo in questa Serie B, spezza la crisi dell’Avellino che torna a scalare le gerarchie in classifica. Dopo 3 sconfitte con altrettante rimonte, Novellino inverte la rotta al Partenio grazie al giovane centravanti in prestito dal Genoa che abbatte la Pro Vercelli di Grassadonia, salernitano doc. Successo tutt’altro che scontato complice l’ottimo trend recente dei piemontesi, imbattuti da 4 partite con 8 punti all’attivo. Evoluzione di risultati e prestazioni che tuttavia non scongiurano l’ultimo posto della Pro complici i successi di Ascoli e Cesena. Coda della graduatoria nemmeno vanificata dall'espulsione di Moretti nell'ultima parte di gara.

ASCOLI-SPEZIA 3-1

53' D'Urso A), 85' Carpani (A), 93' Terzi (S), 95' rig. Favilli (A)

Poca fortuna per lo Spezia al Del Duca, teatro del tris ascolano che rincuora la classifica della coppia Fiorin-Maresca. Nemmeno l'esordio da titolare di Gilardino alimenta l’attacco ligure (superiore solo a Brescia e Carpi), solleticato da capitan Terzi ai titoli di coda del match. Non è un caso che lo Spezia abbia racimolato solo un punto in 6 gare esterne, digiuno che premia l’Ascoli a segno con D’Urso, Carpani e nuovamente Favilli su rigore prima del fischio finale. Marchigiani imbattuti da 6 turni e ormai schiodati dai pareggi, segno 'X' andato a referto nelle ultime 4 uscite bianconere. E l'aggancio allo Spezia a quota 13 punti è cosa fatta.