Risultati e classifica Serie B: gol e highlights della 21^ giornata
Serie BLa 21^ e ultima giornata d'andata della Serie B certifica la leadership del Palermo, campione d'inverno dopo l'1-0 alla Salernitana. Vittorie esterne per Frosinone ed Empoli, solo 0-0 del Bari a Carpi. Squilli playoff di Cremonese e Cittadella, Inzaghi cade a Pescara. In coda respirano Entella e Avellino, colpo dell'Ascoli di Cosmi
Ultima fatica per la Serie B, campionato smarcato dai 90’ conclusivi del girone d’andata prima della sosta invernale. Solo una boccata d’ossigeno in coincidenza delle feste, poi sarà riposo forzato fino al prossimo 20 gennaio quando la sessione di mercato avrà mischiato le carte del torneo votato all’equilibrio. Già, d’altronde l’incertezza dalla vetta alla coda della classifica è rimasta una costante nella prima metà di stagione al pari dei gol segnati: ben 608 le reti all’attivo in 20 turni, il bottino più ricco dall’avvento della formula a 22 squadre. Spettacolo e incognite, quelle che lievitano il dato relativo ai pareggi (18) a referto negli ultimi 270’. Ecco quindi che gli equilibri del campionato concedono sogni e velleità a tutte le latitudini, forse la conseguenza più stimolante da Palermo a Vercelli. La 21^ giornata post-natalizia, già inaugurata a Parma, ha riservato le consuete novità nei 10 incontri serali targati Serie B.
PALERMO-SALERNITANA 3-0
30' Chochev, 79' Monachello, 93' Jajalo
Tre gol alla Salernitana e altrettanti punti a referto, bottino che laurea il Palermo campione d’inverno. Un titolo simbolico, per carità, tuttavia dall’avvento della Serie B a 22 squadre solo il Mantova ha fallito la promozione in A guadagnando la leadership al giro di boa. Traguardo che inseguiranno i siciliani di Tedino nel girone di ritorno, certo è che la serata al Barbera regala un’altra conferma alla stagione rosanero. Padroni di casa avanti alla mezz’ora con Chochev, vantaggio che precede l’espulsione di Vitale al 53’ e il pareggio sfiorato dai campani con Bocalon (Posavec salva sulla linea). A scacciare i fantasmi provvedono Monachello e Jajalo per un tris che incide il 6° risultato utile del Palermo, capolista prima della sosta invernale. Inciampa ancora invece la Salernitana dell’ex Colantuono, stabilmente a metà classifica.
FOGGIA-FROSINONE 1-2
40' Beretta (FO), 64' e 77' D. Ciofani (FR)
Vince il Palermo, risponde il Frosinone che mantiene 2 lunghezze di ritardo dalla vetta della classifica. Successo in rimonta allo Zaccheria per la squadra di Moreno Longo, trionfo esterno che mancava da oltre 3 mesi per una delle corazzate del torneo. Ciociari in serie utile da 13 partite eppure spaventati dal 6° gol in stagione di Beretta, puntuale prima dell’intervallo illudendo il Foggia. Ci pensa infatti il solito Daniel Ciofani, 10 centri personali, a siglare la doppietta che ribalta il risultato nella ripresa. Se il Frosinone vanta il 2° posto e un attacco da 37 reti in campionato, chi convive con le difficoltà casalinghe sono proprio i pugliesi: solo 8 i punti interni conquistati dagli uomini di Stroppa, il bottino più esiguo dell’intera Serie B. Già archiviato il blitz di Salerno, d’altronde il quartultimo posto della classe non concede serenità in casa rossonera.
CARPI-BARI 0-0
L’unico 0-0 di serata va in archivio al Cabassi tra Carpi e Bari, squadra quest’ultima che staziona al 3° posto a braccetto con l’Empoli. Dopo lo 0-0 al San Nicola contro il Parma ecco un altro pareggio senza reti per i pugliesi di Grosso, allenatore ricorso a Diakité dal 1’ (costerà una multa poiché non ancora iscritto alla lista ufficiale del campionato) e solo al 58’ a bomber Galano, marcatore principe dei pugliesi con 13 reti all'attivo. Di contro il Carpi targato Calabro testimonia una volta di più la propria solidità a costo di faticare in zona gol: non è un caso che i 18 centri stagionali siano il peggior rendimento realizzativo in Serie B. Tuttavia il ritardo di un solo punto dai playoff mantiene vive la candidatura degli emiliani votati al pragmatismo.
PERUGIA-EMPOLI 2-4
9' e 36' Donnarumma (E), 19' e 58' Di Carmine (P), 22' e 56' Caputo (E)
Reti a grappoli piuttosto al Curi e soprattutto in casa Empoli, la macchina da gol della B con 42 centri a referto. Abbondanza concessa ad Andreazzoli reduce dal primo successo sulla panchina toscana dopo il 4-2 esterno a Perugia, risultato archiviato dalla premiata ditta Caputo-Donnarumma. Sono 27 i gol della coppia d’oro, rispettivamente capocannoniere con 17 sigilli (nonché bomber dell’anno solare con 23 reti) e degno partner a quota 11 gol dopo l’ultima doppietta. Bis concesso anche da Di Carmine, altro attaccante implacabile in categoria con 12 acuti personali, tuttavia vani per raddrizzare le sorti degli umbri prima della sosta. L’Empoli inanella invece la 7^ gara utile consecutiva e risponde presente ai piani alti della graduatoria.
PESCARA-VENEZIA 1-0
86' Valzania
È invece una brusca frenata nella scalata ai playoff quella del Venezia, battuto ai titoli di coda all’Adriatico da un gol di Valzania. Stop beffardo per Inzaghi, vicino al gol in avvio con Fabiano prima del palo di Pinato. Vittoria che imbocca piuttosto la direzione di Pescara per la soddisfazione di Zeman, allenatore che vince il braccio di ferro con il più giovane collega portandosi a -1 proprio dai veneti. Si allunga a 7 la striscia di partite senza gioie per il Venezia, abbonato ai pareggi nelle precedenti 4 uscite e decisamente meno brillante dopo l’avvio di stagione. Perfino l’ottimo trend lontano dalla Laguna (15 punti) non giova agli uomini di Inzaghi, piegati nel confronto tra una solida difesa e la verve offensiva degli abruzzesi dalla lenta scalata verso gli spareggi promozione.
CREMONESE-CESENA 1-0
77' Paulinho
Non sbaglia invece la Cremonese di scena allo Zini, impianto che in stagione è stato violato solo dalla capolista Palermo. Decide il 5° gol in campionato di Paulinho, colpo estivo dei grigiorossi dalla consueta solidità: un vanto per la neopromossa di Tesser, allenatore in serie utile da 7 turni e saldamente ancorato al treno playoff. Battuta d’arresto per il Cesena di Castori che dal suo avvento in Romagna ha portato in dote 19 punti in 13 gare rivitalizzando gruppo e classifica. A secco il 21enne guineano Jallow, attaccante esaltato proprio dall’arrivo dell’ex tecnico del Carpi. Uno stop che non compromette la situazione del Cesena, tuttavia allergico ai blitz in stagione (solo una vittoria a Perugia due mesi fa) e vincolato alla soglia dei playout.
PRO VERCELLI-CITTADELLA 1-2
2' Chiaretti, (C) 55' Iori (C), 85' Polidori (P)
In caduta libera la Pro Vercelli, ultima della classe dopo la sconfitta casalinga contro il Cittadella. Nemmeno l’avvento in panchina di Atzori in luogo di Grassadonia ha risollevato le sorti dei piemontesi, 2 punti in 7 partite e nuovamente al tappeto al Piola. Archiviata piuttosto la parentesi negativa, la squadra di Venturato ritrova i tre punti e risponde presente in zona playoff. Apre lo splendido calcio piazzato di Chiaretti, arrotonda capitan Iori (5° gol personale) sfruttando l’errato disimpegno della difesa di casa. Si tratta dell’ennesima trasferta fortunata del 'Citta' votato ai colpi lontano dal Tombolato. Tardivo l’acuto di Polidori per la Pro che sprofonda al Piola senza soluzioni alla crisi che costa una classifica allarmante.
VIRTUS ENTELLA-NOVARA 2-1
13' Dickmann (N), 58' De Luca (V), 81' La Mantia (V)
A proposito di punti pesanti, chi intasca una posta in palio determinante è l’Entella vittoriosa in rimonta contro il Novara. Sconfitto nelle ultime 2 uscite ovvero i primi ko dal suo ritorno a Chiavari, Aglietti conclude il girone d’andata con un successo che trascina i liguri lontano dalla zona retrocessione. E pensare che i piemontesi avevano trovato il vantaggio con Dickmann, agevolato dall’assist involontario di Maniero, rete pesante ai danni dell’ex Aglietti. La reazione dei padroni di casa va in scena nella ripresa grazie alla coppia De Luca-La Mantia, rispettivamente a quota 6 e 7 gol in campionato, marcatori provvidenziali per ritrovare il respiro al giro di boa. Corini accusa l’aggancio a quota 24 e non trova conforto dal bilancio in trasferta, prima risorsa dei piemontesi con 15 punti esterni contro i 9 casalinghi. Certo è che la vittoria manca da un mese in casa Novara.
BRESCIA-ASCOLI 0-1
24' Buzzegoli
Addio ultimo posto per l’Ascoli di Serse Cosmi, allenatore che dal suo approdo nelle Marche risulta ancora imbattuto dopo 4 partite. Archiviati 3 pareggi in altrettanti turni, infatti, l’ex tecnico del Brescia centra un colpo da tre punti al Rigamonti nel duello salvezza contro i lombardi. Pesantissimo il gol di Buzzegoli a seguire la traversa di Varela, legno colpito anche da Bisoli prima del vano assalto dei padroni di casa nella ripresa complici gli interventi di Lanni. Se i marchigiani ritrovano una vittoria che mancava da 10 turni, il Brescia di Marino si ferma a quota 23 punti ovvero un bottino coerente con il baratro playout. Mancano i gol nonostante il peso specifico dell’eterno Caracciolo, carenza da colmare nella finestra di mercato. L’Ascoli targato Cosmi bussa invece presente nella corsa alla salvezza.
AVELLINO-TERNANA 2-1
25' Asencio (A), 54' Bidaoui (A), 93' Tremolada (T)
Dopo 10 gare senza gioie l’Avellino festeggia i tre punti al Partenio, teatro dello scontro salvezza vinto ai danni della Ternana. Successo fondamentale per gli uomini di Novellino, ossigeno puro per schiodarsi dalla soglia playout e staccare una concorrente alla permanenza in categoria. Decidono i gol di Asencio e Bidaoui, protagonisti che precedono la perla di Tremolada utile solo ai fini del tabellino marcatori. Trascinati contro la Pro Vercelli dal poker di Montalto, ko nel riscaldamento prima del fischio d’inizio, gli umbri capitolano dopo una vittoria ritrovata a distanza di 10 turni. Non è un caso che la banda Pochesci abbia raccolto solo 5 punti in trasferta, il peggior rendimento esterno di questa Serie B. E la classifica lamenta il terzultimo posto.