Serie B, calendario e orari 22^ giornata: big match a La Spezia

Serie B
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Al via sabato il girone di ritorno della Serie B con la 22^ giornata, turno dove il Frosinone ospita la Pro Vercelli. Empoli opposto alla Ternana, scontro diretto tra Cremonese e Parma. Esami esterni per Cittadella, Carpi e Venezia, Zeman ritrova il Foggia. Punti pesanti al Curi. Alle 18.00 tocca al Palermo a La Spezia, in serata ecco Cesena-Bari. Si chiude domenica a Brescia

SERIE B, RISULTATI E CLASSIFICA

Riparte la bagarre della Serie B, campionato che archivia la sosta invernale e inaugura un girone di ritorno tutto da seguire. La prima metà di stagione ha delineato solo in parte le gerarchie del torneo: se la promozione diretta colloca in pole position corazzate come Palermo e Frosinone, dalla zona playoff ai bassifondi della classifica la forbice di punti ammette più di un’incognita nell’edizione più imprevedibile degli ultimi anni. Ciò che non manca sono i gol, ben 641 segnati in 21 turni ovvero 125 in più nel confronto con la scorsa annata: non è un caso che il 3-3, pareggio all’insegna dello spettacolo, sia già andato in scena in 11 occasioni. Calano piuttosto le ammonizioni (-279) e le espulsioni (-23) rispetto a un anno fa, l’altro dato in aumento è invece quello relativo al numero di squadre (8) dai cambi in panchina. Non può essere diversamente nella Serie B votata all’equilibrio, incertezza che la finestra di mercato è chiamata a stravolgere da qui al termine della regular season. Intanto al giro di boa si riparte con la 22^ giornata targata Serie B: diamo quindi uno sguardo all’agenda tra incontri, numeri e curiosità.

FROSINONE-PRO VERCELLI (sabato ore 15.00, diretta su Sky Calcio 2 HD)

A -2 dalla vetta occupata dal Palermo troviamo il Frosinone, imbattuto da 13 turni ovvero la striscia utile più estesa del campionato. Non è un caso che i ciociari siano il gruppo leader nel 2017 in Serie B per punti totali (73) e reti complessive (63), dati ai quali contribuisce capitan Ciofani a quota 10 gol in stagione. Mai sconfitto in casa e rinforzato a centrocampo con Chibsah e Koné, l’ex Moreno Longo ospita il fanalino di coda reduce da 7 gare senza gioie. Due stop in altrettante uscite dall’avvento in panchina di Atzori, allenatore che paga nei 15’ iniziali (8 gol al passivo) ma ha già accolto le new entry Pigliacelli, Gozzi e Gatto. Assente lo squalificato Gori.

EMPOLI-TERNANA (sabato ore 15.00, diretta su Sky Calcio 8 HD)

La macchina da gol del torneo appartiene invece all’Empoli targato Andreazzoli con 42 centri, bottino confezionato dalla premiata ditta Caputo-Donnarumma: sono 27 le reti archiviate dai due azzurri ovvero la coppia più prolifica nel professionismo italiano. Se lo 0-0 resta ancora sconosciuto in Toscana, la serie di 7 gare utili consecutive vale il 3° posto della classe. Al Castellani fa tappa la Ternana terzultima, unica squadra mai vittoriosa in trasferta: umbri abbonati ai pareggi (12, più di tutti) sebbene siano la formazione meno vincente della Serie B con soli 3 successi. Pochesci perde Paolucci per squalifica ma registra gli innesti di Piovaccari, Rigione e Statella dal mercato.

CREMONESE-PARMA (sabato ore 15.00, diretta su Sky Calcio 1 HD)

Separate solo da una lunghezza in zona playoff, le avversarie allo Zini animano lo scontro diretto da non perdere. Parma a rilento prima della pausa con 4 pareggi e addirittura tre 0-0 consecutivi: se il gol manca da 339', la porta è inviolata da 286'. Un digiuno dettato dagli infortuni di Calaiò e Ceravolo, assenze bilanciate dalla tenuta difensiva peraltro letale sotto porta (8 i centri firmati dal pacchetto arretrato). D’Aversa dispone degli acquisti Da Cruz (out per squalifica come Lucarelli) e Vacca, Gazzola e Ciciretti sul campo della 'Cremo' espugnato in stagione solo dal Palermo. Ottimo il cammino degli uomini di Tesser in serie utile da 7 turni e battuti solo una volta nelle ultime 16 partite, ma attenzione alle distrazioni prima dell’intervallo (8 gol concessi).

ASCOLI-CITTADELLA (sabato ore 15.00, diretta su Sky Calcio 7 HD)

Solo due punti in meno rispetto a dodici mesi fa per il Cittadella, mina vagante nella corsa agli spareggi promozione. Nessuno ha vinto quanto Venturato in trasferta (5 successi), vanto granata come gli 8 gol segnati a ridosso dell’intervallo. Numeri che precedono l’impegno al Del Duca contro l’Ascoli, squadra rivitalizzata da Cosmi con 6 punti in 4 gare senza sconfitte. I marchigiani hanno abbandonato l’ultimo posto dopo il blitz a Brescia, successo che mancava da 10 turni. Ancora ai box l’infortunato Favilli, assenza che ha complicato il trend bianconero nella prima metà di stagione: lo sostituiranno Ganz e Monachello, rinforzi di gennaio come Martinho.

SALERNITANA-VENEZIA (sabato ore 15.00, diretta su Sky Calcio 4 HD)

Sette incontri senza vittorie per il Venezia di Inzaghi, bilancio negativo che esorcizza i playoff dopo un girone d’andata condotto ai vertici. Bomber da 316 reti in carriera, SuperPippo è votato curiosamente alla solida difesa che ha propiziato per cinque volte lo 0-0. Ceduto Moreo al Palermo, il nome nuovo è quello di Firenze autore di 5 gol a Vercelli. Venezia più efficace lontano dal Penzo, ecco perché Colantuono suona la carica dopo i pesanti stop contro Foggia e Palermo. Salernitana mai così produttiva per punti (26) nella Serie B a 22 squadre, un tesoretto raccolto soprattutto nell’era Bollini. Sono 11 le reti subìte nei 15’ finali dai granata, orfani all’Arechi degli squalificati Vitale e Minala ma non di Palombi, novità in attacco.

NOVARA-CARPI (sabato ore 15.00, diretta su Sky Calcio 6 HD)

Affacciato ai playoff come il Venezia c’è il Carpi di Calabro, gruppo votato al pragmatismo sulle orme di Castori: sono 18 i gol segnati nel girone d’andata, il peggiore rendimento del torneo con soli 4 centri siglati in trasferta. Se gli emiliani hanno tuttavia colpito 8 volte nei primi 15’ di partite, il colpo sul mercato è rappresentato da un centravanti come Melchiorri. Si riparte al Piola contro il Novara a +1 dal baratro playout, divario minimo che pretende una risposta casalinga: avari in termini di continuità e raramente brillanti sul proprio campo (9 punti all’attivo), i piemontesi hanno salutato Da Cruz accogliendo piuttosto Manconi e Maracchi. Si attende l’exploit definitivo di Maniero.

FOGGIA-PESCARA (sabato ore 15.00, diretta su Sky Calcio 3 HD)

Amarcord allo Zaccheria per il ritorno di Zeman, allenatore che all’andata spazzò via i pugliesi nel segno di Pettinari. Ben 12 i gol in campionato a referto per l’attaccante scuola Roma, mai in doppia cifra in precedenza in carriera. Il Pescara paga dazio soprattutto nei 30’ finali con 20 reti concesse alle avversarie, tuttavia la vulnerabilità difensiva è un tormento anche del Foggia (41 centri subiti) analogamente alla sterilità casalinga con 8 punti conquistati. Altro ex della sfida, Stroppa convince piuttosto per i 10 gol firmati dai subentrati ovvero una risorsa preziosa dalla panchina. E il mercato ha già regalato gli arrivi di Greco e Zambelli, Kragl e Tonucci fino a Scaglia.

PERUGIA-VIRTUS ENTELLA (sabato ore 15.00, diretta su Sky Calcio 5 HD)

Incrocio delicato al Curi tra rivali appaiate a quota 24 punti, solo uno in più della soglia playout. Due punti nelle ultime 4 uscite per il Perugia di Breda, allenatore che ha raccolto l’eredità di Giunti senza tuttavia riportare gli umbri allo smalto d’inizio stagione. Bene Di Carmine (12 gol) a -2 dal record personale, di spessore anche la campagna di riparazione con le carte Leali, Dellafiore e Germoni. Breda che affronterà da ex i liguri di Aglietti riemersi con i tre punti nell’ultimo impegno del 2017. Nove i gol incassati nei primi 15’ dall’Entella, squadra priva degli squalificati Eramo e De Luca ma non dei rinforzi Gatto e Acampora.

SPEZIA-PALERMO (sabato ore 18.00, diretta su Sky Calcio 1 HD)

Il big match è di casa a La Spezia, altro non fosse che il Palermo campione d’inverno rende visita ai liguri in ottima salute. Solo un ko nelle ultime 10 partite per lo Spezia dalla porta inviolata da 363’, ma c’è di più: il fattore Picco ha propiziato ben 23 punti concedendo solo 5 reti alle avversarie, numeri che ad oggi spingono Gallo nella griglia playoff con l’innesto di Palladino. È invece Moreo il rinforzo offensivo per Tedino davanti a tutti in classifica: 12 volte in 13 anni la leadership invernale è coincisa con la promozione in Serie A. Già in doppia cifra con 10 gol, capitan Nestorovski porta in dote 13 dei 39 punti siciliani. Il Palermo vanta più vittorie (10) e meno sconfitte (2) oltre alla migliore difesa con 17 reti incassate, ma soprattutto non è mai stato battuto lontano dal Barbera.

CESENA-BARI (sabato ore 20.30, diretta su Sky Calcio 1 HD)

A caccia del ritorno in A non mancano le credenziali al Bari di Fabio Grosso, 3° in classifica grazie alla coppia Galano-Improta con 20 centri complessivi. Puntellati in difesa dagli acquisti di Oikonomou, Empereur e Balkovec, i pugliesi brillano soprattutto nei secondi 45’: sono 12 i punti guadagnati nelle riprese rispetto ai risultati dell’intervallo, d’altronde 22 dei 33 gol totali sono giunti dopo i primi tempi. Da non sottovalutare l’impegno al Manuzzi contro i romagnoli rivitalizzati dall’avvento di Castori, allenatore che dispone della cooperativa del gol della Serie B (14 marcatori diversi) e del giovane Jallow già a quota 9 reti. Al contrario del Bari, il Cesena ha dilapidato 9 punti nelle riprese pur realizzando 10 reti dal 75’ in poi. Obiettivo salvezza alla portata con gli arrivi di Emmanuello e Suagher dall’Atalanta, ma non ci saranno Fazzi e Cascione per squalifica.

BRESCIA-AVELLINO (domenica ore 15.00, diretta su Sky Calcio 9 HD)

Chiude il programma il posticipo al Rigamonti, casa del Brescia dalla recente novità in panchina: via Marino (13 punti in 16 gare), richiamato Boscaglia esonerato tre mesi fa da Cellino. Solo una vittoria nelle ultime 9 uscite per i lombardi vincolati ai playout, difficoltà dettate in primis dalla sterilità realizzativa con il 2° peggiore attacco del campionato (19 gol segnati). Avanti di due lunghezze figura l’Avellino, reduce dal successo contro la Ternana che mancava da 9 turni. Netta la flessione della squadra di Novellino, aggrappato all’eterno Castaldo ma vulnerabile nei 15’ finali con 11 reti al passivo. E lontano dal Partenio il bilancio recita solo 6 punti, pecca da raddrizzare in stagione.