Risultati e classifica Serie B: gol e highlights della 23^ giornata

Serie B
A segno prima con Chochev e poi con Gnahoré, il Palermo si conferma capolista in questa Serie B (Foto LaPresse)

La 23^ giornata della Serie B riserva il successo del Palermo capolista sul Brescia. L'Empoli schianta il Bari e aggancia il 2° posto, vince anche il Parma che spezza la crisi. Si rilanciano Venezia e Carpi, solo un punto della Cremonese ad Avellino. In coda successi vitali per Foggia e Pro Vercelli

SERIE B, RISULTATI E CLASSIFICA

Bagarre senza fine in questa Serie B, campionato sospeso tra la finestra di mercato e il ritorno in campo dopo la sosta invernale. Il giro di boa ha ribadito l’equilibrio riscontrato nella prima metà di stagione, altro non fosse che la corsa alla leadership rinnova il duello tra due potenze come Palermo e Frosinone. Un’incertezza di fondo immancabile pure sulla strada dei playoff così come nella lotta per non retrocedere, incognite che regalano interesse nel torneo votato ai gol. Sono ben 668 le reti segnate in 22 turni, bilancio che premia questa edizione dall’avvento della formula a 22 squadre. Spettacolo e sorprese d’attualità nel nuovo appuntamento targato Serie B: la 23^ giornata non ha tradito le attese negli 8 incontri pomeridiani.

PALERMO-BRESCIA 2-0

4' Chochev, 93' Gnahoré

Ennesimo esame superato dal Palermo, vittorioso al Barbera contro il Brescia del siciliano Boscaglia. Apre in avvio il 4° gol stagionale di Chochev, 24enne bulgaro nonché punto fermo nello scacchiere di Tedino che guadagna la vetta solitaria della classifica. Rosanero che non dilagano complice l’ottima prova di Minelli, portiere ospite emulato da Posavec decisivo nella ripresa sull’eterno Caracciolo. Ai titoli di coda ecco la prodezza del neoentrato Gnahoré che blinda l’8° risultato utile di fila del Palermo in festa senza le reti degli attaccanti, un altro indizio che ribadisce lo spessore di una limpida candidata alla promozione. I lombardi estendono invece una serie di 6 partite senza successi e precipitano in zona playout, uno spauracchio per un gruppo dalle difficoltà realizzative e orfano della continuità di risultati.

BARI-EMPOLI 0-4

9' Donnarumma, 29' Caputo, 64' Zajc, 79' Ninkovic

Spettacolo dell’Empoli nel big match di giornata, scontro diretto tra quarta e terza forza del campionato che conferma i trend più recenti. Terza vittoria di fila per la macchina da gol della Serie B, 48 gol complessivi confezionati in primis dalla premiata ditta Caputo-Donnarumma. Entrambi a segno rispettivamente con il 16° e il 13° centro stagionale, la coppia azzurra si conferma il tandem più prolifico nel professionismo italiano. C’è gloria anche per Zajc, gioiello sloveno che regala una perla da calcio piazzato da distanza siderale prima del poker calato da Ninkovic. Va quindi agli uomini di Andreazzoli l’incrocio al San Nicola, sfida che costa la 4^ gara consecutiva senza gioie per il Bari dalla maglia celebrativa in occasione dei 110 anni di storia. Grosso paga la netta supremazia dei toscani e capitola davanti al proprio pubblico, un fattore nel corso del campionato vanificato tuttavia dallo straripante Empoli provvisoriamente al 2° posto della classe.

AVELLINO-CREMONESE 0-0

Imbattuta da 9 turni e sconfitta solo una volta nelle ultime 18 gare, la sorprendente Cremonese esce indenne dal Partenio e mantiene vive le proprie quotazioni nella corsa ai playoff. Una squadra pragmatica quella di Tesser, allenatore che impone il pareggio all’ex compagno di squadra Novellino particolarmente vincolato al trend casalingo. Non sfonda l’Avellino dopo i successi confortanti contro Ternana e Brescia, vittorie che hanno raddrizzato la classifica regalando ossigeno ai campani in precedenza in apnea. Il Partenio si conferma un campo ostico violato in stagione solo da Palermo e Salernitana, ecco perché il punto esterno raccolto dalla 'Cremo' pesa eccome nella griglia degli spareggi promozione.

PARMA-NOVARA 3-0

42' Lucarelli, 46' rig. Calaiò, 78' Scavone

Basta il finale di primo tempo al Parma per uscire dalla crisi di gol e risultati, difficoltà che hanno interrotto la marcia al giro di boa. Torna al successo la banda D’Aversa grazie alla riscossa prima dell’intervallo, 4’ che piegano la resistenza del Novara. Dopo il palo su calcio piazzato di Ronaldo, infatti, gli emiliani ritrovano il gol dopo 471’ grazie a capitan Lucarelli puntuale da palla inattiva. Rete numero 4 per il leader crociato e 6° centro in stagione per Calaiò su rigore, penalty da lui stesso procurato e fatale per Mantovani espulso nell’occasione. Di fatto qui finisce l’incontro al Tardini per un Parma che arrotonda con Scavone e ritrova la vittoria a distanza di 6 turni, si rilancia in chiave playoff e bilancia la panchina di D’Aversa in precedenza traballante in caso di passo falso. Bocciato invece il Novara di Corini, reduce dalla gioia al Piola ma piegato ai titoli di coda dei primi 45’. Una giornata storta ribadita da Sansone che spreca un rigore prima del fischio finale. I piemontesi stazionano a metà classifica non lontano dal baratro dei playout.

CARPI-SPEZIA 2-1

70' Mbakogu (C), 72' Terzi (S), 78' Melchiorri (C)

Vittoria e sorpasso del Carpi nello scontro diretto al Cabassi, teatro che certifica la presenza degli emiliani ancorati al treno playoff. Un successo prezioso per la squadra di Calabro, formazione che paga in termini realizzativi (solo 20 reti in campionato) ma si conferma competitiva nel nome del pragmatismo già centrale nell’era Castori. Succede tutto nella ripresa: dopo il botta e risposta Mbakogu-Terzi, il gol vittoria porta la firma della new entry Melchiorri prestato dal Cagliari. Un colpo sul mercato, d’altronde l’attaccante classe 1987 viaggia a quota 29 gol in Serie B dopo i trascorsi con Padova, Pescara e appunto Cagliari. Cade invece lo Spezia di Gallo dopo 5 gare utili e un’imbattibilità difensiva lunga ben 523’: non è la solidità a mancare ai liguri, rinforzati a centrocampo dagli arrivi di Mora e De Francesco e senz’altro competitivi per un posto nei playoff.

VENEZIA-CESENA 1-0

71' Geijo

Otto turni senza vittorie possono bastano al Venezia di Filippo Inzaghi dai tre punti ritrovati al Penzo. Archiviati gli stop contro Pescara e Salernitana, i veneti centrano un successo fondamentale nel nome del mercato: assist dell’ultimo acquisto Litteri a beneficio di Geijo, indicato tra i partenti nella finestra invernale. Certo è che il Venezia si aggrappa pure all’eccellente Audero e costa caro al Cesena ripiombato in zona playout. Castori dispone della cooperativa del gol del torneo (14 marcatori diversi) e della coppia Laribi-Jallow, collettivo tuttavia rimasto a secco in Laguna. Non è un caso che i romagnoli abbiano raccolto solo 6 punti lontano dal Manuzzi, difficoltà esterne evidenziate da una classifica precaria. I padroni di casa ritoccano invece il proprio misero bottino casalingo (9 gol segnati) ma si riaffacciano alla finestra playoff.

VIRTUS ENTELLA-FOGGIA 1-2

32' Kragl (F), 58' Mazzeo (F), 86' La Mantia (V)

Nonostante le vicissitudini societarie a minare l’ambiente rossonero, nella parte bassa della classifica il colpo di giornata è del Foggia che espugna Chiavari e guadagna la zona salvezza. Prova di forza dei pugliesi nel nome di Oliver Kragl, 27enne tedesco ex Frosinone appena parcheggiato dal Crotone: suo il gol del vantaggio con un siluro dalla distanza, suo l’assist per il bis di Mazzeo a quota 9 reti in campionato. Se Stroppa paga le amnesie allo Zaccheria, il Foggia si conferma squadra insidiosa in campo esterno. A farne le spese è l’Entella tardivamente rimessa in corsa da La Mantia (8 centri personali) che non scongiura un ko sanguinoso nella lotta per non retrocedere: i liguri stazionano a 24 punti ovvero la soglia playout, troppo poco per Aglietti che dal suo ritorno in Liguria ha conquistato 10 punti in altrettanti turni.

PRO VERCELLI-ASCOLI 2-0

27' Castiglia, 93' Bifulco

Il ritorno di Grassadonia sulla panchina della Pro Vercelli, affidata per soli 3 turni ad Atzori con altrettanti stop e 10 gol al passivo, coincide con il ritorno alla vittoria dopo 8 incontri macchiati da 6 sconfitte. Va ai piemontesi il drammatico scontro salvezza tra le ultime della classe, esito che ribalta le rispettive posizioni e che costa il fondo della classifica all’Ascoli di Cosmi. Apre le danze il 5° acuto di Castiglia, una delle poche note liete stagionali della Pro, raddoppia a tempo scaduto il talentuoso Bifulco. I marchigiani incassano invece il 2° ko di fila che apre una serie preoccupante dall’avvento di Cosmi, uomo che aveva rimesso in carreggiata l’Ascoli tornato fanalino di coda. Gli innesti dal mercato e il carattere del proprio allenatore rappresentano due fattori vitali per mantenere un posto in questa Serie B.