Risultati e classifica Serie B: gol e highlights della 27^ giornata

Serie B
Empoli salvato da Bennacer al 94' al Tombolato: è da solo al comando della Serie B (Foto LaPresse)

Un gol di Bennacer nel finale a Cittadella regala 1-1 all'Empoli, capolista che stacca il Frosinone battuto dal Perugia. Non ne approfitta il Palermo bloccato a Vercelli, vince ancora il Bari. Termina senza reti a Pescara e a Carpi, Foggia sconfitto dal Brescia. In coda respirano Avellino ed Ascoli

SERIE B, RISULTATI E CLASSIFICA

Nessuna sosta per la Serie B, campionato atteso da 180’ di partite nell’arco di quattro giorni. Un tour de force che metterà in discussione le gerarchie dalla vetta alla coda della classifica: se la coppia al comando Empoli-Frosinone tenta la fuga, la corsa ai playoff è tutta da scrivere così come la bagarre salvezza. Non fatevi ingannare dal numero di gol in calo, 41 centri totali negli ultimi due turni a confronto con le 40 reti da record nella 24^ giornata, d’altronde è numeroso il gruppo di squadre in ascesa a suon di vittorie. Certo, c’è chi ne fa le spese e alimenta il dato relativo ai cambi in panchina: il 14° è andato in archivio alla Ternana, fanalino di coda dalle difficoltà senza fine. In attesa del turno infrasettimanale in programma tra lunedì e martedì, la 27^ giornata ha riservato sorprese e novità nel sabato pomeriggio targato Serie B.

CITTADELLA-EMPOLI 1-1

37' Kouamé (C), 94' Bennacer (E)

Rischia ma esce indenne dal Tombolato l’Empoli targato Andreazzoli, macchina da gol della Serie B all’insegna dei record. Se il Cittadella è squadra esaltante in trasferta (26 punti e 8 successi esterni), i granata di Venturato sfiorano l’impresa di sgambettare i lanciatissimi toscani salvati al 94’ da Bennacer. È del centrocampista classe 1997, algerino ex Arsenal, il gol che vale il comando solitario per gli azzurri di Andreazzoli reduci da 13 gare utili. I veneti accarezzano solamente il colpo nel big match di giornata, confronto indirizzato dall’8° acuto stagionale dell’ivoriano 20enne Kouamé bravo a ribadire in rete una corta respinta di Gabriel prima dell’intervallo. Empoli meno disinvolto rispetto alle ultime uscite: due gol annullati alla premiata ditta Caputo-Donnarumma, tandem da 35 centri rimasto a secco in Veneto. Ai titoli di coda ci pensa quindi Bennacer a regalare la vetta all’Empoli mentre il 'Citta' staziona al 5° posto.

FROSINONE-PERUGIA 1-3

9' Soddimo (F), 14' Cerri (P), 74' Mustacchio (P), 94' Buonaiuto (P)

Basta un punto all’Empoli per staccare il Frosinone, sconfitto per la prima volta al nuovo "Benito Stirpe". Uno scivolone dettato dalla bestia nera Perugia, 6 punti su 6 conquistati in stagione ai danni dei ciociari peraltro avanti in avvio con Soddimo. Chi suggerisce l’ennesima passeggiata casalinga della banda Longo è completamente fuori strada: l’8° gol personale di Cerri vale l’1-1, punteggio sullo sfondo di una sfida dagli altissimi contenuti agonistici complici i trascorsi in Lega Pro. A farne le spese è un colpevole Soddimo, 'rosso' diretto per un colpo proibito a Colombatto. Ecco quindi che nella ripresa gli umbri mettono la freccia con Mustacchio prima di Buonaiuto nel finale, colpo in trasferta che bissa l’ultimo trionfo ai danni di un’altra corazzata come il Palermo. Si rinnova il tabù Perugia per Longo (4 sconfitte su 4 da allenatore), Breda si porta invece ad una sola lunghezza dal treno playoff.

PRO VERCELLI-PALERMO 0-0

Solo un punto raccolto in due dalla coppia di testa, pomeriggio che scongiura la fuga al vertice ma che non trova repliche dal Palermo al 3° posto. Dopo 3 sconfitte di fila, i siciliani di Tedino non vanno oltre lo 0-0 al Piola contro la Pro Vercelli invischiata nella lotta per non retrocedere. Se i rosanero difendono la migliore difesa del torneo ex aequo con lo Spezia (24 reti concesse), il gol continua ad essere un tabù: a referto solo il rigore di Nestorovski contro il Foggia negli ultimi 360’. Rinviata la svolta nonostante il ritiro imposto da Zamparini, piccoli passi avanti invece per i piemontesi ancora imbattuti dal ritorno di Grassadonia in panchina: 9 punti in 5 turni per la Pro, terzultima della classe ma non senza smalto a caccia dell’obiettivo salvezza. Non basta una ripresa più vivace al Palermo per invertire la rotta: ora a quota 44 punti c'è anche il Bari.

TERNANA-BARI 1-2

3' Henderson (B), 11' Defendi (T), 63' Marrone (B)

Chi macina vittorie è invece il Bari di Fabio Grosso, vittorioso al Liberati contro la Ternana appena affidata a De Canio. Dopo i successi di misura contro Frosinone e Cremonese, i pugliesi si ripetono sul campo dell’ultima della classe e agganciano il Palermo al 3° posto. In avvio colpisce subito lo scozzese Henderson, 21enne prelevato a gennaio dal Celtic, destro dalla distanza vanificato all’11' dal colpo di testa dell’ex Defendi (5 anni in Puglia con i gradi di capitano). Sarà un altro stacco aereo targato Marrone a regalare i tre punti al Bari dalla netta parabola ascendente. L’ennesimo cambio in panchina, il 3° della stagione, non raddrizza ancora le sorti della Ternana fanalino di coda: si tratta del 7° stop in 9 gare con l’aggravante della peggiore difesa del torneo (52 gol al passivo). De Canio è chiamato ad un’impresa davvero in salita.

PESCARA-CREMONESE 0-0

Termina senza reti all’Adriatico nella gara dal sapore playoff, chance sprecata dal Pescara che naviga a distanza di 2 punti dall’8° posto valevole per gli spareggi promozione. Primi 45’ divertenti con una Cremonese vivace e Ujkani miracoloso su Capone, copione ripetuto nella ripresa ad archiviare uno 0-0 che sposta poco gli equilibri delle due avversarie. Solo 2 i gol segnati dagli abruzzesi nel 2018, quasi un paradosso per la filosofia zemaniana votata all’approccio offensivo. I grigiorossi di Tesser strappano invece un punto esterno, pareggio che allunga a 5 la striscia di gare senza gioie ma ribadisce una volta di più la solidità della 'Cremo': ecco il 14° pareggio stagionale dei lombardi, nessuno ne ha collezionati di più in questa Serie B.

CARPI-VIRTUS ENTELLA 0-0

È 0-0 all’Adriatico così come al Cabassi, pareggio che alimenta la classifica del Carpi in ritardo di una sola lunghezza dalla soglia playoff. Archiviato quindi lo stop di Foggia per gli emiliani di Calabro, protagonisti di un match fisico ed equilibrato contro l’Entella pericolosa con Aramu dinanzi a Colombi. Segno 'X' utile anche per i liguri in ascesa: 5 i punti raccolti negli ultimi 270’ dopo gli impegni contro Ternana e Pescara, bottino che vale il quintultimo posto a pochi passi dalla salvezza diretta. Ciò che manca ad Aglietti è il gol, sfumato per la seconda gara di fila complice l’ingresso tardivo di La Mantia che vede la doppia cifra mai raggiunta in categoria.

FOGGIA-BRESCIA 1-2

37' Nicastro (F), 68' Torregrossa (B), 75' rig. Caracciolo (B)

Si ferma a 4 la striscia di vittorie consecutive del Foggia, battuto a domicilio dal Brescia trascinato dal solito Torregrossa. Restano 12 i punti raccolti dai pugliesi nel 2018, bottino propiziato dagli innesti sul mercato per una classifica decisamente più rassicurante. La squadra di Stroppa accusa tuttavia le difficoltà allo Zaccheria e concede il blitz ai lombardi, 10 punti nelle ultime 4 uscite per la gioia di Boscaglia. Avanti i padroni di casa prima dell’intervallo con Nicastro, rapace sulla linea di porta a ribadire in rete il colpo di testa di Mazzeo. Nella ripresa il Brescia si scatena con Torregrossa, a segno per l’8^ volta su assist di Spalek prima del rigore procurato e trasformato da Caracciolo (129 centri totali in Serie B). Scivola quindi il Foggia dell’ex Stroppa, ora tallonato in classifica proprio dagli avversari di giornata dalla parabola ascendente.

AVELLINO-NOVARA 2-1

35' e 76' Gavazzi (A), 49' Calderoni (N)

Giornata indimenticabile per Davide Gavazzi, eroe dell’Avellino che intasca tre punti d’oro al Partenio. Una doppietta del centrocampista classe 1986, appena ristabilito da un lungo infortunio, trascina i campani di Novellino che salgono a quota 33 punti a +4 sui playout. Due gol pesanti e di pregevole fattura quelli di Gavazzi, solo intervallati da Calderoni che sfiora addirittura il 2-2 ai titoli di coda. Stavolta il fattore Puscas, 5 gol in 270’, non premia il Novara di Mimmo Di Carlo sconfitto per la prima volta dal suo avvento in panchina e sorpassato in classifica proprio dai padroni di casa. L’Avellino ritrova la vittoria dopo 5 partite amare e disinnesca lo smalto azzurro in trasferta: 18 i punti conquistati dai piemontesi lontano dal Piola, trend che non scongiura una graduatoria pericolante.

ASCOLI-CESENA 2-1

25' Mogos (A), 41' Fedele (C), 51' Clemenza (A)

Respira l’Avellino, spera l’Ascoli penultimo in classifica che alza la testa dopo 4 sconfitte nelle ultime 5 uscite. Va ai marchigiani di Cosmi la sfida salvezza al Del Duca, impianto che regala i tre punti ai padroni di casa esaltati dai gol di Mogos e Clemenza, quest’ultimo talento classe 1997 di proprietà della Juventus. A nulla vale il momentaneo pareggio di Fedele, espulso colpevolmente al 61’. Va in archivio il 2° stop di fila dei romagnoli di Castori ora in quartultima posizione, gradi che condannano il Cesena ai playout e legittimano tutte le difficoltà in trasferta (solo 7 punti conquistati in stagione). Non trova la 135^ firma in categoria Cacia sulle orme del leader all-time Schwoch, tuttavia la festa è di casa ad Ascoli a caccia di una complicata permanenza in Serie B.