Il Carpi espugna l'Adriatico grazie a un gol di Sabbione all'11' e si porta a ridosso della zona playoff: una classifica che sorride agli uomini di Calabro, che rivela: "Abbiamo una griglia negli spogliatoi, nella quale ci davano in lotta per la retrocessione: è la nostra motivazione"
Un Carpi pragmatico, forse poco spettacolare: ma vincente. E a Calabro va bene così, perché i tre punti conquistati a Pescara proiettano il Carpi a ridosso della zona playoff ma soprattutto lo allontanano dalle zone calde della classifica: "Quando prepariamo la partita pensiamo all’avversario, cerchiamo di viverla prima. Sapevamo che il Pescara ha una squadra di qualità e che non avrebbe riproposto il modulo visto con il Parma, visto com'è andata. L’avevo preparata pensando che avessero giocato a tre, con Brugman davanti alla difesa, con Sabbione a marcarlo a uomo. Ed è andata così e ci è andata bene, anche perché Sabbione è stato il protagonista con il gol. Era impossibile pensare di venire a vincere qui a Pescara senza soffrire - prosegue Calabro nel post partita - lo abbiamo saputo fare con un atteggiamento giusto, di rispetto verso il Pescara. Abbiamo messo in campo sacrificio, cuore. Faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno saputo mettere in campo gli input che avevo dato loro".
"Ci davano diciannovesimi, la classifica dice altro: è questa la nostra motivazione"
"Complimenti anche alla società - continua Calabro - perché ci mette a disposizione i mezzi per lavorare con tranquillità". L'allenatore del Carpi svela poi un aneddoto: "Il Carpi di solito cresce in primavera? Questo lo vedremo, ma noi abbiamo fin da inizio stagione uno stimolo. Negli spogliatoi abbiamo appeso una griglia fatta da addetti ai lavori, che ci dava come diciannovesimi in campionato a lottare per la retrocessone, invece la classifica dice altro e mi sembra buona. Questo ci motiva, è la motivazione che ci porteremo fino alla fine, senza pensare al resto". Infine un commento sulla prestazione di Melchiorri: "Per voi una buona prestazione è segnare, fare dribbling o numeri. Per me è mettersi al servizio della squadra e quindi giudico la prestazione di Melchiorri importantissima: è con queste partite che un giocatore dimostra il proprio valore".