Il centrocampista granata: "Al rientro servirà il piglio giusto, per tornare nelle posizioni in cui eravamo. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra che ci avrebbe aspettato, puntando sulle ripartenze. Quando l’avversario ci attende, sembriamo sotto ritmo"
Ancora un passo falso per il Cittadella di Roberto Venturato, che dopo aver raggiunto il quarto posto in classifica si è fermato per due volte nelle partite contro il Venezia e - giovedì sera - contro lo Spezia. La squadra granata si trova così ferma a quota 50 e nel prossimo appuntamento in calendario affronterà la Ternana (sabato 7 aprile allo stadio Libero Liberati) con l’obiettivo di ritrovare il successo e riprendere così una marcia positiva. Anche il capitano del Cittadella Manuel Iori è tornato a parlare del ko contro la squadra di Gallo e ha poi anche analizzato il momento del gruppo granata: "Fa male perdere così, ma dobbiamo guardare avanti e pensare che, se il risultato finale è stato questo, è a causa dei nostri errori - ha dichiarato il centrocampista - è arrivata la seconda sconfitta consecutiva dopo quella a Venezia, e ha rimesso in discussione una qualificazione ai playoff che, sino a qualche giornata fa, sembrava blindata. Ora dobbiamo essere lucidi nell’analizzare queste due partite, che sono state completamente diverse l’una dall’altra".
"Al Penzo abbiamo concesso qualcosa in più rispetto a giovedì sera, ma il risultato è stato lo stesso: non abbiamo raccolto nulla contro squadre che sono assieme a noi a lottare per qualcosa di importante. Adesso? Dobbiamo azzerare tutto e ripartire al rientro con il piglio giusto, per tornare nelle posizioni in cui eravamo. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra che ci avrebbe aspettato, puntando sulle ripartenze. Quando l’avversario ci attende, come ha fatto lo Spezia, sembra che siamo noi ad esprimerci sotto ritmo, ma non è così. Se chi hai davanti ti affronta schierandosi interamente dietro la linea della palla e marcando uomo contro uomo, è normale che si perda qualcosa nel ritmo, a meno che non calci il pallone lungo in avanti, come fa la maggior parte delle altre formazioni. Noi, però, non siamo abituati a giocare così. E, se guardate bene, abbiamo concesso soprattutto angoli, compreso quello evitabile da cui è scaturito l’1-0", ha concluso Iori.