La corte d'appello della Federcalcio ha accolto parzialmente il ricorso del Foggia riducendo da -15 a -8 i punti di penalizzazione inflitti lo scorso 15 maggio. La decisione riguarda il processo sportivo per l'uso di "fondi illeciti" dal 2015 al 2017. Annullata la squalifica a Roberto De Zerbi, allora allenatore dei pugliesi
Accolto in modo parziale il ricorso del Foggia. La corte d’appello della Federcalcio ha ridotto da 15 a 8 i punti di penalizzazione al Foggia per il prossimo campionato di Serie B. Sono stati tolti inoltre i tre mesi di squalifica all’allenatore De Zerbi. La decisione, valida per il secondo grado di giudizio, modifica quella dei 15 maggio scorso nel quale, il Foggia era stato deferito insieme a 37 soggetti tra dirigenti, calciatori e tecnici: “Per avere reimpiegato nell'attività gestionale e sportiva nel corso delle stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017 un importo monetario molto ingente, sia a mezzo di bonifici, sia a mezzo di denaro contante, proventi di attività illecite di evasione e/o elusione fiscale, alcune delle quali integranti anche reato". La Corte ha respinto il ricorso del Procuratore federale e dichiarato inammissibile quello della Virtus Entella, accogliendo invece i ricorsi e per l'effetto annullando la squalifica di 3 mesi inflitta a Pietro Arcidiacono, Alejandro Benitez Sanchez, Angelo Mariano De Almeida, Luca Martinelli, Marcattilio Marcattili, Vincenzo Teresa, Davide Possanzini e Roberto De Zerbi. Parzialmente accolti infine i ricorsi di Fedele Sannella e Domenico Francesco Sannella, le cui inibizioni sono state ridotte rispettivamente da 5 a 3 anni e da 4 anni ad 1 anno.
Il procuratore Pecoraro: "Decisione insoddisfacente"
"Questa è una decisione insoddisfacente, è quasi un invito a utilizzare fondi neri": il duro commento, al telefono con l'Ansa, del procuratore federale Giuseppe Pecoraro alla notizia che la corte d'appello Figc ha ridotto da 15 a 8 i punti di penalizzazione al Foggia per uso di fondi illeciti, e ha cancellato la squalifica di tre mesi al tecnico Roberto De Zerbi.