Il Padova si aggiudica il derby veneto e lascia l'ultimo posto della classifica: doppietta di Mbakogu, chiude i conti Morganella. Minelli neutralizza nel finale il rigore calciato da Pazzini. Pari senza reti tra Cosenza e Ascoli
Padova-Verona 3-0
12' e 53' Mbakogu, 68' Morganella
Padova (3-4-1-2): Minelli; Cherubin, Andelkovic, Trevisan; Morganella, Broh (86' Lollo), Pulzetti, Calvano (72' Cappelletti), Longhi; Mbakogu (78' Capello), Bonazzoli. All.:Bisoli
Verona (4-4-2): Silvestri; Faraoni, Marrone, Dawidowicz, Balkovec (83' Cissé); Henderson (57' Tupta), Gustafson, Zaccagni, Matos (83' Colombatto); Pazzini, Laribi. All.: Grosso
Ammoniti: Morganella, Dawidowicz, Calvano, Longhi, Marrone
Il mercato invernale produce i suoi frutti, a Padova: sono due neoacquisti a decidere il derby veneto. Scatenato Mbakogu, che mette il proprio sigillo con una doppietta: l'attaccante classe 1992 proveniente dal Carpi segna un gol per tempo, ma il suo bottino potrebbe essere ancora più grande. In particolare, in avvio di ripresa sfiora la rete prima di trovare il tap-in vincente chiudendo in bellezza l'azione manovrata da Bonazzoli, bravo a liberarsi della difesa del Verona. Dopo aver subito la reazione della squadra di Grosso il Padova nel secondo tempo cala il tris con Morganella, autore di una sassata imprendibile per Silvestri. Sul fronte opposto la squadra di Grosso, superiore nel possesso palla, non trova la precisione giusta per riportare la situazione in parità. Non la trova soprattutto Pazzini: atterrato in area da Longhi a 9' dal termine, ci prova dal dischetto ma il suo calcio di rigore viene neutralizato da un ottimo Minelli. Gli uomini di Bisoli raccolgono così tre punti fondamentali con cui lasciare l'ultimo posto e tentare la lunga risalita in classifica.
Cosenza-Ascoli, le formazioni ufficiali
Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo, D'Orazio; Baclet, Tutino. All.: Braglia
Ascoli (4-3-1-2): Bacci; Laverone, Brosco, Valentini, Cavion; Frattesi, Troiano, Casarini; Ninkovic; Ngombo, Beretta. All.: Vivarini
Cosenza-Ascoli 0-0
Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo (71' Garritano), D'Orazio (63' Baez); Baclet (64' Maniero), Tutino. All.: Braglia
Ascoli (4-3-1-2): Bacci; Laverone, Brosco, Valentini, Cavion; Frattesi (85' Baldini), Troiano, Casarini; Ninkovic (88' Padella); Ngombo (70' Rosseti), Beretta. All.: Vivarini
Ammoniti: Baclet, Legittimo, Corsi
E sono quattro: il Cosenza prosegue la scia positiva, ma mantenendo la porta inviolata dalla 16esima giornata. Primo tempo con poche emozioni, a sfiorare il gol è nell'arco di due minuti l'Ascoli, in entrambi i casi da calcio piazzato. Al 40' Perina è straordinario nel rispondere alla deviazione di Cavion, nel secondo è Corsi a salvare il risultato intervenendo sulla linea. Il portiere del Cosenza ha i riflessi pronti anche nel finale della partita, quando si tuffa alla sua destra negando la gioia del gol a Rosseti, mentre in attacco le azioni pericolose del Cosenza si riducono ai tentativi di Tutino e D'Orazio. Cosenza e Ascoli mantengono così vive le proprie scie positive: l'ultima sconfitta della squadra di Braglia risale alle 15^ giornata, l'Ascoli si conferma dopo la vittoria ottenuta in rimonta al Del Duca (da 0-2 a 3-2 contro il Crotone) nella 19esima giornata.