Manuel Scavone, così Ciciretti e Mancosu gli hanno salvato la vita: news e aggiornamenti

Serie B

La perdita dei sensi dopo uno scontro fortuito in campo, il tempestivo aiuto di Ciciretti e Mancosu che gli hanno salvato la vita, poi il trasporto in ospedale in ambulanza e le prime notizie confortanti dai medici: il centrocampista giallorosso è fuori pericolo

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Lo scontro di gioco fortuito con Giacomo Beretta, la caduta, l'impatto con il terreno e la perdita di conoscenza: attimi di terrore al Via del Mare per l'infortunio a Manuel Scavone dopo pochissimi secondi di gioco nell'anticipo della 22^ giornata di Serie B tra Lecce e Ascoli di venerdì 1 febbraio, gara che è stata poi rinviata a data da destinarsi. Il centrocampista giallorosso classe 1987 è stato salvato dal pronto intervento di alcuni calciatori in campo, su tutti quello di Amato Ciciretti e Marco Mancosu che tempestivamente lo hanno aiutato ad estrarre la lingua salvandogli praticamente la vita. Il battito cardiaco del calciatore era sceso addirittura a 20, fondamentale in questo caso è stato il massaggio cardiaco eseguito dallo staff sanitario che non ha fatto uso del defibrillatore in quanto il calciatore non ha subito nessun arresto cardiaco. Scavone ha ripreso conoscenza prima di lasciare il campo trasportato da un'ambulanza, entrata sul terreno di gioco dopo circa tre minuti dall'incidente grazie al varco aperto da alcuni calciatori del Lecce tra i cartelloni pubblicitari. Trasportato in ospedale, Scavone è stato dichiarato fuori pericolo.

La nota dei medici: "Scavone fuori pericolo"

Trasportato all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, Scavone è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso: le diverse TAC  (cranio, cervicale e torace) hanno fortunatamente dato tutte esito negativo e il ragazzo è stato dichiarato fuori pericolo. "Il calciatore del Lecce Manuel Scavone, vittima di un violento scontro di gioco, è fuori pericolo. E' giunto nel Pronto Soccorso dell'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dove i medici gli hanno prestato le prime cure, riscontrando un forte trauma commotivo con momentanea perdita di coscienza. Le condizioni del paziente sono comunque buone. I medici hanno già eseguito diverse Tac: cranio, cervicale e torace, tutte con esito negativo, quindi senza lesioni interne. Poichè il paziente ha perso conoscenza, i medici del Pronto Soccorso, d'intesa con il neurochirurgo di turno, hanno deciso il ricovero precauzionale in Neurochirugia, dove sarà tenuto in osservazione per almeno 24 ore", si legge nel primo comunicato diramato dall'ASL di Lecce nella tarda serata di venerdì.

Il presidente del Lecce: "Cauto ottimismo sulle condizioni di Scavone"

A dare le prime comunicazioni in merito alle condizioni di Scavone è stato il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani che ha parlato così in conferenza stampa: "Manuel Scavone è in ospedale e sta facendo accertamenti, è stato sottoposto a una prima tac, siamo cautamente tranquilli però ci sono accertamenti da fare e che proseguiranno nelle prossime ore. Siamo più sereni rispetto ai momenti vissuti in campo, però dobbiamo aspettare un po' per avere il quadro preciso sule sue condizioni. La TAC ha dato esito negativo, Scavone ha ripreso conoscenza già in campo. Le prime notizie sono di cauto ottimismo". Il numero uno giallorosso ha poi parlato della decisione di rinviare la gara: "È stato un caso particolare, il presidente della Lega B Balata ha avuto grande sensibilità e in accordo con Gravina hanno loro stessi dato indicazioni in ordine all'opportunità del rinvio del match, rispetto alla quale le società ne hanno preso atto essendo una scelta logica e di grande buon senso. Vedendo le facce dei giocatori di Lecce ed Ascoli non aveva alcun senso disputare questa match. I giocatori dell'Ascoli hanno subito lo stesso identico shock che hanno subito i nostri giocatori, va apprezzata la disponibilità assoluta che hanno avuto i dirigenti bianconeri. Questa società è una famiglia, quello che conta è che il ragazzo stia bene", ha concluso Saverio Sticchi Damiani. Sulla decisione di sospendere il match si è espresso anche il direttore generale dell’Ascoli Lovato: "Sia noi che i dirigenti del Lecce ci siamo messi in contatto coi vertici della Lega nella persona di Balata, col Presidente Federale Gravina e con i massimi dirigenti arbitrali. Tutti hanno convenuto sulla bontà della decisione di rinviare la gara. Sia i calciatori del Lecce che i nostri erano concordi sul fatto che non era il caso di proseguire la partita. Eravamo tutti scossi e turbati dall’accaduto", le parole del dirigente dell'Ascoli.

Lecce-Ascoli rinviata a data da destinarsi

Dopo l'infortunio di Scavone avvenuto nei primi secondi di gioco, il match tra Lecce e Ascoli è stato ufficialmente rinviato come si legge nella nota diramata sul sito ufficiale della Lega B: "Il presidente della Lega B, Mauro Balata, in accordo con il presidente Federale, Gabriele Gravina, e il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, comunica che il match tra Lecce e Ascoli, valevole per la 3a giornata di ritorno della Serie BKT, sospeso al 1° minuto a causa di un infortunio occorso al calciatore giallorosso Manuel Scavone, attualmente ricoverato in ospedale e le cui condizioni sono in corso di valutazione, è stato rinviato a data da destinarsi. Il giocatore, in seguito ad uno scontro di gioco ha perso i sensi in campo creando attimi di grande preoccupazione sia per gli staff e i calciatori delle squadre sia per tutti i tifosi, motivo per cui è arrivata la scelta del rinvio del match. A Manuel Scavone vanno gli auguri del presidente Balata e di tutta la famiglia della Lega B di una pronta guarigione", conclude il comunicato.