Dopo la decisione di sostituire Bucchi, la società toscana ha scelto di affidare la squadra all'ex collaboratore tecnico di Aurelio Andreazzoli: nessun problema a livello regolamentare nonostante l'esperienza con il Genoa in questa stagione
Una decisione a sorpresa per il dopo Bucchi in casa Empoli. Dopo aver deciso per il cambio di allenatore in seguito a una prima parte di stagione difficile in Serie B (per ultima la sconfitta contro il Pescara), la società toscana ha scelto un nome nuovo – o comunque decisamente inatteso – per la panchina: il profilo individuato dal club del presidente Corsi è quello di Roberto Muzzi, assistente tecnico di Aurelio Andreazzoli proprio a Empoli e anche al Genoa, oltre che in passato vice allenatore alla Roma sempre con Andreazzoli come guida tecnica. Muzzi (ex attaccante tra le altre di Roma, Cagliari, Udinese, Lazio e Torino) ha già avviato i contatti con la società rossoblù per risolvere il contratto che lo legava al club del presidente Preziosi e una volta completata la pratica burocratica firmerà con l’Empoli con cui ha già raggiunto un accordo. Una scelta nel segno della continuità rispetto al lavoro svolto nella passata stagione da Muzzi al fianco proprio di Andreazzoli.
Via libera dal regolamento
A livello regolamentare, Muzzi utilizzerà la norma Mancini (che da vice allenatore della Lazio diventò allenatore della Fiorentina nella stessa stagione) – utilizzata anche da Pulga in passato quando da allenatore dei Giovanissimi del Modena diventò allenatore del Cagliari, con Diego Lopez come secondo – che prevede che un collaboratore tecnico può, risolvendo il contratto, diventare primo allenatore (unico ruolo consentito) di un'altra squadra nella stessa stagione. Per Muzzi dunque nuova avventura pronta ufficialmente a iniziare: l’Empoli – decimo in classifica in Serie B con 17 punti – si affida a lui per raddrizzare una stagione fino a questo momento complicata.