Termina 2-2 il posticipo della 15^ giornata di Serie B, risultato al Curi che nega l'assalto al 2° posto della squadra di Oddo. Apre il solito Iemmello, 12° gol personale per il capocannoniere del torneo. Palo di Capone al 28', faticano i calabresi che tuttavia riemergono ad inizio ripresa con Sciaudone. Falasco segna il 2-1 per gli umbri toccando col braccio tra le proteste della squadra di Braglia, ma è immediato il definitivo pareggio di Riviere. Espulso Dragomir a tempo scaduto
PERUGIA-COSENZA 2-2 (rivivi la partita minuto per minuto)
18' Iemmello (P), 46' Sciaudone (C), 66' Falasco (P), 69' Riviere (C)
PERUGIA (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Sgarbi, Falasco, Nzita; Nicolussi Caviglia (81' Melchiorri), Carraro, Dragomir; Buonaiuto, Capone (71' Fernandes); Iemmello (86' Mazzocchi). All. Oddo
COSENZA (4-4-2): Perina; Bittante, Idda, Capela, Legittimo (71' D'Orazio); Baez, Bruccini, Sciaudone, Pierini (80' Greco); Riviere, Litteri (62' Machach). All. Braglia
Ammoniti: Sciaudone (C), Carraro (P), Perina (C), D'Orazio (C), Rosi (P)
Espulso: Dragomir (P) al 94'
Niente 2° posto per il Perugia, aggancio alla coppia Pordenone-Cittadella che sfuma nella serata al Curi. Termina 2-2 il posticipo della 15^ giornata di Serie B, pareggio imposto da un Cosenza dalle due facce: male la formazione di Braglia nel primo tempo chiuso in svantaggio per 1-0, ottimo l’approccio dopo l’intervallo a centrare un punto prezioso per la classifica. Se i calabresi agguantano la Juve Stabia in terzultima posizione, gli umbri di Oddo sprecano una ghiotta opportunità per riportarsi in zona promozione diretta. Il traffico alle spalle del Benevento consegna addirittura 11 pretendenti in 5 punti, bagarre dove il Perugia sale a quota 23 a -2 dal podio.
La cronaca della gara
Braglia d’assalto al Curi con il 4-4-2 dove, schierati sugli esterni, giocano due ali come Baez e Pierini ad accompagnare la coppia Riviere-Litteri. Dall’altra parte non può mancare Iemmello, capocannoniere del torneo e rifornito da Buonaiuto e Capone. Primo tempo dal netto predominio umbro, supremazia che inizia dopo una manciata di secondi con il cross velenoso di Rosi. Carraro non trova la porta da buona posizione, chi non sbaglia è il solito Iemmello: è lui ad anticipare Perina sulla punizione di Buonaiuto colpendo il palo, ma è sempre il numero 9 a ribadire in rete e realizzare il suo 12° gol in campionato. Poca fortuna per Capone che, dopo la botta alta, si arrende al palo dopo aver scavalcato Perina. E l’ultimo tentativo di Nicolussi Caviglia ribadisce il controllo della squadra di Oddo prima dell’intervallo.
A stravolgere il copione del match nella ripresa è Sciaudone, autore del pareggio dopo pochi secondi: incursione di Pierini dal tiro respinto, ribattuta sulla quale non sbaglia il centrocampista del Cosenza. In fiducia gli uomini di Braglia che guadagnano metri ma incassano il 2-1 degli umbri, gol dagli sviluppi di corner con Falasco il cui tocco sembra essere col braccio. Protesta il Cosenza che trova l’immediato pari dopo tre minuti, protagonista Riviere dalla splendida acrobazia ad anticipare Vicario. Ed è proprio il portiere del Perugia a negare il gol del sorpasso a D’Orazio al minuto 84. Brividi addirittura al Curi con Bruccini ai titoli di coda, dove l’ultimo episodio vede l’espulsione diretta di Dragomir a contatto con Machach.