Il Pescara e Luciano Zauri si separano dopo la sconfitta interna contro la Salernitana. Con il Pordenone sarà in panchina Legrottaglie, allenatore della Primavera, ma per la successione il grande favorito è Gigi Di Biagio
Una sola vittoria nelle ultime otto giornate, con appena 7 punti raccolti in totale. Il rendimento del Pescara è crollato negli ultimi mesi, tant'è che gli abruzzesi sono soli 3 punti avanti alla zona playout. La società ha così optato per il cambio, separandosi da Luciano Zauri. L'esonero dell'allenatore era stato già deciso nelle ore successive alla sconfitta interna con la Salernitana, successivamente è arrivato il comunicato ufficiale che parla di dimissioni: "La Delfino Pescara 1936 comunica che nella mattina di oggi Luciano Zauri ha rimesso il proprio mandato di Responsabile Tecnico della Prima Squadra #BiancAzzurra nelle mani del presidente Daniele Sebastiani", si parla sul sito ufficiale della società.
Di Biagio favorito, Legrottaglie contro il Pordenone
E per la successione è forte la candidatura di Gigi Di Biagio, in attesa della prima esperienza in un club dopo l'avventura con l'Italia under 21. L'alternativa è Bepi Pillon, già allenatore del Pescara nella scorsa stagione. Nel frattempo, contro il Pordenone in panchina ci sarà Nicola Legrottaglie, ora in Primavera. L'ex difensore di Juventus e Milan guiderà la squadra nel prossimo turno e non è detto che non possa convincere in questi 90 minuti la proprietà a puntare su di lui. Qualora non dovesse accadere, Gigi Di Biagio sarebbe il grande favorito per la panchina del Pescara.