Chievo, adesso è ufficiale: Aglietti è il nuovo allenatore

Serie B
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Altra sfida a Verona dopo la pazza promozione della scorsa stagione per l'allenatore toscano, chiamato al posto dell'esonerato Marcolini. Il Chievo, che ha vinto solo tre delle ultime undici partite in Serie B, al momento è ottavo in classifica

Solo tre vittorie nelle ultime undici giornate per il Chievo, che ha bisogno di accelerare se vuole lottare per la promozione. Qualora il campionato dovesse finire oggi, i gialloblù sarebbero qualificati ai playoff grazie al loro ottavo posto, ma questo non ha salvato Michele Marcolini dall'esonero. Fatale, per quest'ultimo, la sconfitta casalinga subita per mano del Livorno ultimo: "L'A.C. ChievoVerona comunica di avere sollevato Michele Marcolini dall'incarico di allenatore della Prima squadra - si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale - a Marcolini vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto con impegno, serietà e correttezza professionale, e il più sentito in bocca al lupo per il prosieguo della carriera. Contestualmente, la conduzione tecnica della Prima squadra è affidata ad Alfredo Aglietti. Il nuovo tecnico gialloblù, che vanta anche 10 presenze e 2 gol con la maglia del ChievoVerona nella stagione 1999/2000, nella sua nuova avventura sportiva sarà affiancato da César Vinício Cervo de Luca, altro ex gialloblù con 50 presenze e 5 gol in quattro stagioni, e dal Professor Daniele Sorbello". 

Un ritorno 

Si tratta di un ritorno dunque. Aglietti, da calciatore, ha giocato per Verona e Chievo. Lo stesso percorso lo farà anche da allenatore, dal momento che nella passata stagione ha guidato l'attuale squadra di Juric verso la promozione in A. Chiamato il 2 maggio scorso al posto dell'esonerato Fabio Grosso, prese in mano una squadra reduce da tre sconfitte e quattro pareggi. Poi il terribile esordio con il Cittadella (ko per 3-0) con il Verona momentaneamente fuori dalla zona playoff, riagguantata dopo la vittoria in rimonta sul Foggia all'ultima giornata. Poi una splendida cavalcata finale, che vede il Verona vittorioso su Perugia, Pescara e Cittadella (vittoria per 3-0 in casa dopo aver perso 2-0 l'andata). Ora una nuova sfida nell'altrà metà di Verona, diventata ormai la sua seconda casa.