Rottura a sorpresa tra l'allenatore e il presidente Cellino, che ha deciso per l'esonero nonostante il terzo posto e il record di vittorie in trasferta. Al posto di Inzaghi arriva Diego Lopez, alla sua terza esperienza sulla panchina del Brescia in due anni
Esonero a sorpresa in casa Brescia, con Massimo Cellino che ha deciso di interrompere il rapporto con Pippo Inzaghi. Un divorzio inaspettato, arrivato dopo lo 0-0 di Cosenza. Un risultato deludente, ma che permette al Brescia di restare comunque agganciato al treno per la Serie A. La classifica, infatti, dice che al momento la squadra biancazzurra è al terzo posto, a -1 dal Pisa secondo e da -2 dalla capolista Lecce. Inoltre, proprio in questa stagione, è stato ottenuto il record di vittorie in trasferta nella storia del club lombardo, ben 8. I numeri, quindi, erano dalla parte di Inzaghi, ma l'avventura di SuperPippo sulla panchina del Brescia si è comunque conclusa dopo 21 giornate. Il motivo? Evidentemente diversità di vedute su alcune questioni di natura tecnica con il presidente, che ha quindi deciso di dare una svolta.
Torna Diego Lopez
E lo stesso Cellino ha già scelto l'erede di Pippo Inzaghi, decidendo di affidare la panchina a un suo fedelissimo. Si tratta di Diego Lopez, allenatore già avuto a Cagliari e, in ben due parentesi, anche a Brescia. Nel febbraio del 2020 arrivò al posto di Eugenio Corini, concludendo quella tormentata stagione che finì dopo il lockdown con la retrocessione dalla Serie A alla Serie B. In estate risolve il contratto, ma il 6 ottobre successivo ritorna sulla panchina del Brescia al posto di Delneri. Anche in questo caso, però, viene esonerato dopo appena due mesi. Ora Diego Lopez è pronto per la sua terza parentesi sulla panchina del Brescia, proverà a dare l'assalto alla Serie A.