Reggina, Pippo Inzaghi si presenta: "Orgoglioso di essere qui, ma non sarà facile"

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Nuova avventura in Serie B per Pippo Inzaghi, che riparte dalla Reggina, con cui ha firmato un contratto triennale: "Orgoglioso di essere qui. Ho trovato un presidente straordinario, non potevo rinunciare a questa umanità. Non era facile per me ripartire, ero molto deluso, ho preso qualche mazzata". Inzaghi è atteso come ospite alla presentazione del calendario di Serie B, stasera dalle 20.30 in diretta su Sky Sport Calcio e in streaming su NOW e skysport.it

LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO DI B IN LIVE STREAMING

Dopo l’esperienza al Brescia nella passata stagione, Pippo Inzaghi riparte da un altro prezioso progetto in Serie B. Si tratta della Reggina, caratterizzata dalle ambizioni della nuova proprietà, che gli ha fatto firmare un contratto triennale per costruire insieme un progetto importante a lunga durata. Venerdì 15 luglio Inzaghi si è presentato in conferenza stampa, accanto a lui c’erano proprio il patron del club Felice Saladini e il presidente del club Marcello Cardona: "Sono molto orgoglioso di essere qui. Quando ho accettato questo incarico conoscevo le difficoltà, sapevo da dove saremmo dovuti partire. Però rimboccandoci le maniche, con una proprietà del genere e con una tifoseria del genere, possiamo essere ambiziosi – spiega Super Pippo, che poi sottolinea l’importanza della durata del contratto nella sua scelta di accettare la Reggina –. È fondamentale anche la durata del mio contratto, perché io voglio conoscere le persone con cui lavorerò. Sapete che qualche mazzata l’ho presa, mi ha fatto male a livello umano. Non era facile per me ripartire, perché ero molto deluso umanamente, non sportivamente. Qui alla Reggina ho trovato un presidente che ha fatto qualcosa di straordinario, non potevo rinunciare a un trasporto del genere, a questa umanità incredibile, a questa voglia di fare bene. Però dobbiamo scontrarci con una dura realtà, sarà una situazione molto difficile. Per cui chiedo ai tifosi di avere pazienza, non mettiamo le mani avanti: noi siamo dei vincenti, ma per vincere ci vogliono tutte le componenti che viaggiano in un’unica direzione. Questa proprietà sta già facendo cose pazzesche, però l’inizio sarà molto difficile. Mi dispiace giocare purtroppo per colpa del campo due partite fuori casa, in questo momento la differenza l’avrebbe fatta il calore che ho trovato in aeroporto quando sono atterrato. Se tutti insieme abbiamo la pazienza giusta, se abbiamo voglia di soffrire tutti insieme, allora qui ci sono i presupposti giusti per vincere". Infine una battuta anche sul fratello Simone, allenatore dell’Inter: "Con Simone ci sentiamo al telefono tre volte al giorno, mi ha detto solo una cosa: ‘Se sei felice e convinto, allora vai’. Se sono qui, è perché sono felice di essere alla Reggina".