Ripescaggi Serie B e Serie C, la graduatoria del Consiglio Federale Figc

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Il Consiglio Federale ha definito la graduatoria delle squadre che hanno presentato domanda di riammissione e ripescaggio nel prossimo campionato di Serie B: il Brescia avrà precedenza rispetto al Perugia. In Serie C riammesso il Mantova, mentre la graduatoria in questo caso rispetterà il seguente ordine: Atalanta (seconda squadra), Casertana e Piacenza

IL CALENDARIO DELLA SERIE B

Il Consiglio Federale della Figc ha definito la graduatoria delle società che hanno fatto domanda di riammissione e ripescaggio in Serie B secondo il seguente ordine: Brescia e Perugia (con i lombardi quindi che hanno precedenza rispetto agli umbri). Il presidente della federcalcio, Gabriele Gravina, ha commentato così la graduatoria: "La graduatoria prevede la 17esima posizione per il Brescia e la 18esima per il Perugia, non abbiamo provveduto a un'integrazione dell'organico perché siamo in attesa dei ricorsi. Quindi noi ci posizioneremo, per non alterare i format di Serie B e C, in un momento successivo a quando conosceremo l'esito dei ricorsi". In Serie B avevano presentato domanda di riammissione: Brescia, Perugia, SPAL e Benevento.

Serie C, Mantova riammesso

Per quanto riguarda la Serie C, tenuto conto della rinuncia del Pordenone, il Consiglio Federale ha deciso di riammettere il Mantova, quale squadra migliore classificata nella regular season nei tre gironi di Lega Pro. In seguito, preso atto delle relazioni della Covisoc e della Commissione Criteri Infrastrutturali, è stata definita la graduatoria per l'eventuale integrazione dell'organico secondo il seguente ordine: Atalanta (seconda squadra), Casertana e Piacenza. Anche in questo caso, come spiegato dal presidente Gravina, il Consiglio ha deciso di non procedere, al momento, all'integrazione degli organici.

Gravina: "Non posso dire che la Serie B inizierà in ritardo"

A margine del Consiglio Federale, Gravina ha aggiunto: "Stop a riammissioni e ripescaggi? Non è più accettabile. Faremo qualcosa a breve. Dall’anno prossimo anticiperemo i termini d’iscrizione ai campionati, con deadline al 30 aprile e non a maggio o giugno. Pretenderemo rispetto ferreo delle regole. Ogni anno riviviamo puntualmente gli stessi fotogrammi. Dobbiamo dire basta. La cultura della sconfitta negli ultimi tempi la vogliono coltivare in pochi. Ma ogni anno a causa di ipotetiche riammissioni si blocca tutto il sistema". Sulla possibilità che la Serie B cominci n ritardo, invece, Gravina ha risposto: "Oggi per certo posso dire che non cambieranno i format, non a caso aspetteremo i ricorsi. Entro il 29 di agosto conosceremo l’esito definitivo. E’ chiaro che c’è anche la possibilità, dopo il Tar, di chiedere l’anticipazione della data del Consiglio di Stato. Per questo oggi non posso dire con certezza che la B inizierà in ritardo".

Balata: "Difenderemo il format della Serie B con 20 squadre"

Al termine del Consiglio Federale è intervenuto anche il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata: "Il format a 20 squadre? Su questo graniticamente io e le società siamo schierati per difendere il nostro format. Le conseguenze sarebbero devastanti, non possiamo permetterci di subire pregiudizi. Stop ammissioni e ripescaggi? Andrà un attimo calibrato, c’è l’esigenza di tutela del format. Noi sappiamo di aver fatto il nostro dovere, abbiamo avuto poi l’altra vicenda Reggina che ha fatto il campionato di Serie B lo scorso anno. Città e tifoseria meravigliose che avrebbero meritato di meglio, ma nella vicenda ci sono 19 società che rispettano le regole previste in corso di competizione e forse un’anomalia c’è stata da un’altra parte".

Il campionato Primavera 1 da 18 a 20 squadre dal 2024/25

Su richiesta della Lega Serie A, il Consiglio Federale della Figc ha deciso di modificare il format del campionato Primavera 1 dalla stagione 24/25 con l'aumento da 18 a 20 squadre. Non è tutto: in virtù degli accordi di cooperazione commerciale tra l'Unione Europea e la Gran Bretagna, il Consiglio ha deliberato di richiedere al Coni l'equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli comunitari, esentandoli quindi dalle quote di ingresso. Il Consiglio ha infine provveduto a modificare l'art.40, comma 1 bis delle Noif e l'art.46, commi 1 e 2 del Regolamento Aia per consentire fino al compimento del diciannovesimo anno di età il doppio tesseramento per gli arbitri che siano tesserati con società dilettantistiche o di Settore Giovanile e Scolastico.