L'allenatore della formazione calabrese a pochi giorni dalla finale playoff di Pescara: "Contro il Südtirol il pubblico è stato uno spettacolo, abbiamo bisogno di loro anche a Pescara. Siena? Sono loro i favoriti"
La settimana più attesa, quella che porterà alla finale playoff con il Siena. In palio c'è la promozione in Serie B, un traguardo quasi impensabile fino a qualche settimana fa per il Cosenza. "Il pubblico domenica sera è stato uno spettacolo, ma ora non devono accontentarsi come non dobbiamo accontentarci noi, ma devono venire a Pescara per darci una mano, più ne vengono meglio sarà. Con una provincia ed una città intera allo stadio non c'è stato un problema che fosse uno, è stato bellissimo, tutti composti ad aspettare la fine, nessun tentativo di invasione. Mi è piaciuto tantissimo", le parole in conferenza stampa di Piero Braglia. L'allenatore del Cosenza ha poi analizzato il cammino della sua squadra: "Nella prima partita a 10' dalla fine eravamo fuori, con la Casertana è stata dura pareggiare, quando hai due risultati su tre poi si trovano difficoltà. Tutte le squadre che abbiamo trovato sono forti, il Südtirol ha un reparto difensivo di forza, di tecnico: per me loro erano una squadra che si abbinava malissimo con noi, conoscendo Vignani posso dire che sarà difficile. Credo che sarà una gara bloccata ma bellissima, noi sappiamo che loro sono una grande squadra e gli porteremo rispetto", ha aggiunto Braglia.
"Il Siena è favorito"
L'allenatore del Cosenza Braglia ha poi proseguito: "Gli infortunati del Siena stanno bene, lo sappiamo, poi hanno una rosa attrezzata per vincere un campionato: loro sono favoriti, sono arrivati secondi, noi siamo arrivati quinti. Sappiamo come giocano, le alternative che hanno e i cambi che hanno, siamo a conoscenza della tecnica individuale e del dinamismo del centrocampo: sarà una partita sofferta che dovremo portare fino in fondo". Capito formazione: "Camigliano e Palmiero? Non ve lo dirò mai come stanno, sono tra i convocati. Questa squadra riserva sempre delle sorprese, in positivo: i ragazzi sono cresciuti a dismisura, Baclet è un grande giocatore, ce ne sono altri pronti a dare una mano e a sostituire nel caso in cui qualcuno dia forfait", ha concluso Braglia.